LIVE FROM ECF ARENA MONTECARLO 04/06/2017

Single Match
Annihilator vs Diamond Dean

Single Match
Boom Jonny vs Massimo Superbo

Main Event
James McFist vs Emyx Riddle

LIVE FROM ECF ARENA MONTECARLO 28/05/2017

Single Match
Xion vs Pierre DeLeroy

Tag Team Match
This Team Could Have Died vs The Academy

Main Event
Backyard Jesus vs Marcko Waldo

My heart is leading and I'm under attack
Don't need a cure 'cause I don't wanna go back
I'm givin' in, ain't no fighting this fire
I got this fever
fever
burning inside
I got this fever
fever
getting me high
Let's have a great night

Pyros, fumo e fuochi d’artificio aprono lo show con GREAT NIGHT dei NEEDTOBREATH e il General Manager Alexander Blanchard! Il GM è già dentro al quadrato di lotta armato di microfono pronto a parlare.

“Questa sera non voglio pretendere di essere una persona felice. Non farò battute divertenti e jokes per conquistare il pubblico. Stasera io sono incazzato. Anzi, io sono incazzato dal 26 di febbraio”

Blanchard si muove nel ring andando a poggiarsi di schiena contro uno degli angoli.

“Sono incazzato perché io qui sto cercando di gestire una federazione di wrestling e l’Hydra me lo sta impedendo. Io sto cercando di fare del business vero ma questo dannato gruppo di rinnegati non me lo fa fare. Il main event è stato rovinato, il match per il titolo Underground è finito con O’Leary all’ospedale e Canales si è chiaramente finto infortunato per evitare El Bati…”

Attimo di silenzio. Blanchard tira un sospiro profondo prima di continuare.

“Mi costringono a prendere delle precauzioni non indifferenti. Non mi importa se Canales si presenta con 100 certificati medici, se oggi non lotterà renderò vacante il suo titolo. Tutta l’Hydra e l’Academy è bandita da bordo ring e in caso di squalifica il titolo passerà di mano. Contento Tito?”

BATI! BATI! BATI! BATI!

Il pubblico è contento.

“Se io sono incazzato, potete solo immaginare lo stato d’animo di Bakunin. Senza indugio gli concederò un rematch valido per il titolo Undisputed della federazione…ma questa volta NESSUNO potrà intervenire perché sarà un Mexican Cage Match e avverrà a Global Warfare!”


YEEEEEEEEEEEEE!

Il pubblico è felice mentre riparte la theme song del GM che si allontana dal ring lasciando spazio al wrestling!

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L’inno nazionale di Monaco risuona in arena e dal backstage escono i quattro del Monte Carlo Casino Crew!
Quattro wrestler mascherati che avanzano verso il ring tra i dubbi del pubblico.
Sono al debutto i lottatori e se non avessero con se la bandiera di Monaco il pubblico li starebbe di già riempiendo di fischi.

La bandiera viene portata dal lottatore più grande del gruppo, l’Orso Rosso, Ours Rouge.
I quattro raggiungono il ring ed entrano a salutare ognuno ad un corner del ring mentre l’Orso sventola la bandiera verso il pubblico.

A prendere la parola è The White Priest.

“Buonasera Montecarlo, come stiamo?”

Il pubblico non sa bene come prenderla e qualcuno risponde con un “YEEEEE!”.

“Io sono il Prete Bianco, The White Priest e questi qui con me sono la Monte Carlo Casino Crew e siamo l’ultima aggiunta al roster della ECF! Born and raise in Monte Carlo!”

YEAH! Ora si. Il pubblico applaude i quattro wrestlers.

“E vogliamo debuttare con il botto questa sera…abbiamo infatti chiedo al nostro General Manager di metterci alla prova. Questa sera vedrete i miei compagni alla presa in due incontri, ma a quanto pare non c’è nessun match per me…“

BUUUUUU!

“…ma magari c’è qualcuno nel backstage che vuole accettare la mia sfida! Sono pronto a sfidare chiunque esca ora da dietro il telone! Avanti!”

…

You better run
Run from the devil

In arena risuonano le parole di Raury nella canzone Devil’s Whisper e dal backstage arriva…Rhyfel!

Chi?

Rhyfel è un'altra aggiunta al roster della federazione. Un'altra faccia mascherata totalmente nuova al pubblico di Monaco.

Il wrestler Gallese raggiunge l’esagono mentre il pubblico borbotta. Forse si aspettava qualcosa di meglio.

Un arbitro raggiunge di corsa il quadrato e gli altri membri del Monte Carlo Casino Crew escono lasciando il palcoscenico al Priest. Rhyfel si poggia di spalle contro uno dei quattro angoli mentre il referee prende posizione e…

DIN DIN DIN

Rhyfel scatta in avanti a tutta velocità contro The White Priest E LO COLPISCE CON UN FLYING KNEE!
I due cadono in terra e il War King in mount position lo colpisce con una serie di stiff right hand che si interrompe quando il referee si lancia contro di lui spingendolo via dall’avversario…

…E CHIAMA IL KO!

Rhyfel manda KO l’avversario in meno di 30 secondi!

Holy shit!

Il pubblico è ammutolito mentre la regia ci mostra il replay di come il Prete Bianco sia stato messo KO nel momento in cui il ginocchio destro del wrestler Gallese ha toccato la mandibola del francese.

Subito i compagni di stable entrano nel ring per controllarne lo stato di salute mentre Rhyfel abbandona il quadrato senza attendere la proclamazione ufficiale del vincitore.

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Backstage, siamo nei corridoi dell’arena, Boom Jonny sta camminando quando tutto di un tratto entra in un camerino, camerino che sembra appartenere proprio ad El Bati, infatti il wrestler argentino è seduto su una panca che passa dal guardare il nulla a guardare Jonny che appoggiato sulla soglia della porta fissa El Bati.

Jonny: El Bati eh ? Mi sento in dovere di ringraziarti per il tuo appoggio assieme a quello di Maeda allo scorso evento. Quei tre tramano qualcosa sotto ed alla fine un aiuto fa sempre comodo. Quest’oggi avrai un match importante, uno dei momenti più importanti per la tua carriera, quest’oggi potrai vincere il titolo Young Blood. Ci sono passato anche io, anche io ho avuto per due volte l’opportunità di vincerlo ma come saprai non ci sono riuscito. Ora ti chiederai cosa io sia venuto a fare qui, insomma sei contro Tito Canales nonché attuale campione. Spero tu riesca a batterlo…
Jonny si avvicina ad El Bati e gli tende la mano, El Bati sembra titubante…

Jonny: Ti conviene accettare la mia stretta di mano è raro che io scenda a compromessi con qualcuno.

El Bati stringe la mano a Jonny! E poi lo strattona a sé! I due sono faccia a faccia!

EB: "Compromessi, Boom Juanito? Se ti ho aiutato la volta scorsa, non l'ho fatto per te ma per lanciare un messaggio a Tito Canales, per fargli capire che poteva inventarsi tutti gli infortuni che voleva, ma che presto o tardi avrebbe dovuto affrontarmi senza via di scampo. Quel giorno è arrivato, Juanito, questa sera romperò il culo a quel figlio di troia..."

Jonny: Stammi a sentire, ho cercato di essere gentile con te ma tu credo non sia della stessa opinione, chiariamo subito una cosa, adesso a me non importa se tu uscirai col titolo Young Blood in vita questa sera, se così fosse sarò felice di farti il culo in quel fottuto ring

EB: "In quel caso vorrà dire che riceverai anche la terza sconfitta consecutiva con lo Young Blood Title in palio, cabron!"

Jonny si limita ad annuire mentre Bati molla la presa alla sua mano e si allontana nel backstage. CAMERA FADES

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Siamo nel backstage con Nicolas de Livres e i tre membri dell’Academy. Tito Canales indossa abiti sportivi mentre gli altri due, Snowcrash e Prince Atlas, indossano abiti civili ed eleganti. Atlas in particolare indossa un bel vestito lungo con tanto di tacchi e una collana che corre per una scollatura su cui spuntano i pettorali scolpiti dell’Exotico.

Nicolas prova a dire qualcosa, ma Atlas lo ferma mettendogli l’indice sulle labbra.

Atlas: “Shhh…non dire nulla tesoro, lascia fare a noi”

De Livres non sa bene cosa fare e passa il microfono al Principe.

Atlas: “Grazie bimbo. Ora mettiti qui e fai il bello”

Il Principe punta la camera direttamente mentre Canales scrocchia le nocche vicino a lui.

Atlas: “A quanto pare c’è davvero tanta gente che ci odia, e ci odia perché siamo migliori di loro. Odiano quello che è diverso e odiano quello che è migliore. Loro ci temono: blanchard, Jonny Boom, Sami…tutta invidia e gelosia.”

Canales: “Ci costringono a stare separati? Beh, non importa. Siamo forti da soli così come siamo forti uniti. Non sarà quell’argentino culiao a fermarci o quel bocca larga di Maeda, né l’improbabile Italiano”

Snowcrash: “Academy non significa che siamo dei rookie inesperti. Significa che siamo noi che vi portiamo a scuola. One, two, three. Queste sono le basi, questi sono i numeri che ascolterete ogni volta che vi metterete contro di noi. Andiamo boys? C’è un argentino che vuole essere decapitato.”

Atlas passa il microfono a De Livers e lo saluta soffiandogli un bacio e lasciandolo senza parole mentre la regia sfuma a nero.

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Backstage della ECF Arena. Siamo in compagnia dell'Hardcore Soccer Team, ai microfoni di Amanda Lewis.

AL: "Buonasera, pubblico ECF, e benvenuti ai miei due ospiti di questa sera, gli ECF Tag Team Champions, Andy Murray e Mario Gentili!"

MG: "Ciao, Amanda, e buonasera a tutti!"

AL: "Questa sera tornate sul ring per difendere i titoli di coppia della ECF, come vi sentite?"

MG: "Siamo elettrizzati, ovvio! Non vedevamo l'ora di tornare a lottare e di mettere in palio le nostre cinture!"

AM: "Certo, gli avversari sono quello che sono..."

AL: "Non siete soddisfatti da Aaron Lahart e Calvin Donovan?"

AM: "Non è che non siamo soddisfatti... E' che ci aspettavamo qualcosa di un po' più impegnati di due nerd sfigati che si spremono i brufoli a vicenda per ammazzare il tempo!"

Gentili se la ride.

MG: "Non che sia un problema... Quei due faranno la stessa identica fine di chiunque altro abbiamo incontrato finora: col culo rotto a piangere dalla mamma!"

AL: "Non posso però non chiedervi se sentite legittime queste cinture... Per vincerle contro l'Academy è stato necessario l'intervento di Sami Maeda..."

AM: "Momento, momento, momento, momento, momento."

MG: "Chi ti ha detto che senza l'intervento di quel mezzo coglione non saremmo riusciti a vincere? Chi ti ha detto che non avremmo preso il tirapugni con cui Snowcrash voleva colpirci e che non gliel'avremmo infilato direttamente su per il suo culo da drogato? Il punto è che Sami Maeda si è affrettato a dire che lui non vuole l'Hardcore Soccer Team ma qualcuno di voi si è mai chiesto se l'Hardcore Soccer Team volesse Sami Maeda?"

AM: "Beh, se volete saperlo ora, la risposta è no. Non abbiamo bisogno né di Maeda né di nessun'altro cazzone, ai nostri affari possiamo badare benissimo da soli!"

MG: "E lo vedrete tutti quanti stasera quando romperemo il culo a Lahart e Donovan..."

AM: "That team will die!"

E senza aggiungere altro i due campioni di coppia alzano i tacchi lasciando la Lewis da sola.

AL: "Da Amanda Lewis è tutto, linea alla regia!"

CAMERA FADES

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Mexicanos al Grito de Guerra di C-Kan risuona in arena e fanno il debutto ufficiale in arena Los Malos Originale, Ignacio Munoz e Sombra Maldito de la Escuela del Señor Jefe! I due ex EWW Tag Team Champion si muovono verso il quadrato guidati dal Sr. Jefe che indica ai due luchadores gli avversari per questa sera.

Un'altra coppia di debuttanti che abbiamo visto nel ring ad inizio puntata. Si tratta di Ours Rouge e Tigre Rouge, conosciuti in coppia come Red & Red. I due mascherati francesi sono già sul ring che aspettano gli avversari messicani.

El Jefe fa segno ai due suoi protetti di attaccare e Sombra e Ignacio si infilano sotto la corda più bassa e si lanciano all’assalto dei due francesi. L’arbitro fa inesorabilmente suonare la campanella mentre i francesi vengono fatti retrocedere fino alle corde. Doppia irish whip da parte dei messicani ma a metá della frustata irlandese i due Red & Red piantano i piedi e ribaltano la proiezione ai danni degli allievi di Jefe.

Sombra e Munoz vengono lanciati alle corde e accolti al centro dal ring da un back body drop…Nope. Il tentativo di proiezione viene bloccato da un doppio calcio da parte dei due messicani che riportano in posizione eretta gli avversari solo per stendersi con un doppio braccio teso. L’orso rosso rotola fuori ring e Tigre Rouge viene lasciata sola con i due avversari.

L’arbitro finalmente decide di farsi valere e spedisce fuori dal ring Sombra Maldita lasciando Ignacio Munoz come uomo legale insieme a Tigre Rouge. Munoz porta l’avversario in terra con uno snapmare e gli rifila un calcio tra le scapole. Il big man mascherato si dimena in terra e Munoz lo copre piazzando anche l’avambraccio sul viso dell’avversario.

Uno!
Due!
No, Tigre resiste.

Munoz rialza la Tigre per la testa e lo porta all’angolo della Scuola e da il touch a Sombra Maldita che entra nel ring con uno sling shot oltre la top rope. L’high flyer prende le misure e…straight right hand in pieno muso! Il mascherato messicano viene richiamato dall’arbitro e gli risponde ignorandolo e portandolo in terra con uno snapmare. Lo stende supino e afferra la top rope e si da lo slancio saltando sull’apron. Da li con un altro slingshot mette a segno una senton bomb. Altro schienamento…

Uno!
Due!
No, Tigre resiste ancora.

Sombra rialza l’avversario per la maschera e lo porta al centro del ring. Gli sistema la testa sotto il braccio sinistro e gli porta il braccio dietro il proprio collo…va a sollevarlo a mo di suplex, ma Tigre Rouge gli scivola alle spalle e lo afferra da dietro in waist lock. La Tigre Rossa spinge l’avversario in avanti fino alle corde e lo porta in terra eseguendo un O’Connor Roll.

Uno!
Due!
Sombra ne esce spingendo l’avversario in avanti verso le corde. Tigre rimbalza e viene colpito da un fore arm strike che lo lascia stordito in mezzo al ring. Sombra scatta alle corde opposte ma viene anticipato da una Jumping Rana! Tigre spikes Sombra in his head! 3/4 roll del francese che da il touch all’Orso!

Il Big Man Mascherato entra nel ring e stende Sombra con un big boot. Munoz entra nel ring illegalmente e si lancia contro l’avversario…che lo afferra e lo solleva in aria! Gorilla press slam a segno! L’Ours prende per il fianco Munoz e lo blocca…Pumphandle in arrivo? No!

Sombra usa il suo stesso partner come scalino per colpire L’Orso con un Enziguri! Patada Oscura a segno! Tigre rientra nel ring e si lancia contro Sombra…SUPERKICK! Oscuridad a segno prima che Tigre possa solo pensare di fare qualcosa. Corte la cabeza ai danni dell’Orso!
Entrambi Los Malos Originales coprono il francese, l’arbitro conta…

Uno!
Due!
Tre!

Ottimo debutto per gli allievi del Sr. Jefe!


Match concluso che vede vincitori gli allievi di Senòr Jefe, e proprio quest’ultimo ora sale sul ring armato di micrófono.

SJ : “Damas y Caballeros , avete appena avuto un assaggio di ciò che Los Malos Originales sono capaci di fare, ma soprattutto, della garanzia che può portarvi il nome Senòr Jefe”

Il pubblico non sembra gradire però.

SJ : “Ed è per questo che ancora una volta io mi rivolgo all’ex campione mondiale Aaron Lahart , al quale auguro buona fortuna per il suo match titolato, che guarderò con attenzione. Molta, molta attenzione.”

Ecco tutto ciò che Jefe aveva da dire : lascia cadere il microfono ed assieme ai suoi due allievi esce dal ring, ritirandosi nel Backstage

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Backstage. Aaron Lahart e Calvin Donovan sono appena arrivati, a quanto pare, e mentre si dirigono agli spogliatoi, la telecamera ci offre una chiara visione del loro percorso.

AL: Finalmente si sono decisi a garantirci questa cazzo di title shot. Ora, mi dispiace per l' Hardcore Soccer team, dato che per una volta affrontiamo qualcuno che non è categorizzabile come completa feccia, gente che incredibilmente è dalla nostra parte.

Mentre Lahart parla, probabilmente a vuoto, i due continuano a camminare.

AL: Ma insomma, non possiamo certo mancare di risolutezza proprio ora, noi, che siamo il simbolo di questa rivalsa contro la feccia rappresentata dall' Hydra, noi che siamo ECF Originals.

L'uomo contro l'hype.

AL: E poi tre volte campioni di coppia? Ci pensi? Chi meglio di noi?

Ma mi stai ascoltando?

Donovan si volta verso Lahart il quale, visibilmente irritato, lo sta disintegrando con lo sguardo.

CD: Scusa, stavo pensando ad una cosa.

Lahart è già in posizione per il facepalm.

CD: Una volta, quando ancora lottavo in una palestra a sud di Toledo, venne un vecchio. Da subito si capì che era una persona dell’ambiente. Non lo conoscevo. C’era chi diceva che avesse lottato in Giappone quando tutti da piccoli assistemmo al boom del wrestling. Io non lo riconobbi e lui non si presentò.

Lahart fissa Donovan come un pollo potrebbe fissare una confezione da 6 di mcnuggets.

CD: Era malconcio oltre che anziano, salutò un po’ di persone e poi assistette ad un allenamento. Al termine della giornata si avvicinò a tutti noi e ci raccontò di un passato glorioso, di vittorie su vittorie e di un palmares che potrebbe far concorrenza alla mia lista della spesa alcolica di capodanno.

In ogni caso, ci fu una cosa che mi colpì molto di quello che disse. Ci raccontò che nonostante avesse vinto tantissimo, il momento più alto della sua carriera fu quando lottò insieme ad un suo amico di infanzia, un incontro semplice, un opening di un show neanche tanto rilevante.

Lahart sembra intrattenuto dallo storytelling stentato di Donovan.

