Jason Page

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    Anonymous
    Nome: Jason Page
    Also known as: the Killer CPU
    Data di Nascita: 23/06/82
    Provenienza:Phoenix, Arizona
    Altezza:6’2” (186 cm)
    Peso: 238 lbs (108 kg)
    Theme song:American Storm- WolfAttire:

    Attire:Jason Page ha occhi grigi e capelli castani chiaro molto lunghi che gli arrivano a metà schiena e che lascia sciolti, porta il pizzetto piuttosto corto.
    Il fisico non è muscoloso ma non troppo definito, è invece piuttosto asciutto e slanciato.
    Fuori dal ring veste secondo uno stile molto legato alla moda dell’ambito rock/metal.
    Calzoni e giacche di jeans, oppure trench e chiodi in pelle borchiata con immancabili stivali anfibi, sempre in pelle nera, sono alcuni dei capi di abbigliamento che potreste vedergli indosso.
    Sul ring mantiene sempre un look “da strada” con anfibi, jeans neri e fasciature nere alle mani, per completare il tutto con una t-shirt nera smanicata, generalmente col proprio logo.Wrestling Style:

    Il suo background si basa su uno stile brawler molto aggressivo, mirato però ad ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo, lavorando fin da subito alle zone alte del corpo (volto, nuca, collo) o ricorrendo spesso ad irish whip molto violente contro tutte le strutture pericolose del ring ed extraring, come turnbuckle, gradoni o transenne, oppure a lanci sopra la terza corda in modo da demolire il nemico senza troppi rischi.
    Essendo un wrestler che preferisce l’efficacia delle mosse piuttosto che la quantità delle stesse, il suo repertorio di trademark sarà limitato a poche proiezioni di sicuro impatto che è solito usare in modo isolato, senza ricorrere perciò a rapide combo, per il resto, ha un repertorio classico: suplex, neckbreaker e poco altro.
    Il suo stile lo ha allontanato quasi totalmente dalle submission moves e, soprattutto, dall’high flyning, che mostrerà solo in occasioni importanti eseguendo qualche suicide dive e magari il moonsault, ma nulla più.
    Nel campo dell’hardcore non si arrischia nell’eseguire azioni spericolate o suicide, preferisce invece la rissa da strada, con molti colpi diretti e manovre connesse su oggetti contundenti per aumentarne l’efficacia.
    Nei match a regole standard sarà scorretto in modo aggressivo, con pugni chiusi, colpi alle corde, eye rake e low blow.

    Favourite Maneuvers:

    Thunderboot (running big boot, eseguito anche sull’avversario all’angolo)

    Dog-face boy (2nd rope knee drop bulldog)

    Belzebuster (2nd rope Brainbuster dove l’avversario, invece che sul ring, viene schiacciato di testa sul turnbuckle più alto)

    Death Roll DDT (Rotating reverse DDT)

    Neck shock (neckbreaker onto knee)

    Northern lariat

    Evenflow DDT

    Sit-down gordbuster

    Tilt-A-Whirl backbreaker

    Moonsault (molto raro)

    Finisher:

    Killer Application (Psycho Driver o Arm-hook Psycho Driver, nella sua più letale versione hardcore viene eseguita su una sedia aperta)
    Killer Application V 2.0 (2nd rope psycho driver)

    Storia Personale:

    La passione per il wrestling porta il giovane Jason ad organizzare show di backyard wrestling assieme ad i suoi amici, durante uno di questi avvenimenti, Jason sbaglia l’esecuzione di un suplex rompendosi le costole e, soprattutto, rompendo il collo al suo amico che rimane paralizzato.
    I genitori, sconvolti dall’accaduto, impediscono a Jason di dedicarsi alla carriera di wrestler, giunta la maggiore età, Jason abbandona la sua famiglia per proseguire nella sua carriera.
    Non riesce però ad avere successo all’interno delle piccole federazioni in cui lotta, in questo periodo, infatti, adatta uno stile molto spettacolare con lo scopo di far presa sul pubblico (che altrimenti sembra ignorarlo) che però non sente propriamente “suo”.
    Durante una delle sue acrobazie, si infortuna gravemente ad un gomito. L’infortunio lo costringe all’assenza del ring per 8 mesi nel quale a tempo per riflettere sulla sua situazione.
    Per tutta la sua vita a sofferto: prima le costole rotte ed il suo migliore amico rimasto paralizzato, poi i genitori che gli impediscono di inseguire il suo sogno ed una volta arrivato sul ring, gli spettatori che lo ignorano solo perché non è un campione con la sua frase fatta. Ha persino cercato di assecondarli volando dal paletto ogni due secondi, e cosa ha ottenuto? Nessun titolo, molte sconfitte ed un infortunio al gomito.
    Quando Jason torna sul ring è totalmente cambiato, l’infortunio a fatto emergere tutta la rabbia e la frustrazione latente, si fa ora annunciare come “The Painmaster” Jason Page, lui è il maestro del dolore, dopo averne subito tanto in vita sua ha imparato a conviverci ed ora vuole farlo provare anche ai suoi avversari.
    Cambia radicalmente anche il suo stile di lotta, molto più concreto e aggressivo, Page si concentra su determinate parti del corpo per ottener grossi risultati senza troppi rischi e mette quasi totalmente da parte il repertorio high flier.
    Mette su massa muscolare, abbandona i pesi leggeri ed anche la categoria di coppia, visto che raramente riesce a trovare partner che ritiene adatti a lui.
    Dopo circa un anno dal debutto, abbandona il nome di “Painmaster”, troppo poco in linea con le sue caratteristiche attuali, per usare invece quello di “Killer CPU”, che maggiormente rispecchia quello che è diventato: un personaggio calcolatore e spietato.

    Storia nelle e-fed:

    Nell’ottobre 2006 Jason Page entra a far parte della UFS che dopo il ppv Zero Tollerance V torna ad essere REWF.
    Proprio a Zero Tollerance V, il ppv più importante dell’anno, partecipa e vince il primo Rising Star Ladder match della storia che gli permette di scegliere una title shot ad uno dei titoli secondari.
    Punta subito l’X-trong title che contenderà ad Aeternum durante To Hell and Back II in un Inferno match uscendo però sconfitto.
    La rincorsa al titolo termina a Blood Feud IV dove sconfigge Aeternum in un match per l’X-Trong Championship, nel post match tradisce la REWF alleandosi con la FWE capeggiata propio da Aeternum.
    Nel frattempo Page entra a far parte del roster EEWF dove inizia un feud con il campione Pride, Richard Martini, al quale riesce a strappare il titolo al suo secondo ppv EEWF, Fear Is Near.

    Attitude:

    Ciò che subito salta all'occhio dell'osservatore è la sua personalità, il grande sangue freddo ed il suo pungente sarcasmo, anche se, quando vuole, dimostra di avere un carattere assai profondo ed introspettivo.
    Come programma ogni sua azione nel ring, fa lo stesso anche fuori, è un calcolatore e non farà nulla senza aver prima soppesato pro e contro, non si fida mai al 100% di chi gli stà di fronte, per questo, nonostante sia di un utilitarista, rifugge alleanze troppo deboli.
    Non si ritiene superiore ad ogni avversario fin quando si parla del wrestling lottato, ma dal punto di vista del carattere e dell’intelligenza si crede migliore di chiunque altro, odia le persone che desiderano a tutti i costi i favori del pubblico e stare al centro dell’attenzione

    Palmares:

    - RCF Reckless World Championship
    - Winner First REWF Rising Star Match
    - REWF X-Strong Championship
    - EEWF Pride Championship
    - EEWF Pure Violent Championship
    - EEWF World Championship
    - Winner EEWF Ultimate Brawl 2008
    - WFS Internet Championship
    - ECF Undisputed Championship
     
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