CD: Ce lo disse con tono che ricordava un passato glorioso, come glorioso sarà il nostro trionfo stasera. Nonostante io e te non siamo amici, nonostante molti ci considerino una coppia senza senso. Nonostante le nostre strade così simili si siano spesso divise. Non mi importa che questo team venga considerato come “Lahart e quell’altro”, non mi importa se il tuo futuro radioso sia la nemesi della mio cupo passaggio dal backstage al ring.
Stasera a vincere saranno i This Team Could Have Died. Non Aaron Lahart, non Calvin Donovan!

Lahart visibilmente stupito dal discorso di Donovan si volta verso di lui ma viene subito bloccato dal compagno che sollevando il dito lo indica.

CD: Non ho finito. C’era un’altra cosa che mi disse il vecchio. Ricordo testualmente le sue parole: “Non importa che sia grande, piccolo, agile o fortissimo. Se è messicano, prendilo a calci in culo finchè non sputerà fagioli e cipolle”.

Quindi vaffanculo El Bati!

Lahart sospira rivolgendo il suo sguardo verso l’alto forse in cerca di una sorta di grazia divina.

AL: Guarda che El Bati è argentino.

Donovan interrompe il gesto del dito medio verso l’inquadratura e fissa Lahart per qualche secondo.

CD: E quindi?

Facepalm di Lahart.

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L'immagine sul trone sfarfalla per qualche secondo per poi restare fissa su un paio di occhiali da sole a specchio.

Ovviaments indossati da Sami Maeda

:"Chiedo venia per l'interruzione, non vorrei mai aver spezzato il pathos a qualcuno. Volevo informarvi che il match per lo Young Blood avrà uno special enforcer"

Maeda punta l'indice verso di se:"Io. Ma easy, easy, potreste non vedermi in giro. Ma non vi preoccupate perchè sarò li a vigilare. What's best for the business? Heel 4 Hire baybay"

L'immagine sfarfalla di nuovo e il trone torna stabile.

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"Let me live my life" risuona nell'arena, i fischi del pubblico anticipano l'entrata in scena di Shane Hero! Il detentore dell'Hydra Title si mostra in tenuta da combattimento, con una fascia nera al braccio. Entrato nel quadrato lancia al cielo la cintura, afferra un microfono e calpesta il titolo.

SH: "From Zero to Hero."

Ridacchia, calpestando con ancora più forza il titolo sotto la suola.

SH: "Credo sia la prima volta che venga riconosciuto quanto sia stato fondamentale il mio arrivo in questa baracca, la prima volta in cui questa federazione omaggia colui che una volta entrato in questo ring ha cambiato definitivamente la storia della ECF, portandola nuovamente ai fasti di un tempo.

Per questo "From Zero to Hero".

Perché stanotte festeggeremo colui che ha distrutto il concetto di wrestler per come lo conoscete. Io non entro qui dentro per intrattenere voi decerebrati, non sono come ogni altro pezzo di merda lì dietro pronto a pregarvi di sostenerlo o di fischiarlo. A me non frega un cazzo né di voi, né di chi mi si para davanti qui dentro. Io entro in questo quadrato con la sola volontà di far soldi, e solo per caso questo significa emergere dalla mediocrità che mi circonda. Il mio egoismo mi porta ad essere

IL FIGHTER.
Per eccellenza."

Allarga il braccio libero.

SH: "Per questo stanotte celebriamo la mia figura, e non c'è modo migliore di omaggiare la mia grandezza che costringermi a difendere questo inutile pezzo d'oro contro due pedine davvero interessanti. Da un lato c'è l'artefice di tutto ciò, colui che oggi vi costringe ad accettare la realtà dei fatti, che vi costringe a vedermi in questo ring a sputare veleno. Se io sono divenuto la colonna portante di questa compagnia è solo e soltanto colpa di Red Revolution Raven, di quel figlio di puttana che voi amate così tanto ma che non è riuscito a fermarmi.

Dannazione, non è riuscito a fermare nemmeno l'Hydra!

Fosse stato per Raven, a quest'ora questa compagnia sarebbe un cumulo di cenere. Voi lo amate, osannate, lo ritenete una leggenda senza eguali eppure ogni cosa che ha fatto quel piccolo insignificante uomo è stato rovinare la sua carriera e con essa l'immagine della ECF.
Ma io, io solo, ho fatto ciò che Raven non sarebbe mai capace di fare.

Io ho ridicolizzato la sua nomina di leggenda.
E soprattutto io

SHANE
FUCKING
HERO

Ho salvato questa baracca dall'Hydra, umiliando chi era il proprietario di questo insignificante titolo. Io ho mostrato a Black Dragon che se ha potuto fare il bello e il cattivo tempo da queste parti è merito solo mio, che gliel'ho consentito. Perché se mi avesse infastidito l'Hydra sin dal primo momento avrei stroncato sul nascere le idee di quei quattro patetici coglioni. Cosa che, seppur con leggero ritardo, ho fatto."

Raccoglie la cintura, stringendola nella mano sinistra.

SH: "Ritengo un regalo potervi affrontare assieme, perché in realtà è un'immagine simbolica dal grande effetto. Red Revolution Raven rappresenta il passato che io stesso ho stroncato, il passato di una leggenda che non ha saputo proteggere sé stesso e la sua immagine, figuriamoci se poteva proteggere un'intera compagnia.
Black Dragon è il presente, e questo titolo che porta il nome dell'Hydra è la dimostrazione di come le cose siano sfuggite di mano, che questa federazione ha lasciato a un gruppetto di ribelli la possibilità di emergere. Ma essendo ora io in possesso di questo titolo, posso dire d'averli umiliati a tal punto che ben presto cadranno nel dimenticatoio, laddove meritano di stare.

Shane Hero è invece il FUTURO di questa federazione.
Colui che ha fermato il passato.
Colui che ha fermato il presente.
Colui che stanotte, avendoli nello stesso quadrato, li ammazzerà una volta e per tutte.

Definitivamente.

Colui che aprirà una nuova era in ECF, e che magari..."

Osserva il titolo.

SH: "Finalmente si prenderà l'oro che conta, l'oro che gli spetta.
End of Story."

CAMERA FADES

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Step Down risuona in arena e il pubblico salta in piedi per El Bati!
Il wrestler argentino viene accolto da un bel pop del pubblico mentre esce dal backstage per dirigersi verso il quadrato di lotta. Questa sera si segna un altro capitolo del feud Argentina contro Cile, El Bati contro Tito Canales.

Il luchador argentino raggiunge il quadrato ed entra nel ring saltando oltre la top rope.

Smog dei Los Dug Dug's e il pubblico cambia completamente opinione iniziando a fischiare e a urlare BOO contro il campione Young Blood Tito Canales. Il membro dell’Academy esce solo dal backstage e solo si muove verso il quadrato di lotta.

Cintura alla spalla, entra nel ring passando tra la middle e la top rope e si sistema ad uno dei corner del quadrato mentre il referee controlla che non abbia portato con se oggetti illegali. Tutto regolare, Tito passa la cintura al ref che la solleva segnalando che è in palio e si appresta a suonare la camp-E TITO ATTACCA EL BATI!

DIN DIN DIN

Il referee fa partire subito il match con Canales che gli forza la mano lanciandosi contro il mascherato. Tito porta l’avversario alle corde e lo proietta subito alle corde opposte con una irish whip. Al rebound gli va incontro e cerca subito di spezzargli il collo con il suo Decapitator Lariat, ma El Bati schiva abbassandosi e continuando la corsa alle corde da cui era stato lanciato.

Al secondo rebound Tito lo afferra al volo e lo solleva in aria a mo di flapjack ma EL BATI RIBALTA IN HURACANRANA E CANALES VA IN TERRA E ROTOLA FUORI RING!

El Bati si rimette in piedi, batte le mani a tempo con il pubblico e prende un altro rebound lanciandosi poi in suicide dive attraverso le corde…MA CANALES LO COLPISCE AL VOLO CON UN FOREARM STRIKE! TITO BLOCCA EL BATI!

Che brutta botta per il wrestler argentino che capitombola malamente fuori ring. Tito prende le misure e rifila un calcione al costato dell’avversario che si dimena in terra dolorante. Canales lo rialza per la maschera e lo spinge dentro al quadrato facendolo passare sotto la corda più bassa, quindi lo segue e lo copre.

UNO!
DUE!
NO!

L’argentino resiste.

OOOOOHH!

L’attenzione del pubblico si sposta verso i backstage da cui escono e si muovono gli Heels4Hire!
Sami Maeda e i fratelli Drew e Danny Dozer! Gli special enforcer si muovono verso il quadrato e si dividono circondando lo squared circle.

Dentro il ring applica un lucchetto alla testa dell’avversario mascherato per abbatterne il ritmo. Un reverse chinlock con tanto di ginocchio contro la schiena viene applicato dal Cileno. La sottomissione dura pochi istanti in quanto il mascherato ci mette poco a rialzarsi in piedi.

Tito non molla la presa e El Bati è costretto a colpire il ventre dell’avversario con una serie di back elbow per fargli mollare la presa e…Tito molla il chinlock! L’argentino fa per scattare in avanti, ma lo Young Blood Champion lo afferra da dietro per il costume e lo tira indietro a se…GERMAN SUPLEX CON RILASCIO!

…MA EL BATI CADE IN PIEDI!

Canales si rimette in piedi e si volta verso l’avversario che lo colpisce a sorpresa con un dropkick! Tito incassa e cade in terra ma si rialza quasi subito solo per essere colpito a sorpresa da uno step up Enziguri kick! Questa volta il campione cade in terra e il mascherato lo copre ottenendo solo un conteggio di due.

Fuori ring gli Heels4Hire osservano in silenzio la situazione senza fare una mossa.

El Bati si rimette in piedi e invita l’avversario a fare lo stesso…Tito con lentezza si rimette in piedi mentre l’argentino scatta alle corde prendendo un veloce rebound e cercando di colpire l’avversario con un running boot. NO! Legtrap suplex!

Il Cileno si riprende il vantaggio con una singola proiezione che spedisce l’avversario mascherato al tappeto. Prendendolo per la maschera, Tito riporta in piedi El Bati e lo ferma in un front facelock. Gli sistema il braccio dietro il proprio collo e lo solleva in verticale…Vertical Suplex connesso! Canales non va per il pin, ma resta seduto in terra mostrando alle telecamere i muscoli mentre alle sue spalle El Bati è steso in terra dal dolore.

Nessuno schienamento da parte del Cileno che si rimette in piedi prendendosi gioco del mascherato. Volano insulti da parte del campione e lo sfidante risponde cercando di colpire l’avversario da terra con un right hand. L’offensiva dura in realtà poco in quanto il membro dell’Academy mette una mano nella zona oculare dell’avversario accecandolo per un istante.

L’arbitro richiama il Cileno che risponde con il dito medio mentre El Bati cerca riparo contro uno degli angoli del ring. Tito sistema le braccia dell’avversario oltre la top rope e gli rifila una bella knife edge chop che risuona in tutta l’arena. Segue poi un arm ringer e una irish whip che spedisce il mascherato contro il corner opposto.

Scatta in avanti come un treno il Cileno e cerca di investire in pieno l’avversario che riesce però ad evitarlo con una capriola in avanti. Tito sbatte contro l’angolo di pieno petto e barcolla all’indietro…JUMPING NECKBREAKER DI EL BATI!

Lo sfidante resta in terra a rifiatare, così come lo stesso campione. L’arbitro controlla lo stato dei due wrestlers e inizia a contarli per un doppio KO. Non passano molti secondi che i due riprendono la posizione eretta allo stesso momento.

Il primo a sferrare un offensiva è Tito…o meglio, a tentare un offensiva. Un right hand viene subito bloccato dal Cileno che risponde con un destro in pieno muso. Tito incassa e ci riprova e ancora una volta El Bati blocca e risponde…un terzo tentativo e un terzo blocco con risposta! Questa volta Tito non può rispondere in quanto il Cileno inizia una scarica di right hand, chop e fore arm strikes che spingono il campione alle corde.

Bati gli afferra il polso e va di irish whip ma..NO! A metà della proiezione, Canales non molla la presa e ribalta l’avversario lanciandolo alle corde E AL REBOUND CONNETTE IL DECAPITATOR LARIAT!

…NO! WOW!

Il braccio teso viene eseguito ma El Bati lo afferra ed esegue un backflip usando lo stesso braccio dell’avversario come presa e all’atterraggio fa seguire il sitout jawbreaker! Canales barcolla all’indietro fino alle corde afferrandosi con la mano sinistra il muso. Bati corre contro l’avversario ma Canales si abbassa e lo fa finire oltre la top rope…ma non in terra! Dall’apron El Bati sorpende l’avversario con un very high kick che lo manda all’indietro.

L’argentino afferra a due mani la top rope e si da lo slancio…springboard…DECAPITATOR!

HOLY SHIT!

Canales al rimbalzo colpisce l’avversario con un Lariat! Cover del Cileno…

UNO!
DUE!
TRE-NOOOOOO!!!

El Bati resiste! Canales non ci crede e nemmeno il pubblico!
Il Cileno si rimette in piedi e afferra per la gola El Bati costringendolo a riprendere la posizione eretta. Gli posiziona il braccio dietro il proprio collo e rivolge un paio di parole a Sami Maeda prima di mettere a segno la Chokebreaker!

NO! EL BATI RIBALTA E FINSICE ALLE SPALLE DI CANALES! DRAGON SLEEPER!

Il mascherato argentino afferra da dietro l’avversario e applica lo Sleeper restando letteralmente appeso alle spalle dell’avversario! Canales si dimena come un matto e si butta di spalle contro il corner più vicino costringendo a mollare lo sleeper.

Il Cileno boccheggia e si becca un calcione da dietro da parte dell’argentino che lo manda in terra in ginocchio. El Bati si lancia contro di lui E ANCORA CANALES CONNETTE CON UN DECAPITATOR…

NO! CODEBREAKER AL BRACCIO DESTRO!

Nell’ultimo show Canales aveva finto un infortunio al braccio destro, e ora sembra davvero aver subito il colpo! El Bati corre alle corde E LEFT ARM DECAPITATOR! Canales colpisce El Bati con il braccio sinistro!

Un buon impatto ma non abbastanza forte da stendere El Bati che si rialza stordito…CANALES LO AFFERRA CON IL BRACCIO SINISTRO…ARM TRAPPED SAITO SUPLEX CON IL BRACCIO SINISTRO…

E ANCORA SI RIALZA EL BATI!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

ALTRO LEFT ARM LARIAT!

CANALES COPRE

UNO!
DUE!
TREEEEEEE!!!

We have a winner!
Che match! Che osso duro El Bati!

Fuori ring i tre Heels4Hire si scambiano un occhiata e dopo un cenno d’intesa si muvono verso il backstage.

Winner: Tito Canales

Siamo appena fuori dall'arena dell ECF. Yuri Bakunin è fermo di fronte a lei ... La osserva con uno sguardo di sfida. Indossa una felpa nera del Gold Fist Club con il cappuccio alzato e dei Jeans scuri.
Ad avvicinarsi a lui ... um piccolo intervistatore, non quello della ECF, uno poco più alto di Yuri ma molto più magro, occhiali e naso sporgente. Si presenta come John Henry Griffith, giornalista del magazine europeo sul wrestling. "EWM"

JHG: "[...]Posso farle qualche domanda al riguardo del suo prossimo match?"

Yuri: "Tu è sempre qua a rompe palle? Tu parla. Ma fa veloce."

JHG: "Hai fallito malamente, anche se per scorrettezza, l'assalto al titolo di Waldo. Vuoi dirci nulla al riguardo?"

Yuri: "Loro ha vinto, io ha perso. No c'è altro di dire. Loro più numerosi di Yuri. Ma loro no rende conto che ha fatto arrabbia.
Loro presto paga conseguenze."

JHG: "Un po' di vergogna per quello spot del Gold Fist Club? Tutto lanciato in pompamagna per poi perdere"

Il russo grugnisce.

Yuri: "Wolfram Sutcliffe è boss di mio Club. Lui pensa a fare pubblicità a scuola di Chicago. Lui chiesto me di non interviene ma di lascia spazio a lui e Club.
Io ha fatto.
No scelto io. Scelto lui.
Errore suo."

JHG: "Si ma come ti fa sentire?"

Yuri: "Video ha fatto schifo. Io no voleva quella merda.
Ma no interessa. Quello video no essere causa di mia sconfitta. Causa essere virus di nome Hydra e buffone Waldo."

JHG: "Ora hai un'altra occasione per vincere. Che farai?"

Yuri: "Semplicemente, Yuri farà più di attenzione."

JHG: "Wolfram è noto per vantarsi dei successi degli iscritti al Club. Come mai non fa venire nessun supporto? Izidor, Boria, Seamus ..."

Yuri: "Yuri no vuole aiuto. Lui offerto. Loro offerto. Io rifiuta.
Yuri no ha bisogno di alleati di bordo ring per schiacciare Waldo. Waldo invece ha bisogno.
Yuri romperà ogni parte di corpo di Crucco chiacchierone. Lui può solo prega che io non stacchi suo unico occhio buono."

Griffith ringrazia e dopo qualche momento fa chiudere il collegamento dopo aver salutato il pubblico a casa.

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"Benzin" dei Rammstein risuona nella ECF Arena; una theme che una volta si sentiva a cadenza settimanale da queste parti del Principato. Ora rappresenta uno dei membri di punta dell'Hydra, "Der Blitzkrieger" Marco Waldo.
L'ECF Undisputed Title lo troviamo appollaiato sulla spalla del wrestler dalla maschera bicolore, che si appropinqua verso il ring, non dopo aver guardato i presenti sugli spalti con l'unico pertugio che gli consente la vista.
Presto si trova al centro del ring.

MW: "MY NAME IS MARCO WALDO! E per coloro che non i conoscono è ora che faccia un appunto: io sono il Campione Indiscusso di questa federazione! The ECF Undisputed Champion!"

Waldo batte la il piastrone della cintura.

MW: "Un titolo che ho conquistato diversi mesi fa, una sola volta, per cui ho dovuto fare cose impensabili per un uomo per poterlo difendere; ma quello che conta è che ora sono qui, con il maggior titolo della federazione in mio possesso, dopo averlo difeso dagli artigli di Bakunin, sotto i segni dei tentacoli dell' Hydra"

Waldo si porta una mano al collo, come se avesse un'Hydra alla gola.

MW: "E questo è bene ricordarlo; questa non è la vecchia ECF che l'Hydra ha dominato e distrutto; questa è la ECF in cui Blanchard vuole una sano e ordinario svolgimento dello show. E per fare questo ha dovuto arpionare l'Hydra.
Ha dovuto rivolgersi a dei mercenari per mantenere l'ordine delle cos......Bullshit!
Stronzate!! Chi è quell'idiota che va a chiamare dei mercenari, quando il titolo è detenuto dal Re dei Mercenari?"

Waldo alza l'Undisputed Title come trofeo sopra il suo capo.

MW: "Un mercenario con una bocca, un titolo, un occhio e un paio di attributi così!
Blanchard pensi forse che ci voglia un mercenario per far fuori un mercenario? Ho fatto fuori Bakunin, chi verrà dopo di lui lo schiaccerò sotto le mie suole!"

Il German Expendable si muove sul ring, squadrando tutti i lati.

MW: "Qualcuno ti ha detto di puntare a questa cintura, Messer Blanchard. Qualcuno che ha preso il titolo a Black Dragon, gli ha strappato l'Hydra Title, e poi lo ha gettato via. Ascoltami Blanche: uno stronzo che non rispetta una cintura che ha vinto da chi su quella cintura ci ha sputato sangue, non merita di venire a sfidare me per the Undisputed One! Perchè Black Dragon può anche essere uno stronzo ma è il mio..."

HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!

Le parole del Blitzkrieger dell’Hydra vengono interrotte proprio dal leader della fazione, Black Dragon! Il Blackie si presenta vestito di tutto punto e con un paio di occhiali da sole a coprire la vista. Si muove verso il ring con passo rapido ed entra nel quadrato passando tra la top e la middle rope facendosi passare subito un microfono da un addetto.

BD: “Avanti! Mostrate il vostro rispetto al più grande campione Undisputed che la ECF abbia mai avuto…dopo il sottoscritto ovviamente.“ Le ultime parole a voce più bassa e interrotto da un tossicchio.

BD: “Dovreste essere tutti fieri e orgogliosi che un vero EUROPEO come Marcko sia il vostro campione assoluto e non quel mezzo Russo di Bakunin. Come on! Show some f’n respect!”

Niente da fare. Reazione negativa e contraria da parte del pubblico di Montecarlo.

BD: “Diavolo, se non te lo mostrano loro rispetto te lo mostro io!”

E Black abbraccia un Marcko Waldo che di certo non si aspettava un gesto così. Ricambia l’abbraccio con un pat pat molto freddo. Sarebbe interessante vedere l’espressione del campione sotto la maschera.

BD: “Waldo, tu sei la persona che ho scelto come mio successore naturale al comando dell’Hydra. Sei di fatto il lottatore numero uno della federazione e quella cintura lo dimostra…e io farò di tutto per aiutarti a mantenere il tuo status da campione….ma soprattutto Marcko, voglio tranquillizzarti e mandare un messaggio a Blanchard”

Blackie si volta verso il backstage rivolgendosi al General Manager

BD: “Non esiste nessuna possibilità che Shane Hero lasci Montecarlo con il MIO titolo alla cintura e né tantomeno Raven. E voglio essere super chiaro con te: non c’è la minima possibilità che Hero possa pensare di sfidare il MIO Blitzkrieger dopo questa sera, perchè dopo questa sera non ci sarà più uno Shane Hero. Qualunque sia il tuo gioco Blanchard ti invito a farti sotto. Pensi di spaventarci con i tuoi mercenari e le tue regole? Pff! Le regole sono fatte per essere infrante, e noi troviamo sempre un modo per infrangerle. L’Hydra si copre sempre le spalle, come io le ho coperte a Marcko e lui le coprirà sempre a me. Giusto Waldo?”

....

BD: "Waldo?"

MW: "Si?"

BD: "Le spalle."

MW: "Ah si! Le spalle!"

Waldo viene distratto dai suoi pensieri di playmates che cavalcano unicorni che cagano arcobaleni.

MW: "Se dovessi venire a coprire le spalle come tu hai fatto con me contro Bakunin, ...farei meglio a starmene nel backstage!"

Waldo confronta Blackie in uno stare e si porta l'indice alla maschera.

MW: "Ho ancora stampato qui il numero del tuo Mafia Kick! Se non fosse stato per le mie risorse, oggi su questa cintura ci sarebbero stampate falce, martello e una grossa A!"

Dal grugno del crucco il dito si è portato all'Undisputed Title.

Blackie va in panico. Apre la bocca per rispondere qualcosa ma si ferma subito. Ci pensa un secondo prima di replicare.

BD: “È stato solo un incidente di percorso! Io ero li per te a darti una mano e in un modo o nell’altro ti ho aiutato, perché noi facciamo questo. Noi siamo l’Hydra, tante teste ma un solo corpo…Hail Hydra!”

…

BD: “Hail Hydra?”

MW: "Si quello; vuoi forse non fidarti del tuo amichevole mercenario di quartiere?"

Abbraccio amichevole tra i due mentre ripartono le note di 'Benzin' che li congedano.

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ECF Tag Team Championship match
Hardcore Soccer Team © vs Aaron Lahart & Calvin Donovan

È arrivato finalmente il momento del match valido per i titoli di coppia ECF tra l’Hardcore Soccer Team di Gentili e Murray e il duo sfidante formato da Lahart e Donovan.

Lo scontro si prospetta davvero interessante, forse una delle sfide più toste che i due dell’HST abbiano mai dovuto affrontare.

La prima coppia ad entrare è quella degli sfidanti, Lahart e Donova che si presentano in arena sotto la musica dei System of a Down.

…dovrebbero presentarsi…

Inneversion continua e dei due nessuna traccia, le telecamere si spostano dallo stage al tavolo di commento dove Max Levy e Eduardo Pinilla non sanno bene cosa fare.

ML: “…magari si sono spaventati? O hanno sbagliato uscita…capita…”

EP: “Non dire cazzate! Ti pare che quei due si perd-”

Pinilla interrompe bruscamente il discorso mentre dalla regia gli comunicano qualcosa in cuffia.

EP: “Si. Abbiamo un aggiornamento…subito al backstage.”

Rapidamente le telecamere ci portano nel backstage dove troviamo Donovan steso in terra circondato da paramedici! Vediamo presenti anche Lahart e poco più in la i due campioni di coppia. The Light of Pro Wrestling lancia un occhiataccia ai due dell’HST che fanno spallucce e si allontanano mentre i dottori continuano nel loro lavoro.

ML: “WOW! E quindi?”

EP: “Andiamo in pubblicità…diamo il tempo a tutti di calmarci.”

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IN 2007, A VIDEO CASSETTE WAS DISCOVERED IN THE R-PRO NETWORK ARCHIVES

IT CONTAINED TAPE OF A RENEGADE PROMOTION CALLED WEST MOUNTAIN PRO WRESTLING

THIS FOOTAGE FROM THE SUMMER OF 1986 IS ALL THAT REMAINS.

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COMING SOON

…

MAYBE

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"Charlie Big Potato" degli Skunk Anansie risuona nella ECF Arena! Red Revolution Raven is here! Il pubblico di Monaco accoglie col consueto boato la leggenda di Roma che si dirige a passo svelto verso il ring scambiando hi-five e saluti coi fan delle prime file. Una volta all'interno del quadrato, Raven si fa passare un microfono ed inizia subito a parlare.

"E' il momento! Tutti gli sforzi che ho fatto finora saranno ripagati quando avrò su questo ring con me Shane Hero e Black Dragon! I due bastardi che odio di più, i due figli di puttana che stanno rovinando questa federazione, finalmente dovranno vedersela con me!"

"Non potranno scappare da nessuna parte, non riusciranno a nascondersi in nessun luogo, loro sono miei questa sera e pagheranno per tutto!"

Pausa di Raven.

"Black Dragon... Per troppo tempo mi sei scappato! Per troppo tempo sei riuscito a farla franca e a evitare la punizione che meriti! La perdita dell'Hydra Title è solo l'inizio, solo una minimissima parte di tutto quello che ti farò! A "The Hero vs The Dragon" ti ho solo dato un piccolo assaggio di quanto sono cambiate le cose ora che non sei più tu al comando di tutto! Questa sera sarai umiliato, questa sera ti toglierò ogni bricioli di dignità e di orgoglio che ti è rimasto! Tutto il pubblico - Raven indica la folla presente - vedrà che razza di piccolo uomo è realmente Black Dragon, quanto poco vale e quanto poco ci vuole per distruggerlo! La tua Academy è stata distrutta, Marcko Waldo è solo un pupazzo a cui si spezzano sempre più fili... Sei solo, Dragon. E stai per diventare la mia preda!"

Applausi per Raven che si appresta a continuare il discorso.

"Quanto a te, Shane Hero... Ho ancora i segni della gabbia che mi hai stampato sul volto qualche giorno fa... [Raven si sta riferendo a quanto accaduto nel Main Event di "R³volution #40: CAGE OF GOLD", ndFra] Vedo ancora gli ultimi istanti di quel match, il fatto che tu mi sia costato l'FWF World Heavyweight Title e tutto il resto. E sono felice per te."

Raven sorride mentre il pubblico rumoreggia... Cos'avrà mai da essere felice l'italiano?

"Sono felice perché alla fine sei riuscito a trovare la tua dimensione: per anni hai cercato di essere qualcuno, per anni hai provato a trovare il modo di essere sotto la luce dei riflettori. Lo straight edge, il Demone di Zoey Di Maggio, il lupo solitario che combatte solo per far crescere il suo conto in banca... Niente di tutto questo! Ormai hai trovato un ruolo che ti calza a pennello: la puttana di un ciccione bavoso! Ecco cosa sei, sei solo la troia di Kain de Roland, la cagna che scondinzola ai suoi piedi e aspetta con ansia che il suo padrone gli dia qualche croccantino!"

Raven scuote la testa.

"Ma questa sera non c'è cibo per animali come te... Questa sera c'è solo un trattamento speciale per te e per il serpente che lotterà con te."

Altra pausa.

"Ride The Lightning. Ride The Lightning per tutti."

Boato del pubblico! Raven lascia cadere il microfono a terra mentre riparte "Charlie Big Potato" che lo accompagna mentre se ne torna nel backstage.

CAMERA FADES

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Di ritorno dalla pubblicità sentiamo risuonare in arena "Hammer smashed face" a pieno volume: James McFist, l'ECF Underground Champion in carica, si trova in pieno centro ring con un microfono in mano e la title belt ben stretta alla vita. Qualche secondo più tardi Hammer chiede il "cut" e la sua theme viene interrotta, in modo ch'egli possa finalmente cominciare a parlare.

"Non mi piacciono i convenevoli, lo sapete. E poi di solito costituiscono una forma di rispetto verso i propri interlocutori, quindi... Considerando che, per quanto mi riguarda, non farebbe alcuna differenza se su quegli spalti ci foste voi o un branco di maiali sporchi di fango, o dei caproni spara merda sferiforme..."

Crowd: "YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK! YOU SUCK!"

Il pubblico dell'arena inveisce contro l'Underground Champion, che a quanto pare ha già trovato il modo di suscitare l'astio degli spettatori.

"Nelle ultime settimane ci sono stati dei grossi cambiamenti nell'Hydra, e di conseguenza anche nell'Extreme Combat Federation. Io e i miei compagni abbiamo dubitato delle capacità delle due nuove figure dirigenziali di cui si è circondato il nostro leader, Black Dragon. In occasione dell'ultima puntata avete visto perfino me e Marcko Waldo aggredire verbalmente Miss Violet Wilson, esprimendo la nostra avversione verso le ultime decisioni che sono state prese.
Eppure..."

McFist abbassa lo sguardo verso terra per un paio di secondi, donando enfasi alle successive parole che andrà a pronunciare.

"Il mondo è in continua evoluzione, cambia tutto e cambiamo tutti. Abbiamo chiesto delle dimostrazioni evidenti, dei SEGNALI FORTI, e qualche giorno fa abbiamo finalmente ricevuto una VERA RISPOSTA. Ci è stata comunicata una decisione che abbiamo molto apprezzato e che ci ha fatto cambiare completamente idea sulle qualità dei nostri nuovi alleati in giacca e cravatta. L'Hydra ha dei piani precisi sul futuro di questa baracca, e ve lo assicuro, si tratta del futuro più roseo che una federazione di wrestling possa conoscere... Fondato su una qualità eccelsa e sull'appoggio a UOMINI VERI, veri lottatori.
Ma per far si che questo progetto vada in porto è necessario, ovviamente, sbracciarsi le maniche e fare una bella pulizia di primavera. Si è aperta la stagione della fioritura, i semi marci che non produrranno nulla vanno necessariamente estirpati."

James passeggia sulla superfice del mat e sorride appena, probabilmente perchè pensa a ciò che è stato deciso dall'Hydra.

"Voi lo sapete, sono il più grande ECF Underground Champion che questa federazione abbia mai conosciuto e probabilmente questa cintura finirà all'interno della cassa da morto che ospiterà le mie spoglie. Eppure, di recente, qualcuno è tornato ad attenzionare il mio campionato, lo stesso uomo da cui l'ho strappato l'anno scorso. Robbie O'Leary è tornato alla carica. Non si è accontentato di aver perso due volte contro di me, di aver fallito sia la sua difesa che il rematch per riconquistare questa title belt, a quanto pare la stupidità e l'ostinazione vanno a braccetto.
Voi pensate davvero che O'Leary sia degno di competere di nuovo, sullo stesso ring, con James McFist. Pensate che possa battermi e segnare un regno più lungo del mio?"

Crowd: "YES! YES! YES! YES! YES!"

Hammer sorride, stavolta in maniera piuttosto marcata.

"Non avevo dubbi, d'altronde avete le stesse capacità di lungimiranza di una talpa ubriaca."

Crowd: "BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"

"Beh, sono spiacente di deludervi, ma c'è un motivo se mi trovo qui, oggi, davanti a tutti voi. Per farmi portavoce dell'Hydra e annunciare ciò che è stato decretato. ROBBIE O'LEARY SARA' ESCLUSO DALLA CORSA ALL'UNDERGROUND CHAMPIONSHIP!"

Boos a manetta e fischi altisonanti, questo è un vero scempio! Un meschino gioco di potere, non esiste che si sbarazzino in questo modo di un legittimo #1 Contender ad una delle cinture della federazione! Qualche spettatore addirittura inizia a lanciare immondizia verso il ring, tra cui fogli accartocciati, bicchieri vuoti di popcorn e quant'altro.

"Lui non è alla mia altezza, e in fondo lo sapete anche voi! Questa federazione ha degli indici di qualità e dei ratings da soddisfare, O'Leary contro McFist non è un match che si vende, perchè è un match SCONTATO! Un match che probabilmente sarebbe durato CINQUE MINUTI CONTATI! Quindi smettetela di rompere il cazzo e provate a spremere quelle fottute meninigi, e sforzatevi di capire che ciò è un bene anche e SOPRATTUTTO per voi, per offrirvi uno spettacolo di altissimo livello. Per evitare che anche un solo fottutissimo match possa avvicinarsi a quella merda che in passato vi propinava ALEX CONDOR!"

E adesso, come da copione, partono anche dei cori pro Alex Condor, che un po' tutti gli spettatori vorrebbero rivedere al timone della federazione.

"Aspettate, credo di aver dimenticato qualcosa."

McFist corruccia la fronte e si fa pensieroso.

"Ci sono!"

Hammer sgrana gli occhi e sorride come un ebete.

"Non vi ho detto PERCHE', il motivo per cui O'Leary non è più un contendente alla mia cintura. Che sbadato."

Silenzio tombale in arena, un triste presagio prende largo tra la folla.

"Avete presente il discorsetto sulla primavera e i semi marci, no? Bene..."

McFist scende dal ring, sa benissimo che gli spettatori hanno già capito dove sta per arrivare... Hammer cammina lungo la rampa, in modo da poter tornare velocemente nel backstage qualora le cose si mettessero davvero male.

"Robbie O'Leary non è uno dei prospetti di cui l'ECF ha bisogno per dare forma al suo show d'elite. Ed è proprio per questo motivo che..."

Ci mancava solo la catchphrase...

"ROBBIE O'LEARY HAS BEEN...
FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIRED!"

L'arena piomba nel caos più totale, gli spettatori balzano in piedi e protestano animatamente per lo scempio che è appena stato compiuto dall'Hydra. La gente lancia di tutto verso McFist, perfino bottiglie di birra, ma Hammer ormai è lontano: ha già raggiunto lo stage.
McFist fa ciao ciao con la mano, sorridendo a denti stretti, poi se ne torna nel backstage senza neanche aspettare che risuoni la sua theme music.
Triste epilogo per la carriera di O'Leary in ECF, e abbiamo la sensazione che questo non sarà affatto l'ultimo degli scandali e degli abusi di potere dell'Hydra. L'amarezza è fortissima, arriverà il giorno in cui l'Hydra pagherà per i soprusi che ha generato fino ad oggi?

Camera fades.

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Hydra Championship Match
Shane Hero © vs Black Dragon vs Red Revolution Raven

Shane Hero vs Black Dragon vs RRR

HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!

Risuona in arena la theme music dell’Hydra e significa che siamo arrivati al main event di questo turbolento show della ECF, ci aspettiamo molto dall’incontro principale valido per il titolo di Hydra Champion.

Il primo ad entrare è l’ex campione Black Dragon. Il leader dell’Hydra si presenta solo, che sia il segnale che Waldo abbia deciso di non aiutarlo?

Il wrestler americano viene inondato dai fischi del pubblico monegasco e lui risponde con un dito medio mentre si muove verso il quadrato di lotta.

A Black Dragon segue la sua nemesi Italiana, il corvo nero Romano…Red Revolution Raven! Reazione completamente opposta per il Triple R che viene accolto come un eroe. Mi chiedo se abbia più fans qui o in Italia.

Raven raggiunge il quadrato e Blackie ne esce dal lato opposto non appena l’Italiano mette un piede sul ring mat.

Passano alcuni secondi, la musica di Triple R scema e segue la musica dei Saint Asonia che introduce il campione Hydra, Shane Hero! L’ex straight edge si presenta in tenuta da lotta e con la cintura tenuta nella mano destra svogliatamente. Quasi la striscia in terra mentre si muove verso il quadrato. Il gesto manda su tutte le furie Dragon che si lamenta, da fuori ring, prima con il referee e poi con il duo dei commentatori.

L’arbitro si non si da troppe storie, chiama Dragon nel ring per permettere l’inizio regolare del match. Si fa passare la cintura da Hero e la mostra ai due atleti sfidanti, poi al pubblico. La passa quindi ad un addetto di bordo ring e

DIN DIN DIN

Il match ha inizio!

I tre atleti sono al centro del ring, pronti a combattere ma nessuno dei lottatori sembra voler far la prima mossa…anzi si! La prima azione al compie l’ex campione Hydra Black Dragon che retrocede fino alle corde ed esce dal ring lasciando il quadrato di lotta al duo Hero/Raven. Da fuori li invita a continuare come se lui non ci fosse e i due si scambiano un’occhiata…ed escono dal ring a loro volta, da lati opposti, dirigendosi verso Blackie.

Il Dragone Nero viene raggiunto dai due avversari e non può far altro che rifilarsi dentro al ring! I due lo seguono a razzo e Blackie corre alle corde prendendo un rebound alle corde e riuscendo ad evitare un doppio braccio teso degli avversari e continuando la corsa ancora alle corde.

A pie pari salta sulla middle rope e si lancia all’indietro cercando di investire Hero e Triple R con uno springboard moonsault, ma i due compiono un passo all’indietro facendo cadere malamente Blackie in terra! Insult to injury i due rifilano una serie di stomp che costringono Dragon alla ritirata ancora una volta fuori ring.

Raven prova a seguirlo fuori ring, ma Hero lo ferma colpendolo alle spalle con un colpo di avambraccio. Il campione Hydra afferra l’Italiano per un braccio e lo spedisce dal lato opposto del ring con una frustata irlandese. Al rebound cerca di colpirlo con una clothesline ma Raven evita passando sotto il braccio del campione e lanciandosi direttamente fuori dal ring con un suicide dive che investe in pieno Black Dragon!

Red Revolution Raven è subito in piedi pronto a prendersi il pop del pubblico. A Shane Hero non va giù la cosa, e scende dal ring saltando dall’apron e colpendo l’italiano al volo con un double axe handle fermandogli il momento positivo.

L’ex Straight Edge afferra per la testa Raven e lo sbatte contro l’apron ring, va poi a raccogliere un Black Dragon in piena difficoltà e lo porta di schiena contro le transenne divisorie. Si allontana di qualche passo e lo carica a tutta velocità. No! Blackie anticipa l’offensiva dell’avversario e lo spedisce al di la delle transenne con un back body drop…ma nemmeno il tempo di festeggiare che il leader dell’Hydra si becca una stivalata in pieno muso da parte di Raven che lo spedisce a fare compagnia ad Hero oltre la transenna.

Dalla zona interna dell’area ring, Raven afferra la transenna e la spinge un po’ verso di se creando uno spazio ampio al di la delle barricade dove la security sta facendo spostare i fan. Triple R sale sull’apron ring e da li entra nel quadrato. Al di la delle transenne Hero e Dragon si stanno scambiando right hand mentre nel quadrato l’Italiano ha appena afferrato la top rope…

Si da lo slancio saltando sulla corda più alta E SI LANCIA CONTRO I DUE! VOLO ATOMICO!

Spring board senton bomb da dentro il ring alla zona fuori ring da parte di Red Revolution Raven!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Questa si che è stata una high risk manoeuvre da parte dell’Italiano.
L’arbitro non conta il count out, ma si assicura che i tre siano tutti interi. Il primo a rialzarsi è l’esecutore della mossa, RRR che prende per la testa Black Dragon e lo porta sempre più lontano dal ring attraverso i fan che fanno largo. Raven si ferma quando incontra quello che stava cercando: un bidone della spazzatura metallico! L’italiano svuota il bidone sulla testa del leader dell’Hydra e successivamente lo intrappola infilandoglielo in testa.

Non sapremo mai quale fosse la idea di Raven perché Hero interviene a colpire l’italiano alle spalle e lo spedisce contro Dragon che era li impalato e impossibilitato nel muoversi. Blackie cade in terra e Triple R barcolla all’indietro verso lo stesso Hydra Champion che lo afferra e…BACK SUPLEX ON BLACK DRAGON! Il bidone metallico si piega e Blackie finalmente ne esce dolorante. Hero prova a schienare Raven, ma il referee gli fa segno di no. In questa contesa bisogna schienare l’avversario DENTRO al quadrato.

L’ex Straight Edge prende per la capoccia Raven e ritorna verso il quadrato di lotta e spinge Triple R oltre le transenne divisorie raggiungendolo dopo pochi instanti. Lo va poi a portare dentro al quadrato e lo raggiunge passando sotto la corda più bassa. Lo schianemento porta ad un misero conteggio di uno, l’occasione ormai è svanita.

Il wrestler di Chicago riporta l’avversario indietro ma solo per spingerlo contro l’angolo più vicino. Sale sulla middle rope e inizia a colpire Raven con una serie di right hand. Non c’è rope break qui e Triple R si copre come può per evitare il peggio. Hero lo lascia andare scendendo dalla middle rope ma gli afferra il polso. Biiiiiig Irish whip!

Triple R sbatte di schiena contro l’angolo opposto e per l’impatto cade in avanti. Hero compie un passo in avanti e allarga le braccia.

SDANG!

Vi eravate scordati di Dragon eh? Il leader dell’Hydra rientra in contesa armato di steel chair e con essa colpisce alla schiena l’attuale campione Hydra. Butta la sedia in terra e afferra frontalmente Hero. Gli uncina la gamba sinistra e connette con un Fisherman buster sulla steel chair!

Cover di Dragon, l’arbitro si butta in terra a contare ma il pin viene interrotto da Raven che interviene per non vedere svanire la sua occasione.

Triple R spinge saggiamente via con la suola dello stivale Hero e si concentra su Raven. Il campione non deve essere schienato per perdere la contesa! L’italiano colpisce Dragon con una serie di right hand fino a portarlo alle corde, quindi con un braccio teso lo spedisce oltre la top rope. Lo raggiunge fuori ring e lo porta vicino al tavolo di commento sbattendogli la testa contro il tavolo.

Inizia a pulirlo da tutti gli oggetti li presenti mentre i due commentatori fanno spazio. Blackie viene finalmente sistemato sul tavolo ma l’offensiva viene interrotta da Hero che lo colp-DDT TO THE OUTSIDE!

WOOOW! GRANDE MOMENTO PER RAVEN CHE BLOCCA HERO!

Il campione Hydra rotola in terra e si sposta dal tavolo di commento dove troviamo ancora Dragon steso e Raven per sicurezza gli va a rifilare una serie di strikes. Il wrestler Italiano raggiunge l’apron e sale sul paletto più vicino a lui. Si trova sulla second rope e compie un passo sulla top rope…Vuole volare da li contro Dragon?!

Il pubblico scatta tutti in piedi. Cellulari in mano pronti a mandare un tweet con il video del volo.

…e invece pare che stiano per riprendere qualcos’altro! Da sotto al ring spunta Marcko Waldo! Il Tanker dell’Hydra sale sull’apron e colpisce alle spalle Raven facendolo ridiscendere sulla second rope e Waldo lo afferra per la cintura…

E LO SPINGE CONTRO IL TAVOLO DOVE SI TROVA DRAGON!

WTF!

DRAGON ROTOLA VIA ALL’ULTIMO SECONDO E RAVEN SI SCHIANTA FACENDO ESPLODERE IL TAVOLO!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

Il direttore di gara va su tutte le furie provando a spingere via Waldo e cacciarlo via, ma il Tanker entra nel ring e si pianta come un albero in mezzo al ring sfidando il referee a spingerlo via…Dragon che entra nel quadrato strisciando sotto la corda più bassa e boccheggia rimettendosi in piedi con le corde.

Waldo gli fa pollice in su ma Dragon non sembra affatto contento del gesto del tedesco che gli ha lanciato Raven contro.

…dal backstage arriva di corsa Yuri Bakunin e Waldo spintona via Dragon pronto ad accogliere il Russo che appena entra nel quadrato inizia un hockey fight con il Tanker. I due atleti finiscono in terra e successivamente fuori dal ring e continuano a menarsi muovendosi verso il backstage.

Dragon si appoggia alle corde cercando di capire che diavolo sta succedendo e quando si volta viene investito DALLA END OF STORY SPEAR!

UNO!
DUE!
TRE!

Shane Hero si porta a casa il match! Lo straight edge vince la contesa e la cintura gli viene consegnata dal referee e lui, stanco e sudato se la ride e la lancia di nuovo in aria prima di uscire dal quadrato.

Sulla cintura sola in mezza al ring si conclude questo show.
A presto!

Winner: Shane Hero

Risuona in arena GREAT NIGHT dei NEEDTOBREATH e ad aprire lo show ci pensa il General Manager della ECF Alexander Blanchard che entra in arena portando con se la cintura di Hydra Champion. Blanchard raggiunge il quadrato e si fa passare un microfono da un addetto mentre la musica si abbassa.

Blanchard: “Come avete visto signori, io ho mantenuto le promesse. Il mio ruolo in ECF è chiaro: mantenere il controllo e permettere un sano e ordinario svolgimento dello show…tutte cose che sono mancate nei mesi precedenti proprio a causa dell’Hydra.”

…

Blanchard: “I miei nuovi datori di lavoro mi hanno chiesto questo. Mantiene l’ordine l’Alex, fai in modo di avere una federazione organizzata…costi quel che costi. Anche se costa assumere un mercenario per difendere i miei match: Sami Maeda signori”

Parte un video registrato settimana scorsa in cui mostra il leader degli Heels4Hire che ferma Snowcrash colpendolo con un tirapugni prima che l’egiziano possa entrare nel ring e colpire forse uno degli Hardcore Soccer Team con una cazzottiera a sua volta.

Blanchard: “Arriviamo poi alla conclusione dello show che ha visto l’Eroe battere il Drago in un match combattutissimo. Shane Hero è quindi il nuovo Hydra Champion“

Un altro replay mostra Hero che chiude Blackie nella Reign of Pain e il suo successivo gesto di lanciare in aria la cintura appena vinta.

Blanchard: “Bene…invito ora Shane Hero per ricever ufficialmente da me la cintura! Come on Shane!”

Let me live my life risuona nell'arena, Shane risponde alla chiamata di Blanchard. Il lottatore si presenta in abiti da strada, afferra un microfono e osserva Blanchard, che stringe nel braccio destro la cintura dell'Hydra, tendendo al nuovo campione la mano sinistra.

Ma la stretta non avviene, Hero fulmina Blanchard con lo sguardo.
Blanchard, allora, si limita semplicemente a tendergli la cintura.

SH: "Se c'è una cosa che nell'arco della mia carriera nessuno ha mai potuto recriminare è la mia capacità di mantenere le promesse, di non fermarmi sino al momento in cui avrò ottenuto ciò che desidero. Sin dal primo giorno in questa baracca ho affermato di essere la stella di primo livello, di essere l'uomo di punta di questa compagnia, ed oggi finalmente ottengo l'attenzione che desidero dopo aver messo la parola fine all'Hydra, dopo avervi dimostrato che tutti voi vi siete fidati degli uomini sbagliati.

Io ho salvato la ECF.
E l'ho fatto solo per i miei fottuti interessi.

Ed ora..."

Shane afferra la cintura dell'Hydra, poggiandola sulla schiena.
L'osserva, ridacchiando maleficamente.

SH: "Mettiamo le cose definitivamente in chiaro."

LANCIA LA CINTURA IN ARIA!

L'Hydra Title si schianta sul mat sotto gli occhi di Blanchard, chiaramente sorpreso dall'atteggiamento di Shane. Quest'ultimo come se non bastasse calpesta la cintura dell'Hydra con un colpo deciso, proseguendo a parlare con la suola ancora sopra il pezzo d'oro.

SH: "Questo titolo non rappresenta assolutamente nulla ai miei occhi, è solo dell'oro finto spacciato per cintura da un gruppo di fottuti megalomani. Se sono in questo ring adesso è per rendervi chiaro che io non ho fatto tutto ciò per nessuno di voi fan, ma l'ho fatto essenzialmente per ottenere i miei soldi e per dimostrare il mio punto di vista.

Questa compagnia gestita da gente incompetente, costellata da lottatori incompetenti, non andrà da nessuna parte senza
SHANE
FUCKING
HERO.

Che si fotta il Team della ECF, io ho salvato il culo di chi investe in questa compagnia, io ho salvato lo show di una delle compagne più longeve, io l'ho tirata fuori dal baratro e adesso io pretendo di essere preso sul serio e di essere lanciato nei piani alti. Definitivamente. Per quanto mi riguarda questo titolo Black Dragon può prenderselo e ficcarselo in culo, ma non mi priverà mai e poi mai della soddisfazione d'essere il suo legittimo proprietario, di aver umiliato quella che molti decantavano come la stable più dominante del momento.

Nessuno mi priverà del momento storico in cui ho fottuto l'Hydra. Ed ora...Tutto ciò che questo titolo potrà darmi sono essenzialmente due cose. La prima è ciò che mi spinge a vedere le vostre facce di merda ogni volta che entro in questo quadrato, la soddisfazione di guadagnare denaro nell'umiliare il malcapitato di turno che dovrà affrontarmi. La seconda è l'assalto al titolo che davvero conta ai miei occhi, a ciò che mi renderà Il Lottatore per eccellenza di questa compagnia: tutto ciò che mi interessa adesso è puntare all'ECF Undisputed Championship e completare la mia opera."

Dito medio rivolto verso...Blanchard!

SH: "Mettiti a lavoro per far si che ciò accada o ti ritroverai un problema peggiore dell'Hydra."

HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!

A fermare una possibile reazione di Blanchard ci pensa l’arrivo dell’Hydra…o meglio l’arrivo di Black Dragon e della COO Violet Wilson. I due si fermano poco dopo essere usciti dal backstage senza raggiungere il ring.

Dragon ha un microfono in mano pronto a parlare.

BD: “Sei un vero figlio di puttana Shane, lo sai si? Sono uscito con l’idea di chiedere il mio titolo indietro visto che chiaramente per te non vale nulla e invece no. Io non lo voglio indietro, voglio strappartelo dalle mani e lo voglio fare più dolorosamente possibile. Dillo baby”

La Wilson prende la parola quando Blackie le passa il microfono.

VW: “Al prossimo show della Extreme Combat Federation Black Dragon otterrà il suo rematch contro Shane Hero in un Hardcore Match valido per il titolo Hydra!“

AB: “Hold on one second! Hai dimenticato un elemento fondamentale. Cerchiamo di non ripeterci Violet, che ne dici? Aggiungiamo un po’ di pepe a questa faida…c’è qualcuno che merita e che desidera menare le mani contro voi due e lo farà al prossimo show….Shane Hero difenderà il titolo contro Black Dragon e contro…RED REVOLUTION RAVEN!”

WOOOOOOOOOOW!

Dragon, la COO e la Hero non sembrano affatto contenti della cosa, ma tutto questo per il bene dello show.

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Siamo all'interno di un vecchio locale, non molto grande a dire la verità ma comunque ben illuminato da dei vecchi neon appesi sul tetto. Plafoniere vecchie e logore di color verdastro.
Le pareti addirittura oltre a varie crepe e screpolature formate dall'umidità presentano numerosissime scritte con pennarelli indelebili oltre che un vecchio graffito fatto con delle bombolette spray.
Si sente più che forte l'odore di alcol e fumo, oltre che il puzzo dell'umidità anche se il locale è riscaldato da una vecchia stufa a gas.
Il locale sostanzialmente è diviso in due parti. Da una il bancone insieme ai tavoli dove mangiare.
E dall'altra, non troppo lontano, la stanza dove sono situati Biliardo, slot machine, flipper ed alcuni vecchi cabinati di giochi che nessuno ricorda. Si vede proprio che l'incuria e la sporcizia hanno lasciato segni indelebili anche sui veri macchinari.

All'unico biliardo è al centro della stanza, tenuto a mala pena decentemente, vi ci sono a giocarci due ragazzi sulla ventina, più un terzo che poco distante, sulla trentina chiacchiera con entrambi facendo da spettatore.
La Partita pare già avviata da un pezzo quando improvvisamente nel locale sentiamo arrivare qualcun altro.

???: "Cazzo che locale! Una birra! Spero che almeno quelle siano messe bene!"

Con un tono già abbastanza alterato capiamo che l'uomo ha già bevuto abbastanza e che probabilmente è stato buttato fuori da qualche altro locale.
Il barista non fa storie però, siamo in una zona malfamata e questa è normale amministrazione la sera.
L'omone soddisfatto va a sedersi rumorosamente su uno sgabello mentre il proprietario gli passa una bottiglia di birra.

???: "Che cosa cazzo è questo piscio?"

Barista: "Quello che hai chiesto tu. Birra."

???: "No! Io la voglio ghiacciata! E la voglio in un bicchiere! Ti sembro un cazzo di muratore??"

L'uomo non replica. Prende la bottiglia, la versa in un vecchio boccale insieme a del ghiaccio e la passa nuovamente all'omone barbuto che contento inizia a sorseggiare.

???: "Adesso va meglio! Visto che troviamo la soluzione a tutto? Basta parlare con calma e perbene..."

Si capisce proprio che è ubriaco perso. Ma abbastanza lucido da capire che il proprietario non gli farà credito. Perciò dalla tasca prende qualche dollaro stropicciato e glielo lascia sul bancone.
Chi sa il tasso di cambio Dollaro/Euro? Di sicuro non il proprietario che dopo aver controllato al telefono prende i soldi e torna qualche spicciolo di resto.

L'ubriaco si alza con ancora il boccale in mano e si avvia alla "sala giochi"
Rimane a guardare i ragazzi giocare mentre beve.
Passa qualche momento di disagio, la birra finisce e il boccale viene messo sopra un flipper li vicino.

???: "Ora fatemi largo! Voi due giocate da ragazzine! Ora vi faccio vedere io come combatte un vero americano."

Uno dei ragazzi sembra voler far resistenza ma l'altro gli mette una mano sulla spalla. Quell'omone barbuto dalle fattezze di un babbo natale biker non sembra uno che accetti un "No" come risposta.

???: "Ora vedrete come Rusty Blackman gioca a biliardo! Così vi farete una cultura brutto froci."

Uno dei due pare rosso in faccia ma non dice nulla, Hunter prende una stecca ed inizia a giocare ... Ma qualcuno gli compare alle spalle, è quello che fino a poco prima faceva da spettatore. Uno dei dee chiede a "Pierre" che ora ad uno sguardo più attento riconosciamo essere Pierre DeLeroy di lasciarlo stare. Ma questo non sente ragioni.

Pierre: "Rusty Blackman oltre a saper giocare a Biliardo sa anche capire quando è il momento di smettere di bere?"

Rusty: "E tu che cazzo sei? Levati dalle palle!"

Il Francese però sembra voler fermare il biker e ridare il posto ai due ragazzi.

Pierre: "Io dico che è il momento di tornare a casa o dove ti pare. Perché qua stai disturbando."

L'omone si alza andando faccia a faccia con Pierre. I due sono della stessa altezza, ma fisicamente Pierre è estremamente più piccolo.

Rusty: "Se c'è qualcuno che sta rompendo il cazzo qua, quello sei tu! Vattene prima che ti rompa sopra questo tavolo."

Lo spinge via di forza, Pierre prova ad avvicinarsi di nuovo per afferrarlo ma Rusty si libera e prova a rompergli una stecca in testa.
Il francese improvvisamente si mostra più veloce di quello che sembrava prendendo lo slancio sul muro e colpendolo con un pugno al volo.
Blackman cade a terra e preso di forza viene sbattuto fuori dal locale.

Ragazzi: "Wow figo!!"

Pierre: "Se c'è qualcosa che io odio profondamente è la cafonaggine e tu non sei né il primo né l'ultimo che rimetto al suo posto."

Si rivolta rientrando dentro ma viene subito seguito da un giovane con un microfono seguito da un cameraman della Extreme Combat Federation. Pierre lo guarda confuso per qualche momento per poi inarcare le sopracciglia.

Pierre: "Intervista?"

NdL: "Esatto! Sono Nicolas de Livres, intervistatore della ECF; volevo chiederle qualcosa dell'imminente match. Insomma, mancano pochi giorni."

Pierre: "Che devo dirti? Devo lottare per il mio debutto contro qualcuno che non ho mai visto e che lui non mi ha mai visto lottare. Sarà bello, spero solo che oltre a venire sul ring a suonare la chitarra come all'ultimo show, sappia fare altro. Altrimenti non nascondo la sicurezza di vincere."

NdL: "Molto diretto! Quindi non sai nulla del tuo avversario?"

Pierre: "So quanto basta. E' nuovo nell'ambiente tanto quanto me.
Non credo conti sapere i pettegolezzi, devo prepararmi in base a quello che fa sul ring.
Ora ora mi sono trovato a scazzottare con un bullo qualsiasi ... Johannes spero sia diverso, ma se sarà una persona della stessa risma; spero per lui che abbia più manovre per impensierirmi perché io faccio Parkour e sai cosa serve ad uno che fa parkour?"

NdL: "Cosa?"

Pierre: "Conoscenza dell'ambiente e massima abilità di improvvisazione.
Non sono tipo da chiudermi in una palestra o pensare a che vita fa il mio rivale per attaccarlo, non sempre
Io sto qua in mezzo a dei ragazzi che si divertono tranquillamente, questo rilassa la mente ed è questo quello che conta; non chiudersi in palestra giorno e notte. Proprio come Johannes Krauser II che ora se la starà facendo con una delle sue millemila amanti come dice lui. Quindi ... vedremo!"

NdL: "Mh bene. Allora le auguro buona fortuna!"

Pierre: "Grazie"

[Camera Fades]



Siamo su quello che sembra un palco di un concerto e il debuttante della ECF, "The Emperor of Hell" Johannes Krauser II, è al centro di esso armato di microfono con ai suoi piedi decine, centinaia di persone che seguono ogni suo passo, ogni suo respiro e ogni suo sguardo. Il Demone esordisce con un ghigno degno del suo epiteto e accosta le labbra al microfono.

JK2: BRUTTI BASTARDI! CHI HA ANCORA LE ORECCHIE TENDA AD ASCOLTARE LA MIA FAVELLA!

I fan più lontani si accalcano tra loro per avvicinarsi al loro idolo.

JK2: Debutterò nella ECF, una delle federazioni più estreme dell'ambiente del Pro Wrestling, una zolla di terra dove umani di ogni stirpe, classe e particolarità si picchiano fino a far zampillare il proprio sangue per diversi obiettivi: chi per la gloria, chi per i soldi e chi invece per dimostrare la propria superiorità sugli altri. Dove sono inquadrato io?

Il sorriso di Krauser si allarga ulteriormente e si sfoga con un riff di chitarra.

JK2: I'M IN THE VIOLENCE TEAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAM!!!

I fan di sotto urlano di gioia al sentire l'urlo del cantante.

JK2: Io sono quello che combatte per il puro gusto di vedere del sangue zampillare da quelle cazzo di teste! Voglio berlo, assaporarlo come si gusta un buon bicchiere di whisky succhiando dalle ferite come fossi un lurido vampiro. THE VIOLENCE IS MY LIFE AND YOU LOVE THE VIOLENCE ... MY FUCKING FRIENDS!!

Breve pausa di riflessione.

JK2: Il mio avversario è ...

Suona la chitarra in una versione a corde del rullo di tamburi.

JK2: Il mio avversario è Pierre DeLeroy di Nizza ... uno schifoso francese! Costui si ritiene un duro, un amante degli hardcore non è così? Beh ha appena incontrato me: Johannes Krauser II proveniente dal nono cerchio dell'Inferno dove i traditori sono immersi nel ghiaccio e io convivo con il soave suono delle anime dannate che implorano l'annullamento della loro pena, altre anime che maledicono gli aguzzini ... è una musica ancor più bella di quella che compongo io! In quel match potrei anche perdere vero, mai vendere la pelle dell'orso senza avere il cadavere martoriato ai suoi piedi ... e anche il mangia-baguette dovrebbe saperlo. In quel match proverò a dare il 200% di me stesso, userò ogni cosa fattibile per la vittoria e quando quel bastardo dalla pronuncia effeminata sarà sanguinante come una bella bistecca di cavallo appena macellata tutti capiranno chi io sia! TUTTI SAPRANNO CHE SONO UN DEMONE ... BECAUSE I AM A MAD MONSTAAAAAAAH!!

Stacca via il microfono dall'asta e calcia quest'ultimo lontano da sè.

JK2: Ma ora basta fare i fottuti melodrammatici ... CHI VUOLE SENTIRE UN'ALTRA MIA CANZONE???

Il pubblico urla all'unisono in segno di conferma e lui scoppia in una risata stridula.

JK2: ALRIGHT! Il prossimo pezzo si chiamerà SLUT SYMPHONY! E la dedico a quella puttana di mia madre che ho stuprato 10 anni fa e a quel coglione di mio padre che ho seppellito il giorno dopo ...

Le immagini si oscurano mentre parte una base oscura e aggressiva.



Backstage.
Amanda Lewis è assieme a Sami Maeda, l'Heel 4 Hire indossa occhiali da sole ed una t-shirt con il logo del gruppo.

AL:"Sami Maeda, il tuo inter..." delicatamente Maeda toglie il microfono all'intervistatrice e le carezza il viso.

SM:"Easy girl easy, non temere, sappiamo tutti le domande.
Cosa è accaduto?
Perchè Sami Maeda ha steso un membro dell'Accademy permettendo così all'Hardcore Soccer Team di vincere i titoli?
Maeda è un fan del tag team anglo-italico risultato al top nel circuito EEW?
Meda vuole Gentili e Murray come alleati?
Niet.
Maeda è stato pagato per farlo.
Si si, lo so da chi?
E perchè?
Sono interrogativi interessanti vero?"

Maeda alza gli occhiali:"Dal vostro commish e perchè ha capito di cosa ci fosse realmente bisogno qua dentro.
Sapete la ECF è stata una delle cose che mi ha convinto a fare quello che sto facendo.
Una federazione che viene abbattuta da un gruppo di stronzi senza che nessuno riesca ad impedirlo.
Ok ok easy, non ho studiato ancora del tutto la questione, forse qualcuno ha alzato il pugno, qualcuno si è ribellato ma penso che in realtà per lo più tutti si siano fatti i cazzi loro.
E questa Hydra"

Maeda fa una smorfia:"Cazzo, vi siete chiamati come un gruppo di idioti di un fumetto del cazzo.
Comunque, questa Hydra ha fatto quel che voleva.
E tutti i fantomatici eroi della ECF glielo hanno lasciato fare, perchè a loro fotte solo del loro piccolo posticino luminoso in questo mondo e per averlo.
Questa é la parte più triste.
Per averlo devono accettare tutte le regole del gioco, qualunque esse siano.
Ed è qua che entro in scena io."

Maeda si avvicina alla camera:"Point that shit here!
Voglio chiarire a Snowjob, Princess e Tito che non si tratta di avere a che fare con qualcuno che vuole qualcosa da loro, che vuole dimostrare di esser più forte o che è incazzato.
Avete a che fare con uno che conosce il peggio che si possa fare su un ring e che lo userà su di voi.
Un tirapugni sarebbe stata un'ottima idea vero?
Bang, titolo difeso.
Invece, bang, a casa senza cinture.
Non prendetevela però con me, io compio solo un lavoro che mi è stato dato.
L'unico problema è che quel lavoro non ha scadenza alcuna.
Ognuno di voi che sino ad ora ha pensato di poter fare quel che voleva scoprirà che quella medicina è molto molto amara.
E sopra ogni cosa capirete l'unico punto che mi rende migliore di ognuno di voi.
Io non sono uno di voi, io non vengo fatto oscillare in giro da un volere superiore.
Io sono il vento."

Maeda sorride e si abbassa gli occhiali:"Finito il discorso con i futuri ex membri dell'hydra voglio chiarire una cosa con tutti gli altri.
Non sono un amico, un alleato o uno di voi.
Sono anzi quello che vi lascerà nel fango dove avete scelto di stare sino ad oggi.
Esaltatevi pure con l'eroe ed il corvo o con qualsiasi altra solita minestra riscaldata giri da queste parti.
Dopo avermi assaggiato non riuscirete più a fare a meno di me"

Maeda passa il microfono alla ragazza:"Avremo modo di approfondire no?"



Pierre DeLoroy vs Johannes Krauser II

Satsugai dei Detroit Metal City risuona in arena ed è il momento del doppio debut match tra Pierre DeLoroy e Johannes Krauser II.

Il misterioso lottatore proveniente “dall’inferno” è il primo ad entrare nell’arena. Il wrestler demoniaco si muove verso il ring mentre il pubblico borbotta vedendo questa strana figura raggiungere il quadrato di lotta.

Il secondo lottatore a fare la sua entrata è Pierre DeLoroy. Il lottatore francese viene accolto positivamente dal pubblico, soprattutto quando il ring announcer annuncia la sua provenienza. Parkour Pierre raggiunge il ring ed entra passando oltre la top rope con uno springboard.

JK2 non è affatto impressionato dal gesto atletico del wrestler francese e attende i controlli di sicurezza del referee prima di poter far vedere al pubblico di Montecarlo le sue abilità.

DIN DIN DIN

Il match ha ufficialmente e i due lottatori non si scontrano immediatamente, ma iniziano una fase di studio camminando in circolo al centro del ring attendendo l’uno la prima mossa dell’altro.

E due si incontrano al centro del quadrato in un clinch spezzato quasi subito da Pierre DeLoroy che passa alle spalle dell’avversario bloccandolo in un waist lock. Krauser piega le ginocchia evitando una qualsiasi proiezione e spezza il lucchetto applicando una rotazione al polso del francese andando quindi ad applicare un wrist lock.

La reazione di DeLoroy è un una rapida capriola a cui fa seguire un kip up e dopo aver spezzato la presa al polso risponde colpendo Krauser con uno standing dropkick! JK2 incassa e si rialza quasi subito e lo stesso fa il francese che prova a caricare l’avversario.

Armdrag di JK2! Questa volta è Krauser che carica il francese…japanese armdrag di DeLoroy, i due si rialzano allo stesso e…DOPPIO DROPKICK!
Il calcio volante va a vuoto per tutti e due che però ricevono una bella reazione dal pubblico mentre si rimettono in posizione eretta.

Il francese in segno di rispetto porge la mano destra al Demone che ci pensa un istante e poi la stringe…solo per colpire l’avversario con un front kick! Piovono fischi per JK2 che stabilisce subito chi comanda colpendo poi l’avversario con un club to back. DeLoroy cerca riparo alle corde ma il Demone non lo lascia andare. Lo colpisce con un right hand e gli afferra il polso sinistro. Arm ringer e irish whip.

Il francese viene lanciato contro le corde, ma non subisce il rebound bloccando il rimbalzo afferrando la top rope. JK2 corre contro di lui ma DeLoroy lo anticipa e lo lancia fuori ring con un back body drop!

Alza le mani al cielo il francese chiedendo il supporto del pubblico. Scatta alle corde opposte, prende un rebound e suicide dive contro Krauser! Yeah! Applauso del pubblico per il lottatore di casa. DeLoroy va a rialzare il Demone e lo spinge dentro al ring, quindi sale sull’apron ring e afferra la top rope pronto ad uno springboard.

Krauser si rimette in piedi e il francese vola…INTO A POWERBOMB! Forse cercando una flying rana, DeLoroy viene afferrato a mezzaria dall’avversario che lo va a schiantare in terra con una bomba. Il Demone si lancia poi sul corpo dell’avversario cercando uno schienamento da cui il francese ne esce al conto di due.

Krauser rialza per la testa l’avversario e lo porta verso uno degli angoli mantenendolo fermo con un front facelock. Per farlo stare buono gli rifila anche un paio di knee strike prima di metterlo di schiena contro l’angolo. Gli sistema le braccia oltre le top rope e WHOOOO! Hard knife edge chop! WHOOO! Segue un'altra e un'altra ancora.

DeLoroy prova a spostarsi dall’angolo ma JK2 lo afferra e lo lancia dalla parte opposta del ring con una frustata irlandese. Scatta contro di lui il Demone e lo schiaccia con un running elbow strike. Subito dopo lo tira verso il centro del ring e lo proietta in terra con un rapido snap suplex. Standing moonsault!

Uno!
Due!
NOOO! DeLoroy ne esce!

Il Demone cerca di mantenere il controllo dell’avversario applicandogli al tappeto un reverse chinlock con tanto di ginocchio tra le scapole. Il francese alza le mani al cielo come a chiedere l’aiuto del pubblico che batte le mani ritmicamente. Il supporto dei fan francesi sembra aiutare il wrestler locale che si porta in posizione eretta.

JK2 non molla però la presa e DeLoroy è costretto a liberarsi con una serie di back elbow…e il Demone molla la presa! Scatta in avan-NO! Krauser lo afferra per il costume da dietro e lo tira a se. Waist lock e german suplex con rilascio: NO! DELOROY ATTERRA IN PIEDI!

Il Demone si rialza e cerca di decapitare l‘avversario con un braccio teso, ma DeLoroy schiva passando sotto il braccio e continua la corsa prendendo un rebound. Super rimbalzo alle corde e quando JK2 si volta viene investito letteralmente dalla Pierre Expresse!

Uno!
Due!
Tre!!!
Il francese porta a casa la vittoria al debuto in ECF!

Winner: Pierre DeLoroy



Concluso il match con la vittoria del francese, la regia della ECF ci porta al tavolo di commento dove troviamo Max Levy e Eduardo Pinilla.

ML: “Gran bel match da parte dei due ragazzi”

EP: “Mi fa piacere vedere qualche faccia nuova in federazione finalmente”

ML: “Purtroppo questa è una critica che molti fanno alla ECF, che non abbiamo un buon ricam-”

Levy interrompe la frase a metà quando qualcuno gli parla all’auricolare. Pinillo lo osserva stranito mentre Levy ascolta.

ML: “Perdonatemi, ma abbiamo un importante annuncio da parte della signora Wilson.”

Parte un video registrato qualche ora fa che ci mostra l’Academy al completo insieme alla COO della federazione. Tito Canales ha il braccio ingessato e Prince Atlas le passa un foglietto che la donna sta leggendo.

Wilson: “Capisco ragazzi, capisco. Vedo chiaramente che non sei in grado di combattere Tito, tranquillo. Ci penso io ad avvisare El Bati…questa sera nessun match per il titolo Young Blood!”

EP: “Ooohh! Ecco l’annuncio. Niente match titolato…El Bati dovrà aspettare”



Backstage della ECF Arena. Siamo con Nicolas de Livres in compagnia degli Hardcore Soccer Team, Andy Murray e Mario Gentili. I due hanno le cinture di campioni di coppia della ECF conquistate il mese scorso e sembrano un po' alticci, segno che non hanno ancora terminato coi festeggiamenti.

NdL: "Buonasera, pubblico della ECF! Sono in compagnia di Andy Murray e Mario Gentili e posso testimoniarvi che qui l'allegria è ancora alle stelle dopo la vittoria degli ECF Tag Team Titles dello scorso show!"

MG: "Puoi dirlo forte, Ricardo. L'avevamo detto a tutti che sarebbe successo, l'avevamo detto a tutti che ci saremmo ripresi i nostri titoli, avevamo detto che era questione di tempo e che niente e nessuno ci avrebbe mai fermato. E cos’è stato!"

Murray mette un braccio attorno al collo di Nicolas de Livres, che trema un po'...

AM: "Sai che a volte mi ricordi qualcuno... Qualcuno che mi stava un po' sulle palle, ma che ora non c’è più… Buon per te!""

NdL: "N-Ne sono f-felice... Ma parliamo di un'altra cosa: quali sono ora i vostri obiettivi?"

AM: "E' semplice, amico mio... Picchiare, picchiare, picchiare. Picchiare tutti. Picchiare in ogni momento."

Nicolas è sempre più spaventato dall'atteggiamento di Murray che dal canto suo si fa una bella risata.

AM: "Non ce l'ho con te, eh! Intendo quelli che vorranno mettere le mani su queste belle cinture luccicanti..."

NdL: "Ah ok..."

???: "Ma che cazzo state facendo?"

E' arrivato qualcuno! E' El Bati! L'argentino sembra piuttosto arrabbiato!

AM: "Ehi, Bati! Vieni qui a festeggiare con noi!"

EB: "Non c’è un cazzo da festeggiare!"

I due dell'HST si fanno subito seri.

MG: "Che succede?"

EB: "Tito Canales ha paura di me! Tito Canales ha paura di perdere il suo titolo contro di me! Si è inventato che sta male e quella cagna di Violet Wilson sapete che ha fato? Gli ha dato il giorno libero! Ma in che cazzo di posto mi trovo?"

I due partner di Bati scuotono la testa sconsolati.

MG: "E' dura... Ma non devi mollare, amico mio. Quei figli di troia dell'Hydra pensano di poter scappare così, ma queste cinture dimostrano che il massimo che possono fare Φ¡è rimandare. Ma presto arriverα il nostro momento."

AM: "Arriverα il momento in cui li metteremo all'angolo come animali e allora non potranno più fuggire dalla sconfitta che li attende."

I due iniziano ad allontanarsi parlottando a bassa voce senza curarsi minimamente di Ricardo Costa che resta un po' imbarazzato a fissare nell'inquadratura.

NdL: "Da Nicolas de Livres è tutto, linea alla regia!"

CAMERA FADES

Collegamento sul titantron, ci troviamo nello spogliatoio di Boom Jonny che è seduto sulla panca con capo chino e con braccia e gambe incrociate. Jonny è in silenzio ma emana dei profondi sospiri. Il Diamond Of Pain alza pian pian lo sguardo e guarda versa la telecamera per qualche secondo abbassando nuovamente la testa.

Jonny: E dunque siamo giunti al secondo evento ECF targato Hydra. Nello scorso show la ECF ha fatto il suo ritorno e ovviamente non poteva mancare. Il mio sfidante è stato un semplice debuttante che ho ovviamente battuto, il suo nome ? Prince Atlas!
Un travestito… indossa senza alcun vergogna abiti femminili, non starò qui a dirvi altro su questo tizio perché sinceramente non mi interessa ma il suo comportamento mi ha dato molto, molto fastidio… Ha subito attaccato il pubblico ECF per stupidi particolari… ha avuto ciò che meritava… la giusta umiliazione! Umiliazione che uno come lui ovviamente non ha sopportato quell’essere mi ha attaccato alle spalle è riuscito alla fine ad avere l’ultima parola su di me è per questo che per lo show odierno avevo chiesto un altro match contro di lui…

Jonny si alza in piedi alzando anche il capo, sguardo molto serio di Jonny.

Jonny: Match che ovviamente mi è stato negato dalla dirigenza, non ho avuto nessuna spiegazione… ma in compenso ho ottenuto un altro match che vi annuncio cari miei andrà a sostituire quello che era il match per il titolo Young Blood visto che Canales non sta bene… Boom Jonny affronta Snowcrash! Anche lui nuovo prodotto ECF che però è direttamente collegato al mio carissimo Prince Atlas… questi due bastardi si conoscono è stato Snowcrash a portare Atlas nell’accademia di Dragon e qui a fargli scoprire questa disciplina e questo mio caro Snowcrash è il tuo peccato principale. Hai portato un essere del genere in uno dei più belli palcoscenici mondiale: Il Wrestling.

Qualche passo avanti del Diamond Of Pain.

Jonny: Tu Snowcrash subirai la stessa sorte del tuo amichetto…mi hanno parlato di te, sai ? Mi hanno detto di stare attento, mi hanno detto che sei un tipo sveglio... molto sveglio.
Ma a me questo non importa sei nello stesso ring con uno dei migliori in questo roster, sono riuscito a mettere in difficoltà gli ultimi due Rookie Dell’anno della ECF, ho combattuto uno dei match più estremi mai fatti in ECF con Emyx Riddle, tu devi aver paura di me Snowcrash, non sarai più dietro ad uno schermo… sei in un ring di wrestling e credo che tu lo sappia bene vedendo i tuoi precedenti nelle lotte in un ottagono. Io sono colui che ti sconfiggerà e che presto batterà nuovamente anche il tuo amichetto.
La ECF è la mia casa e tu sei solo la seconda vittima di questa nuova rivoluzione che mi porterà alla gloria.

Jonny apre le braccia sfoggiando un piccolo sorriso.

Jonny: Sei pronto fottuto bastardo ? Sei pronto a passare nel nulla eterno ?
Ti farò del male… le tue urla, le tue richieste nel farmi smettere saranno vaghe… ho finito di lasciarmi fottere da tutti… questo è un nuovo me e purtroppo per te tu lo sperimenterai… e dopo di te tutti gli altri.

Jonny mette la mano sulla videocamera e la spinge via facendola cadere e facendo saltare il collegamento.

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Snowcrash vs Boom Jonny

Black Dragon dei Dissection risuona in arena è arriva il momento del match che va a rimpiazzare l’incontro valido per il titolo Young Blood. Snowcrash, con l’Academy al completo, affronterà Boom Jonny.

Mentre l’Academy fa la sua entrata la regia ci mostra un video dello scorso incontro in cui Prince Atlas, dopo essere stato sconfitto da Jonny, si è vendicato attaccandolo alle spalle. I tre dell’Academy al completo raggiungono il quadrato. Notiamo Canales che porta il braccio destro ingessato e “appeso” al collo con una tela.

La musica di Skillet parte a tutto volume ed è il momento di Boom Jonny! Il wrestler italiano viene accolto da un bel pop del pubblico che non vede l’ora di assistere ad un bel match tra lui e il protetto di Black Dragon. Jonny si presenta bello concentrato e si muove verso il ring deciso a vincere a tutti i costi.

I tre dell’Academy escono dal ring allo stesso momento che Jonny entra scappando impauriti. L’arbitro si pone subito ad allontanare Jonny dagli avversari dando il tempo a Snowcrash di entrare nel ring. Effettuati i controlli di sicurezza l’arbitro fa suonare la campanella!

…e si parte con il botto! Jonny Boom oggi non cerca il mat wrestling, ma cerca vendetta e parte lanciandosi contro Snowcash riempiendolo di strikes fino a portarlo fino ad un angolo. L’arbitro prova ad intervenire per separarli e Jonny molla la presa…solo per lanciarsi subito dopo in una serie di shoulder blocks to the midsection.

Il wrestler egiziano viene spezzato in due dall’assalto dell’italiano fino a che l’arbitro lo trascina via dall’avversario ammonendolo pesantemente. A Jonny non importa e spinge via l’arbitro tornando ad attaccare Snowcrash.

Il membro dell’Academy anticipa l’avversario con un eye rake provocando fischi del pubblico. Poco importa a Snowcrash che gli da sotto colpendo l’avversario con una serie di low kick diretti alla coscia. A suon di calci Snowcrash fa retrocedere l’avversario fino al centro del ring dove mette a segno poi un back kick al ventre che piega Jonny in avanti. L’egiziano corre alle corde prendendo, ma il wrestler italiano è abilissimo a fermarlo ed anticiparlo con un jumping leg lariat.

Il membro dell’Academy scende dal ring rotolando sotto la corda più bassa e si avvicina ai suoi partner che sembrano rassicurarlo e confortarlo…ma attenzione! Dentro al ring Jonny ha preso un rebound e si è lanciato contro i tre over the top rope con un topè con Giro!

Canales è riuscito ad evitare il contatto spostandosi più in la, ma ugualmente Jonny ha steso 2/3 dell’Academy.

L’attuale Young Blood Champion compie qualche passo all’indietro quando Jonny si rialza indicando con la sinistra il braccio ingessato. L’Italiano lascia perdere il Cileno e va a rialzare Snowcrash per andarlo a spingere nel ring.

“Oie! Weon!”

Canales chiama Jonny che si volta E SI BECCA IL LARIAT DECAPITATOR CON IL BRACCIO INGESSATO!

WHAT?!

L’arbitro fa suonare immediatamente la campanella mentre Tito si leva la sua chiaramente finta ingessatura tra i fischi del pubblico. Il Cileno spinge dentro al quadrato il wrestler Italiano ed entra nel ring insieme a Prince Atlas. Siamo ad una situazione di tre contro uno.

Canales tiene fermo Jonny mentre Prince carica il braccio e…

…Uhm?!

Il pubblico salta in piedi perché dal backstage arriva correndo EL BATI!

Il wrestler argentino entra nel ring passando sotto la corda più bassa e…SAMI MAEDA ENTRA DAL LATO OPPOSTO!

Oohhh! L’Academy è circondata! Canales lancia via Jonny e si lancia El Bati. Snowcrash invece scatta contro Sami mentre il Principe resta un attimo indeciso sul che fare ma viene afferrato da dietro da Boom Jonny che lo lancia di peso fuori ring e l’Academy viene spedita fuori dal quadrato! Sami riesce a mandare in terra l’avversario e lo stesso fa El Bati che fa capitolare malamente fuori ring l’avversario dopo un low bridge.

I tre dell’Academy battono in ritirata mentre nel ring i tre si scambiano sguardi straniti. Sami Maeda, Boom Jonny e El Bati.

No contest

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Ci troviamo nel backstage, precisamente a pochi passi dall'ufficio della nuova COO dell'ECF, Violet Wilson. Marcko Waldo, in attire da KGBeast e James McFist stanno per raggiungere la porta d'ingresso, ma prima di aprirla rimangono per qualche istante fianco a fianco a fissarsi a vicenda. I due membri dell'Hydra sono ancora molto scettici nei confronti delle nuove figure dirigenziali alle quali si è affidato Black Dragon.

Qualche istante più tardi, però, Waldo fa per aprire la porta ed entra all'interno della stanza, seguito subito dopo da Hammer.
La Wilson si trova dietro una scrivania ed osserva i due uomini appena sopraggiunti, senza mostrarsi affatto sorpresa di vederli. L'impressione è quella che questo incontro fosse programmato e che addirittura sia stata proprio la COO a convocare i due assi della stable.

Hammer: "Here we are..."

Waldo: "Dov'è il free buffet che ci era stato promesso?"

Waldo e McFist si mettono a braccia conserte in attesa di ascoltare le parole della Wilson. Le loro espressioni rimangono fredde (soprattutto Waldo), i loro sguardi permangono sospettosi e vigili al contempo.

Wilson: “Grazie di essere venuti.”

La Wilson si alza dalla scrivania e fa il giro del tavolo andando a chiudere la porta alle spalle dei due lottatori per concedere ai tre un po’ di privacy. Poco importa che ci sia un cameraman li a filmare.

Wilson: “È chiaro che non vi fidate di me e a momenti dubitate di Dragon e del suo operato, ma vi rassicuro. Io sto lavorando per l’Hydra.”

Waldo: "Si, e io sotto questa maschera sono il terzo fratello Arkim."

L’ex lottatrice si muove di nuovo verso la scrivania ma non si accomoda decidendo di restare in piedi. Ticchetta le dita sul legno del desk prima di continuare.

Wilson: “James, Blanchard aveva bookato il tuo match contro O’Leary con il titolo in palio. Io mi sono fatta valere e ho ottenuto un cambio di stipulazione. Come annunciato è un Grudge Match che darà una shot all’inglese solo se ti sconfiggerà. Dopo l’intervento di settimana scorsa è passato lui dalla parte del torto e di sicuro non potevo farla passare liscia! Marcko, per quanto riguarda il tuo match”

Porta sullo sguardo su Waldo e fissa la parte della maschera in cui si dovrebbero trovare gli occhi dell’Undisputed Champion.

Wilson: “Blackie ti accompagnerà…non perché penso tu ne abbia bisogno, ma perché è sempre bene avere qualcuno dalla propria. Va bene ragazzi?”
Hammer: "No, non va bene un cazzo."
Waldo: "Non vanno bene due cazzi! Avere qualcuno dalla propria è un bene; avere qualcuno che non si sa scegliere gli alleati è una zavorra!"

La risposta secca di McFist sembra vanificare il tentativo della Wilson di mantenere un clima sereno.

Hammer: "O'Leary non dovrebbe neanche salirci su quel ring con il sottoscritto. Sia chiaro, non lo temo e non ho la minima intenzione di sottrarmi da questa sfida. Ma lui è l'uomo a cui ho sottratto l'Underground Championship e l'ho già affrontato anche in un rematch. Il problema non è il titolo, nè la shot, ma l'uomo a cui state concedendo questa opportunità. L'uomo sbagliato.
Credevo che dopo tutto avreste saputo trovarmi un rivale di maggiore spessore, o che almeno riusciste a ritagliare maggiore interesse intorno al secondo titolo del business."

McFist si avvicina di qualche passo alla COO e si mette le mani sui fianchi.

Hammer: "Il risultato è che avrete tutti scontenti. Io perché rimarrò senza stimoli, costretto a macellare la stessa carne come se ormai fosse una routine. Robbie perché demoralizzato dai precedenti, sa già cosa lo aspetta e l'affronterá con rassegnazione. E il pubblico spento, perchè si accorgerà che gli avete servito una minestra riscaldata."

James adesso fissa lo sguardo negli occhi della donna.

Hammer: "Sono prevenuto nei vostri confronti, non lo nego. Ma non ho intenzione di costruire dei muri. Sto aspettando di capire come mai uno come Blackie ha scelto proprio voi, ma dovete essere voi a mettermi nelle condizioni di poterlo fare.
E per riuscirci dovrete sicuramente fare di meglio. MOLTO meglio."

Waldo: "Finora quello che siete riusciti a cagare è stato del peggio del vostro peggio del vostro peggio. La ECF era morta, con l'Hydra trionfante.
Ma si sa che l'Hydra non muore."

Waldo si avvicina a Violet per annusarne il profumo.

MW: "La ECF ritorna sotto una nuova egida, e al primo show viene quasi annichilita! Eravamo i padroni di tutto. In una sera abbiamo perso l'Hydra Title e i titoli di coppia, nonchè riportato numerose sconfitte negli altri match! E' questa la temibile Hydra che ha spazzato via anni di storia a Montecarlo?"
Waldo stringe il pugno e poi si volta a guardare il generale McFist, prima di tornare a guardare il volto più glabro di Violet.

MW: "Un idiota di nome Blanchard decide di mettere in palio l'Undisputed Title; il titolo alla memoria di Nandapal Klose. E questa sera rischiamo di perdere anche questo? Dov'è il tuo piano femmina? Non vedo le tue ginocchia sbucciate, quindi non ti sei fatta valere troppo: hai tolto O'Leary dal Title match, ma hai lasciato che Yuri Bakunin mantenesse la sua shot a questa cintura?"

Waldo sbatte la mano sull'Undisputed Title Belt, che porta alla vita.

MW: "Questa fottuta barbarica cintura, Miss Violet Wilson, viene messa in palio contro Yuri Bakunin in una sera di nome Russian Pride? CYKA!"
L'accento russo del tedesco è ottimo, pur se attutito dalla maschera.

MW: "Io ho buttato fuori Bakunin dall'Hydra con un Mule Kick sulle sue chiappe anarchicomuniste. Quello è ingrugnito come un orso siberiano di fronte a Brigitte Nielsen; ho bisogno delle mie armi migliori per farlo fuori. Dragon era riuscito a trionfare tramite il mio aiuto; è ora che questa sera mi ricambi il favore. Hammer ha già detto tutto, dovete dimostrare quanto siano solidi i vostri infallibili piani!"

La COO si mette le mani nei capelli. Respira profondamente e tira indietro una ciocca dietro l’orecchio destro.

Wilson: “Abbiamo fallito su tutti i fronti nell’ultimo show, ma questo non accadrà più. State tranquilli. Tranquilli. Black Dragon ti accompagnerà questa sera nel main event, voglio la sicurezza di vederti uscire dall’arena ancora campione. Ok?”

La regia decide di tagliare il collegamento mentre i due ancora continuano a lamentarsi con la povera COO.

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David Wolff vs Diamond Dean

Shut your mouth dei Pain risuona in arena dopo tanto tempo, ed arriva il momento di David Wolff! L’ex campione di coppia della ECF viene accolto positivamente dal pubblico che evidentemente non vedeva l’ora di rivederlo in azione. Il Lupo si muove verso il ring super concentrato per il match che lo aspetta.

Wolff attende sul ring mentre ora dovrebbe entrare Diamond Dean ...

….ma non è la sua musica che parte, ma quella dei Rattlesnake!

Al posto dell'avversario di questa sera. Il Lone Wolff tedesco vede arrivare I Rattlesnakes, Kevin Mackall e Deamon. Il quartetto procede in ordine scomposto giù per la rampa mentre Trevor a capo fila prende a parlare.

Trevor: "Oggi per il crucco niente match. Gli abbiamo risparmiato una perdita di tempo inutile. Prego, cazzone!"

Mima un inchino perculatorio.

Gator: "Siamo fottutamente buoni Wolff. Visto? Ogni volta che voi falliti Europei avete problemi. Noi americani risolviamo tutto. Sono secoli che facciamo così!"

Trevor: "E sono secoli che voi crucchi non ci avete ancora ringraziato per avervi messo in riga per due guerre consecutive.

Mackall: "Ringraziare? AHAHA probabilmente nemmeno esiste nel loro vocabolario"

Il quartetto sale sul ring dai quattro lati. Ognuno rimane fermo sull'apron ring entrando quasi simultaneamente. Trevor si fa da portavoce e va faccia a faccia con il crucco ormai accerchiato.

Trevor: "E per questo che show scorso ti abbiamo malmenato. Bastone e Carota."

Gator: "Prego. Non c'è di ché"

Trevor: "Quindi ora che sono sicuro che ti sei rimesso in riga. Ti propongo una bella cosa.
Entrare in questa Società delle Nazioni Confederate per ricostruire una nuova ECF.
Dopotutto come hai detto. Anche tu odiavi Condor e compagnia ..."

Allarga le braccia guardando Kevin e Gator rispettivamente a destra e sinistra dell'Anti-Hero.

Trevor: "... Unisciti a noi. Dimenticheremo che sei un discendente di criminali di guerra da generazioni"

Wolff guarda stranito i due americani. Mezza risata ironica

Wolff: "riflettiamo su questo. Effettivamente la dirigenza ECF a cui dovevo sottostare era pura merda. E volete far presa sul mio sentimento di rivalsa. Ma se pensate che io voglia unirmi a due yankee xenofobi avete sbagliato a pensarla. Dite che la mia razza era fango. Oh perché il popolo americano è uno stinco di santo no? Immischiarsi nelle guerre altrui. Causarne. Usare futili motivi ideologici per attaccare altri paesi fingendovi gli eroi del pianeta"

Wolff si passa una mano sul mento

Wolff: "Sapete che se me lo metto in testa vi prendo a calci in culo uno a uno. Perciò....no. Io viaggio da solo"

L'offerta è stata rifiutata; Gator quasi sghignazza insieme a Kevin, anche Trevor di fronte al Crucco sorride, i tre quasi si sbellicano dalle risate per qualche istante prima che Trevor anche se ancora sorridente, prenda a parlare nuovamente.

Trevor: "Ahaha, Oh beh ... se proprio la metti così."

Nel momento stesso in cui chiude la frase attacca il Tedesco che presto si trova attaccato da tutti i fronti, ancora una volta vittima della nuova lega di southern!

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Backstage.

La telecamera inquadra l'interno del camerino di Lahart e Donovan. I due sembrano impegnati in una discussione.

AL: A questo punto non so cos'altro dovremmo fare per ottenere una cazzo di title shot. Prodigarci in favori di probabile natura sessuale come senz'altro ha fatto l' Hardcore Soccer Team?

Donovan fissa Lahart pensieroso.

CD: Se me lo avessi detto prima avrei lasciato il trinciaerba qui.

Lahart sembra stranamente convinto.

AL: Ma certo, irruzioni moleste! SEI UN GENIO.

Però dura poco.

AL: Ma ora che ci siamo autonomamente, e perciò con stupidità doppiamente grave, privati del nostro coercitivo mezzo di locomozione, che cosa potremmo fare?

Donovan perplesso fissa Lahart.

CD: Mi sono perso ad autonomamente. Comunque credo di aver inteso cosa cercavi di dirmi e la mia risposta è semplice:
Sebbene sembra che stiano cercando di vomitarci fuori da sto posto, non possono non riconoscerci il lavoro che abbiamo fatto qua dentro in termini di coglioni che abbiamo preso a calci in faccia. Se quindi, umiliare quattro stronzi non è bastato, servirà umiliarne altri quattro, poi otto e se sarà necessario prenderò io stesso a calci in culo tutta la divisione tag team e qualsiasi imbecille si frapponga tra noi e quei titoli.

Donovan volta lo sguardo verso il vuoto ponendosi di profilo all’inquadratura
.
Perché noi meritiamo quei titoli e se nessuno vuole darci ciò che meritiamo, vorrà dire che ce lo prenderemo da soli a costo di irrompere a forza di testate in qualsiasi stanza di questo cazzo di posto.

Donovan torna a fissare Lahart, grattandosi il capo e sorridendo al compagno.

CD: Oppure faccio riportare qua il trinciaerba e facciamo uno spot alla Tournament of Death su Black Dragon a sua insaputa, non so, dimmi te come ti sa meglio.

I due si bloccano improvvisamente : le immagini si allargano e ad aggiungersi ai due c’è l’impresario messicano, l’owner della Proxima Lucha : Senòr Jefe. Egli veste solito con completo elegante giacca e la maschera al volto, che scopre solo occhi naso e bocca

SJ : Ma ti ascolti Lahart?

Non il più cordiale dei toni quello di Jefe verso l’ex campione ECF

SJ : Stai qui a blaterare con questo perro *indica Donovan* e ad inventarti un modo per ricevere una title shot ai titoli di coppia.

Scuote la testa il mascherato

SJ : Tu hai molto potenziale Aaron, hai la possibilità di far squadra con qualcuno che saprà eguagliare il tuo starpower : lascia questo perdente di Donovan, unisciti a me e alla Escuela , prendi uno qualsiasi tra i miei allievi e fa di lui il tuo tag team partner, e ti garantisco una title shot ai titoli di coppia

Più cortese ora Jefe, o per meglio dire, professionale

SJ : Fai questo per me Aaron, dopotutto, io per te ho fatto molto accogliendoti nella mia federazione

Aaron non la prende bene.

AL: Hai fatto molto per me? Eppure è stato il mio telefono a squillare. Non ti devo nessun favore, in più, odio fare qualcosa che non sia inquadrato precisamente nei miei termini. La mistificazione tienila per menti più suggestionabili della mia.

Non ho altro da dire.

L'inglese se ne va, seguito da Donovan che prima di andarsene riserva a Jefe uno sguardo tutt'altro che affabile.

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Grudge Match, no title match
James McFist vs Robbie O’Leary.


GLORY GLORY MAN UNITED!
GLORY GLORY MAN UNITED!

Il pubblico salta tutto in piedi per Robbie O’Leary! L’ex Underground Champion ha un occasione d’oro per recuperare quello che gli è stato rubato: se oggi riesce a sconfiggere McFist, avrà diritto ad una shot al titolo Underground.

Il lottatore inglese raggiunge il quadrato mentre il pubblico canta con lui. Raggiunto l’esagono Hammer Smashed Face risuona in arena e i cori si tramutano in rischi…è il momento di James McFist! Quello che una volta era un fan favourite oggi è uno degli uomini più odiati nel mondo.

Il campione Underground raggiunge l’esagono sghignazzando. Consegna quindi la cintura all’arbitro che la passa al timekeeper. Non è in palio in questo Grudge Match. Le regole della contesa? Praticamente non ci sono regole. No DQ, no countout. Easy.

Suona la campana e l’incontro parte con Robbie O’Leary che si lancia come un toro contro l’avversario caricandolo a mo di shoulder block. L’Inglese trascina l’avversario fino ad un angolo e lo colpisce li con una serie di shoulder block che sembrano mettere in difficoltà il leader dell’Hydra.

Robbie scatta verso l’angolo opposto per prendere la rincorsa e quando si volta per ritornare verso McFist si becca un running clothesline di The Hammer che era scattato dietro di lui non visto! Grande lariat da parte dell’Underground Champion. McFist resta per alcuni istanti a rifiatare, mentre l’inglese resta al tappeto dolorante.

The Hammer decide di compiere la mossa, cioè quella di uscire dal ring. Cammina intorno all’esagono cercando forse l’ispirazione. Si forma davanti al tavolo dei commentatori e si avvicina al duo…ma non punta a loro, quanto ad una steel chair sistemata li di fianco. Con la sedia tra le mani McFist si volta verso il ring…MA VIENE COLPITO DA UNA BASEBALL SLIDE!

Buon comeback di Robbie che va a rialzare un ora disarmato McFist per i capelli e lo spinge di schiena contro l’apron ring. The Hammer inarca la schiena in preda al dolore ma O’Leary non concede pause. Continua l’assalto con una serie di forearm strikes che costringono alla ritirata il Generale. Robbie lo segue e lo colpisce alla schiena con un clubs, quindi lo afferra ancora per la testa e lo spinge verso l’interno del ring.

Si muove di qualche passo via dal ring per recuperare la steel chair presa in precedente da McFist e armato entra nel quadrato. Apre la sedia e la sistema al centro del ring quindi afferra McFist per un braccio e lo lancia dalla parte opposta del ring in irish whip. Al rebound viene “sgambettato” da O’Leary con un droptoe hold che lo fa finire face first contro il sedile di metallo!

Robbie scatta subito alle corde prendendo un rebound…MA VIENE AFFERRATO DA MCFIST AL VOLO! HAMMERSLAM ON THE CHAIR!

Il Generale schiena l’avversario che si dimena più per il dolore che per il tentativo di uscire dal pin:

UNO!
DUE!
NOOO!

O’Leary ne esce e solo ora notiamo che la fronte di McFist si è aperta facendo sgorgare del sangue. Il Generale si pulisce la ferita con il polso e si muove ancora fuori dal ring mentre l’arbitro controlla lo stato di salute del wrestler inglese.

The Hammer si infila sotto al ring skirt e tira fuori una baseball bat che viene lanciata un poco più in la. Continua a cercare sotto il quadrato e tira fuori un tavolo! Il table viene sistemato a mo di ponte tra l’apron ring e le barriere protettive. Robbie è ancora steso in terra presso uno degli angolo del ring a rifiatare e McFist lo afferra per un piede tirandolo fuori quadrato. Lo porta quindi verso il tavolo dei commenti e lo sbatte di faccia contro il tavolo.

L’Underground Champion prende l’avversario e lo blocca tra le proprie gambe. Gli afferra la vita e lo solleva su una spalla a mo di powerbomb…NO! Robbie gli scivola alle spalle e lo ferma da dietro: back drop suplex sul tavolo di commento…CHE NON SI ROMPE! Da qualche parte possiamo sentire chiaramente un inglese che urla “I am the table” mentre McFist si dimena in terra in preda al dolore.

Il wrestler inglese ci mette un po’ di tempo per ritornare in partita e quando lo fa lo fa afferrando McFist per i lunghi capelli e lo porta all’interno del ring con lentezza. Lo raggiunge passando sotto la corda più bassa e lo copre:

UNO!
DUE!
NOOOOOO!

The Hammer resiste.
Robbie batte i pugni in terra e sbuffa vistosamente. Si rimette in piedi e rifila un calcione al costato di McFist che si piega in due. Il Generale prova a rimettersi in piedi aiutandosi con le corde ma Robbie lo ferma con un front kick, quindi gli afferra un braccio e va di irish whip.

Il membro dell’Hydra non prende il rebound ma si appende alle corde e O’Leary gli scatta contro. Prima dell’impatto The Hammer si butta in terra afferrando la top rope e facendo finire Robbie oltre la corda…ma non in terra, Robbie cade sull’apron in piedi! Attenzione, siamo vicino al tavolo messo a ponte! McFist si volta e si becca una shoulder block attraverso le corde che gli fa saltare l’aria.

Ottenuto il controllo dell’avversario Robbie si volta verso il tavolo alle sue spalle per prendere le misure e lo blocca frontalmente McFist cercando un suplex OLTRE LA TOP ROPE DALL’APRON VERSO L’ESTERNO! WOW!

…e ROBBIE LO SOLLEVA! The Hammer riesce ad afferrare la top rope e cade in piedi liberandosi dal front facelock. Front kick e lo blocca tra le sue gambe e prova a sollevarlo…NO! Robbie ne esce e dopo un knee strike lo ferma tra le sue gambe e prova a sollevarlo, ma The Hammer si butta in ginocchio bloccando il sollevamento…

Tira la testa all’indietro e LOW BLOW! O’Leary si piega in avanti e McFist lo afferra ancora per la vita e lo solleva sulla spalla…POWERBOMB DALL’APRON ATTRAVERSO IL TAVOLO AND TO THE OUTSIDE!

HOLY SHIT!
HOLY SHIT!
HOLY SHIT!

McFist cade in ginocchio e resta li con le spalle contro l’apron ridendo in modo sadico. L’arbitro e gli staffer vanno a controllare lo stato del wrestler inglese e…fanno segno di X!

Robbie non può continuare

DIN DIN DIN

McFist vince per KO!
Il Generale ride apertamente mentre il pubblico fischia le sue azioni.

Winner: James McFist

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Backstage della ECF Arena. Siamo con Amanda Lewis che stavolta intervisterà Red Revolution Raven!

AL: "Buonasera, pubblico della ECF! Sono con Red Revolution Raven che penso che abbia qualcosa da dire sull'annuncio fatto poco fa relativo al 3-Way che dovrà lottare contro Black Dragon e Shane Hero..."

RRR: "Puoi dirlo forte, Amanda... Il mese scorso mi sono presentato al commento del match tra Hero e Dragon perchè non mi era stato permesso di lottare, ma ho voluto far sapere a tutti che Red Revolution Raven non è sparito, ma è ancora qui pronto a continuare quello che ha iniziato. E per fortuna forse qualcuno dalla mia parte ora c’à… Nella vecchia ECF ero solo e persino quelli che si dicevano miei alleati mi hanno presto voltato le spalle: ora invece c'Ë un General Manager che Ë determinato quanto me a impedire che Black Dragon rovini anche stavolta questa federazione e ho intenzione di sfruttare al meglio ogni opportunità che Alexander Blanchard mi concederà!”

AL: "Non si tratta di una sfida semplice, comunque..."

RRR: "No, non lo è affatto. Ma questo non è un problema! Sono abituato a questo tipo di sfide, sono abituato a caricarmi il peso di tutte le speranze di una federazione sulle mie spalle e a portarlo fino alla meta. Sarà un cammino complicato, arduo e difficile ma non mi fermerò in nessun modo... E alla fine taglierÚ¡ò il traguardo!"

AL: "Cosa pensi dei tuoi avversari?"

RRR: "Sono due degli ossi più duri che abbia mai affrontato, due che ultimamente mi hanno dato due belle lezioni e sarà una sfida difficilissima... Ma sarà anche estremamente esaltante!"

Raven sorride.

RRR: "Black Dragon: il leader dell'Hydra che vuole dominare ogni federazione in cui mette piede. Shane Hero: l'uomo a cui non importa nient'altro se non se stesso."

"E infine il sottoscritto. Colui che li eliminerò con un colpo solo liberando la ECF dai suoi due cancri peggiori! Get ready to ride the lightning!"

Raven sorride prima di andarsene, lasciando la Lewis da sola che rid‡ la linea alla regia.

CAMERA FADES

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Parte un video ... sfondo nero con un pugno dorato, sopra quest'immagine compare la scritta
Prodotto dal Gold Fist Club.
La theme che fa da sottofondo al video è Lux Aeterna.

"Il Gold Fist Club è lietissimo di presentarvi la storia di una delle superstar più dominanti del panorama mondiale.
Colui che in pochissimo tempo si è innalzata tra i lottatori storici di questa disciplina; ricordando che anche gli dei possono cadere.
...
La storia di un vero fighter!
Qualcuno che ha votato la propria vita alla battaglia.
Giorno e notte si allena in vista dello scontro successivo.
Che contro di lui ci sia l'ultimo arrivato o una leggenda del business, poco gli importa.
Lui è qua per combattere; non per portare rispetto
Perché in battaglia il rispetto non esiste."

#ECF Le prime immagini che compaiono sono datate 29 Giugno 2015, ECF F!ght 103 è il debutto di Yuri Bakunin

"Ogni grande lottatore parte dai piani più bassi!
Yuri Bakunin fin dal suo primo Stint ha devastato ogni avversario.
Nessuno sembrava capace di fermare la sua furia distruttiva.
Perciò se ne andò ... lasciando un'impronta indelebile nella memoria di chi lo vide."

#WBFF - 2W1C - Le immagini questa volta sono diverse, datate Gennaio 2016.
"Yakutsk, Nord-est della Siberia" un ragazzo cammina ed entra in un enorme magazzino.
Vediamo Bakunin lottare e devastare un asiatico in un incontro clandestino in mezzo ad una folla festante.

"Lo Hanno ricercato per partecipare al torneo dei due mondi. il 2 World 1 Cup.
Nonostante non ne avesse bisogno; la sua fama di gloria l'ha portato ancora una volta ad accettare la nuova sfida nel mondo del wrestling
e viaggiare sin in Iowa per affrontare il campione della World Bloody Fight Federation: Skyblue.
Il primo gigante che Bakunin affronta.
Fallisce ... ma era solamente l'inizio!"

Rivediamo in sequenza tutti gli avversari surclassati da Bakunin verso la corsa al titolo Youngblood: Mr.Anarquia, Robbie O'Leary, Suta Koku ...

"In brevissimo tempo l'anarchico russo simbolo del Gold Fist Club aveva scalato la prima vetta sbaragliando gli avversari e conquistando il titolo che gli spettava."

Altre immagini sempre targate ECF; Bakunin devasta rivali come Estecado, Boom Jonny, Devil Tiger.
Ed in fine la fortunosa vittoria di El Bati che riesce a prendersi la cintura.
Rubandola.

"Bakunin difende senza problemi il titolo dall'assalto di lottatori senza spina dorsale;
Fotografi e vari lottatori mascherati: sembrava imbattibile; ma un colpo fortunoso di un insulso luchadore generico."

#TWP 28 - Aprile 2016 - Primo match tra Bakunin e Volkermord; è un bagno di sangue, i due finiscono per annullarsi a vicenda.
#TWP 32 - Bakunin riesce a trionfare su Volkermord. Il Gold Fist Club trionfa sulla Jack Leone School

"Un'altra colonna portante del wrestling crolla sotto i colpi della Red Anarchist Machine.
Qualcuno definito imbattibile!
Certo! Imbattibile per un lottatore nella media; ma non per lui! Non per Yuri Bakunin.
Bakunin non ha mai tremato d'innanzi a nessuno."

#TWP 40 - Bakunin schiaccia Xomb, Hiroshi Yagami e Caliban. Il Titolo Anarchy è suo.

"Un altro trionfo devastante del Fighter russo. Ormai è inarrestabile."

#TWP 47 - Bakunin difende il titolo dal suo compagno di scuola, Seamus.
#TWP 49 - Bakunin affronta e sconfigge Omega

"Centotrenta giorni da campione. Bakunin ancora una volta lascia il segno!
Un segno indelebile proprio come tutti i membri del Club!
Ma lui ... lui è diverso!
E' molto più imponente.
Ha devastato ogni cosa sul suo cammino, senza ripensamenti e senza pentimenti."

Torniamo a casa. in ECF.
Rivediamo una carrellata degli ultimi eventi prima della chiusura.
Fino all'attacco di Waldo. Il video si chiude.

"Questa è la storia della leggenda nascente di Bakunin.
Presto anche campione indiscusso della ECF ...
Mostrando ancora una volta il suo potenziale!
Quello della miglior star che il Gold Fist Club contenga.
Qualcuno che nessuna star in circolazione è capace di raggiungere"

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ECF Undisputed Championship Match
Marcko Waldo © vs Yuri Bakunin

Cala il buio nell’arena mentre Hey You viene sparato a tutto volume dalla regia della ECF, ed ecco che dal backstage esce Yuri Bakunin, il first contender al titolo Undisputed della ECF! Le luci illuminano la macchina rossa mentre si muove verso il ring. Raggiunto il quadrato sale sul corner più vicino e alza il pugno al cielo.

Le luci ritornano in arena mentre Hey You lascia il posto a Benzin e dal backstage fa la sua comparsa l’Undisputed Champion della ECF, l’holder della Burned Belt…MARCKO WALDO!
Il Tanker dell’Hydra è accompagnato dal leader della fazione, Black Dragon. I due si muovono all’unisono verso il ring parlottando tra di loro e ridendo evidentemente di Bakunin.

Waldo e Dragon entrano nell’arena e l’arbitro inizia i controlli di routine mandando dopo pochi secondi l’ex Hydra Champion fuori ring. Dragon obbedisce e il ref prende poi in consegna la Burned Belt alzandola al cielo prima di passarla ad un time keeper.

Tutto ok? YES! Si parte!

Il match ha inizio al centro del ring con un clinch…no! Subito una sorpresa, con Waldo che anticipa il tie up con un knee strike diretto al plesso solare. Con Bakunin piegato in avanti al centro del ring, Waldo scatta alle corde prendendo un veloce rebound ma viene subito fermato da un braccio teso del wrestler Russo. Il pubblico, forse per la prima volta nella vita di Bakunin, salta in piedi all’esecuzione della clothesline mostrando di essere dietro il wrestler Russo.

Waldo incassa il colpo, cade in terra e rotola fuori dal quadrato. Insieme a Dragon i due parlottano e pensano ad un piano di azione mentre all’interno del ring Bakunin urla all’avversario mascherato di farsi sotto. L’arbitro conta ed infine Waldo è costretto ad entrare. Il wrestler Russo gli da spazio per riposizionarsi al centro del ring.

I due si scontrano ancora al centro del ring in un clinch rotto subito dal Mostro Russo che passa alle spalle dell’avversario. I due fanno un venti centimetri di differenza, ma Bakunin sembra volerlo proiettare ugualmente. Chiude il waist lock e prova a sollevarlo…ma con scarsi risultati. Con un colpo del bacino Waldo spezza il lucchetto e ancora scatta in avanti verso le corde prendendo un altro rebound.

Come una copia dello spot precedente, Bakunin cerca un braccio testo ma questa volta il membro dell’Hydra anticipa la clothesline con un big boot diretto al braccio del Russo. Waldo fa seguire al calcio un clubs to back che butta in ginocchio lo sfidante. Come fosse un sacco di patate, Waldo porta l’avversario contro uno degli angoli e gli sistema le braccia oltre la top rope. Gli solleva il mento esponendogli il petto e WHOOOOO! Big knife edge chop.

Il russo si piega in avanti, ma Waldo ripete lo spot mettendo a segno un'altra chop. Bakunin prova a spostarsi dall’angolo, ma il campione Undisputed della ECF lo ferma e lo riporta all’angolo e lo tiene a bada colpendolo con una serie di back elbow diretti alla base del collo.

The Blitzkrieger afferra l’avversario dominato e lo lancia all’angolo opposto con una irish whip. La frustata irlandese spedisce il Russo di spalle contro le corde e subito il membro dell’Hydra gli corre incontro cercando una valanga. Bakunin lo anticipa e lo colpisce con la suola degli stivali spedendolo all’indietro barcollando. Il Russo scatta in avanti contro l’avversario che però lo blocca frontalmente e BAM! Belly to belly slam!

Primo schienamento del match e primo near fall con l’arbitro che conta fino a due. Bakunin non riesce a conquistare un vantaggio sul campione mentre fuori ring Dragon applaude il suo protetto. Mr. Waldo prende per la collotta Bakunin e lo spedisce fuori ring, quindi si avvicina al referee e quasi lo abbraccia spiegandogli qualcosa e indicano un punto a caso tra il pubblico dalla parte opposta del ring.

Classica mossa da bad guy che permette a Blackie di rifilare qualche strieks all’avversario Russo. Il direttore di gara capisce qualcosa e si libera del campione per controllare Bakunin. Fa retrocedere Black Dragon via dal Russo che resta in terra dolorante. Waldo lo raggiunge e lo rimette in piedi, quindi lo afferra per un braccio e via di irish whip verso la steel stairs…no! Bakunin ribalta ed è il campione Undisputed a finire contro le scalette di metallo, auch!

L’impatto del wrestler mascherato è così forte che le scalette si spostano dalla posizione originale e Waldo si dimena in terra dolorante. Bakunin lo solleva per la maschera e lo spinge all’interno del ring e subito lo copre.

L’arbitro si stende sul tappeto e inizia a contare.

UNO!
DUE!
No. Nulla da fare. Dragon intanto sale sull’apron lamentandosi del gesto di Bakunin. Il referee gli ordina di scendere dal ring o lo costringerà a ritirarsi nel backstage. Blackie scende dal ring con un “tu non sai chi sono io” rivolto al referee mentre nel ring finalmente Bakunin ha un vantaggio verso il big man.

Nell’impattare contro le scalette Waldo ha sbattuto la spalla destra e ora sembra soffrirne. Bakunin da stratega sta prendendo di mira proprio il braccio destro e sta mantenendo il controllo applicando un armbar al tappeto. Il membro dell’Hydra si rimette in piedi, ma Bakunin non lo molla e applica una rotazione al braccio dell’avversario a cui fa seguire l’applicazione di un hammerlock. Il braccio è esposto contro la schiena di Waldo e Bakunin ne approfitta rifilandogli un elbow smash.

Il mascherato soffre e scuote il braccio forse per far circolare un po’ di sangue e alleviare il dolore. Si sposta alle corde dove applica un arm ringer e quindi sistema il braccio oltre la top rope e…tira! Semplicemente tira come volesse eseguire una irish whip, ma con il braccio bloccato dietra la top rope non fa altro che iper estendere l’arto del campione.

“BREAK HIS FUCKING ARM”

Qualcuno del pubblico si sta davvero divertendo facendo il tifo per il wrestler Russo che risponde con un sorriso sadico. Applica ancora un arm ringer e bam! Side Russian Legsweep. Chi lo avrebbe mai detto che Waldo si potesse trovare in difficoltà? Il campione Undisputed striscia verso le corde e prova a rimettersi in piedi. Viene aiutato da una serie di right hand del Russo che lo lasciano stordito contro le corde.

Arm ringer al braccio sinistro, e Bakunin va di irish whip. No! A metà del ring il campione dell’Hydra non molla la presa e a finire contro le corde è il Russo che prende un rebound e SALTA CONTRO WALDO IN CROSS BODY!!! PRESO AL VOLO DA WALDO!

NO!

Il peso, e il dolore, fanno si che Waldo molli immediatamente la presa e Bakunin ne approfitta per saltare, afferrare il braccio destro dell’avversario ed eseguire un Jumping armbreaker! Cover!

UNO!
DUE!
NOOOOO!

Ancora Black Dragon sale sull’apron ring a richiamare l’arbitro e ancora il referee lo minaccia…questa volta ci pensa Bakunin che si alza furioso e prova a colpire Dragon con un right hand. No! Blackie si butta in terra evitando il colpo, ma la distrazione è sufficiente per un ritorno di Waldo che colpisce di sorpresa l’avversario con un left hand. Sembra caricare anche un destro, ma desiste e va a connettere con un altro pugno con la mano sinistra.

Sempre con la sinistra lo afferra per la nuca e BIG TIME HEADBUTT! Auch! Bella capocciata da parte del wrestler mascherato, che resta stordito per un istante come il suo avversario. Dopo il colpo Waldo prova a spingere Bakunin contro uno angolo e li lo issa sulla top rope. Sale sulla seconda corda e prova a fermarlo sotto il suo braccio.

Il gesto è chiaro, Waldo vuole un superplex…ma Bakunin no! Il wrestler Russo si tiene fermo e colpisce di risposta l’avversario con dei colpi rapidi e ravvicinati e li in quella posizione precaria lo posizione per un super jumping armbreaker….ma Dragon sale sull’apron proprio li vicino!

Il direttore di gara si lancia quasi contro Blackie per intimargli di scendere giù ma la risposta dell’ex Hydra Champion è quella di afferare la gamba di Bakunin per impedirgli di eseguire la mossa. L’arbitro allora afferra Dragon per costringerlo a mollare la presa. In una qualsiasi situazione simile l’arbitro avrebbe chiamato il DQ, ma qui il titolo massimo è in palio e non vuole far terminare il match così.

Stufo, stanco, Bakunin molla la presa e spinge in terra Waldo e rifila un right hand a Black Dragon che molla la presa e cade di sedere sull’apron…E WALDO COLPISCE L’ARBITRO CON UNO SPLASH ALL’ANGOLO PROPRIO DOVE SI TROVA BAKUNIN!

Intenzionalmente il campione Undisputed mette KO l’arbitro per andare a colpire Bakunin che viene colpito a sua volta dal leader dell’Hydra. Finalmente l’Hydra può mettere a segno la mossa che vuole e Waldo eseguire il Superplex mentre l’arbitro è KO. Piovono fischi e vola spazzatura nel ring, ma poco importa in quanto Dragon sale sul corner dall’esterno e si lancia eseguendo il suo Here Comes the Money Moonsault su un Bakunin tenuto fermo da Waldo.

L’arbitro è ancora steso dal colpo del campione Undisputed e i due membri dell’Hydra continuano il double team mentre il pubblico fa sentire la sua voce. Waldo rialza Bakunin e lo blocca da dietro in un full nelson mentre Dragon scatta alle corde prendendo un rebound e connette un Mafia kick…SU WALDO!

Il wrestler Russo riesce a liberarsi prima dell’impatto e l’ex Hydra Champion colpisce in pieno muso il Tanker tedesco stendendolo! Blackie si mette le mani tra i capelli correndo subito al soccorso di Waldo, ma un Red Snowman è alle sue spalle pieno di rabbia.

“Hey Blackie…”

Dragon si volta e BAM! Bakunin Hammerhand connessa! Lo spinning lariat stende il leader dell’Hydra che rotola fuori ring spinto dai pestoni del Russo.

Una manona si poggia sulla spalla del Russo e lo volta. LOW BLOW DI WALDO!
TANK U VERY MUCH A SEGNO!

Il Tanker va a risvegliare l’arbitro e poi copre Bakunin:

UNO!
DUE!
TRE!!!!

Marcko Waldo mantiene il titolo!

Black Dragon entra nel ring passando la cintura al campione che se la pone alla vita e poggia una mano sulla spalla del leader dell’Hydra scuotendo la testa. Blackie alza le spalle e su queste immagini lo show termina. Alla prossima!

Winner: Marcko Waldo

HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!

Il nuovo corso della ECF si apre proprio come si era concluso il precedente, con la theme dell’Hydra che risuona a tutto volume e con Black Dragon al centro del quadrato (quadrato, non esagono!) armato di microfono e con la cintura di campione Hydra alla vita.

“WELCOME TO THE NEW ERA OF THE EXTREME! ECF IS HYDRA!”

La reazione è chiaramente quella non aspettata dal nuovo owner della federazione, seppure tra gli spalti compaiono alcuni cartelli a favore della stable.

“My name is Christopher Warren Lee, but you all know me as Black Dragon, leader of Hydra AND OWNER OF THE EXTREME COMBAT FEDERATION!”

L’animo del pubblico non è a suo favore. Partono i primi “Hero is gonna kill you”.

“State calmi tutti, questo è un evento importante perché segna la rinascita della ECF. Come ho detto a Roma la ECF sarà trattata come una qualsiasi grande azienda, con una Board of directors e vari manager a controllarla e io non avrò il controllo ma la gestione day by day sarà affidata a due persone un General Manager e un Commissioner of Operations…lasciatemi gli onori…”

Risuona in arena GREAT NIGHT dei NEEDTOBREATH e il primo ad uscire dal backstage è un big man sulla quarantina, pochi capelli sulla testa ma si muove fiero verso il ring. L’uomo entra nel ring e stringe la mano a Dragon che passa il microfono.

“Buonasera Montecarlo, io sono Alexander Blanchard, General Manager della ECF. Sono stato nominato dalla Board of Directors con l’unico scopo di rendere la ECF una federazione profittevole e per portarla una volta ancora tra le top mondiali. Costi quel che costi. Certo Dragon?”

Dragon annuisce mentre parte un'altra theme song in arena. Si tratta di Pride dei Living Colour a cui fa seguito dal backstage l’uscita di una donna piccolina. Bionda e occhi azzurri, la donna super elegantemente si muove verso il ring. Entra con Dragon che gli apre le corde e i due si abbracciano al centro del ring. Il pubblico rumoreggia.

“Grazie Blackie!” La donna prende il microfono in mano. “È passato davvero tanto tempo da quando ho calcato un ring. Do you remember me guys? No…ci credo.”

Ci pensa Dragon a salvare la donna.

“Lei è Violet Wilson, ma ha calcato il ring come Violet Pain, The Sweet Shooter. E insieme a me e "Mr. Sunshine" Grant Looney formavamo la prima incarnazione della Money Mafia!”

Oohhh. Il pubblico capisce. C’è un legame tra i due.

“Mi sembrava strano avere una persona così inesperta come COO. Ora capisco”. Blanchard interrompe i due mentre se le cantano e la suonano.

“Mi chiedevo perché volessi una tua persona fidata…tutto chiaro ora!”

“Hey hey hey! Non accetto insinuazione, Violet è una businesswoman più che competente”

“Sarà, ma io sono qui per il business e per rafforzare le regole.”

“Ed è per questo che ho accettato il tuo match contro Hero. Affronto quel pazzo perché tu me lo hai chiesto. Tu! Per il business!”

I due sono faccia a faccia, mentre Violet resta un attimo in disparte.

“…e sempre per il bene del business ho preso una decisione Blackie.”

Alexander si distacca un momento.

“Questa sera non sarà un semplice singles match, ma un match valido per la tua cintura…LA ECF HYDRA CHAMPIONSHIP SARÀ IN PALIO!”

WOOOOOW!

Dragon protesta animosamente e si rivolge a Violet visto che Alexander non sembra tenerlo in considerazione. La COO lo calma, risolverà la cosa…

ASPID - HEY, YOU!

In quel momento in arena parte una theme sconosciuta a cui fa seguito l'arrivo della Red Anarchist Machine, Yuri Bakunin che dopo quanto accaduto poco tempo fa sembra più minaccioso del solito. Indossa una tuta ed una felpa nera con sul lato sinistro scritto in verticale in caratteri cirillici rossi "Юрий" (Yuri). Le reazioni del pubblico questa sera non sembrano essere molto decise … il russo tiene già in mano il microfono e con un cenno deciso della mano fa chiudere la theme.

"Quante chiacchiere inutili. Se tutto questo ci è, essere anche grazie di Yuri. Io ha lavorato per voi pezzi di merda e me poco importa ora di parole inutili che usano uomini incravattati. Dragon ora essere ECF ed ECF perciò ora essere in debito con me. Soprattutto dopo che io è stato derubato di mio posto di gloria da Kraut Waldo."

Il russo indica tutta la cricca sul ring.

"Я хочу [YA khochu (io voglio n.d.r.)] match titolato contro Kraut. Perché voglio titolo e perché voglio vendetta. E una volte per tutte vuole chiudere contatti con merda americana che si trova su di ring ora."

Il pubblico approva in gran parte dopo questa notizia, anche perché la prospettiva di un incontro Bakunin v Waldo non è male.

"Se voi non da, io me lo prende solo. Non ha bisogno di permesso per quello."

Black Dragon e Violet Wilson rispondono all’unisono con un sonoro NO, mentre Alexander Blanchard si gratta il mento.

AB: “Abbiamo trovato il main event per il prossimo show! Marcko Waldo contro Yuri Bakunin con in palio il titolo Undisputed della ECF!”

YEAAH! Il pubblico applaude contento mentre Dragon va su tutte le furie andando faccia a faccia con il GM. La Wilson lo tira via e lo fa scendere dal ring cercando di tranquillizzarlo. Le telecamere si spostano verso i due nuovi commentatori della ECF.



Sono due uomini, due facce nuove. La grafica sovraimpressione mostra i loro nomi: "Max" Maximilian Levy e Eduardo Pinilla

ML: “Benvenuti ad una nuova era per la ECF! Io sono Max Levy”

EP: “Ed io sono Eduardo Pinilla. E vi diamo benvenuti a The Hero vs The Dragon. Ci aspetta una grande card questa sera”

ML: “Yeah. A parte il main event stellare abbiamo un tag team match con in palio le cinture di coppia tra gli Hardcore Soccer Team e la Academy”

EP: “Abbiamo poi un grande match tra l’Hydra, nella formazione di Marcko Waldo e James McFist”

ML: “Il Golden Team dell’Hydra”

EP: “…contro Aaron Lahart e Calvin Donovan. E’ realmente un supershow”

ML: “Siamo a pochi minuti dal primo match. Boomy Jonny affronta il terzo membro dell’Academy, Prince Atlas.”

EP: “Ma Atlas fa parte dell’Hydra?”

ML: “Pare di no…ma eccolo che entra!”

WAAAAOOOOOH!

Personality Crisis risuona in arena ed è tempo del debutto del primo Exótico della ECF, direttamente dalla Academy, Prince Atlas!

Il Principe esce dal backstage con una vestaglia sfolgorante piena di paillettes e piume. Indossa una parrucca bionda, ma per il resto è pronto alla battaglia. Sotto la vestaglia è in tenuta da lotta: tights lunghi rosa infilati negli stivali.

Raggiunto il quadrato il Principe si fa passare un microfono da un addetto di bordo ring.

“The hottest free agent in sports entertainment is finally here in Montecarlo!”

Il pubblico in realtà non sa come reagire alla presenza dell’Exótico.

“C’è voluto tanto per ricevere questa chiamata alle armi. Ho dovuto eliminare un branco di Lunchadores in R-Pro e farmi sentire in PELL. Ma ora sono qui finalmente”

La verità è che a nessuno importa di Atlas.

“Classe, stile ed eleganza. Sono questi i tre aggettivi che mancano in questo posto. Tu fat boy, dovresti solo vergognarti di andare in giro con la t-shirt di Alex Condor”

Indica precisamente un fan di bordo ring.

“La ECF ha un'altra gestione, una gestione capace di guidarla al successo…ma la cosa che la affossa siete voi. VOI con la vostra mancanza di stile. Guardatevi, tutti sudati e grassi. Mangiate e sporcate…VOI siete la cosa più brutta che il mondo abbia mai visto”

Ah, ora si. Il pubblico attaccato direttamente risponde con i fischi.

SALVATION!
Salvation risuona in arena! Piccolo boato del pubblico, le luci calano e lo stage si riempie di fumo! Dopo pochi secondi ecco arrivare il Diamond Of Pain sullo stage e fermarsi prima della rampa, sguardo motivato di Boom Jonny che fissa il ring e dunque anche Prince Atlas! Jonny percorre la rampa per poi catapultarsi nel ring! Jonny si fa passare un microfono da un membro dello staff e si posiziona davanti Prince Atlas.

Jonny: E dimmi un po'… tu chi cazzo saresti ?

Il Diamond Of Pain non aspetta altro! Niente presentazioni… si va dritto al sodo!

Jonny: Devo dire bel modo di approcciarsi ad una nuova federazione… soprattutto bel modo di approcciarsi ad un nuovo pubblico che per quanto mi riguarda mi ha sempre sostenuto. Forse è strano sentire Boom Jonny dire queste cose… ma è vero la ECF mi ha dato molto è da qui che sono partito… ed oggi è da qui che devo ripartire con un approccio diverso… una nuova annata mi attende e soprattutto senza quello scarto inutile di Devil Tiger. Durante il mio periodo qui ho visto tanta gente passarmi davanti nonostante io fossi ogni settimana presente… è stato un periodo duro… ora forse tu mi chiederai perché io abbia accettato di tornare… beh semplice perché non ho mai lasciato il segno qui… certo sono andato più volte vicino a vincere il titolo Young Blood ma non ci sono mai riuscito. E’ il momento di ripartire… e casualmente mi hanno comunicato che il mio avversario questa sera sarai tu… che strano vero ?

Sorriso amaro di Jonny. Al pubblico piace l’impatto che sta avendo Jonny nel difendere loro e la ECF.

Jonny: Non credo comunque che io debba presentarmi ad uno come te visto che scoprirai molto ma molto presto cosa vuol dire essere in un ring con me, nonostante io non abbia vinto nulla qui la gente mi conosce e sa di che pasta sono fatto e credo soprattutto di aver dimostrato a tutti quanti che con Boom Jonny non si scherza… Sota Koku ne è la prova…
Ma vorrei anche far notare con tanta fierezza che anche la mia vendetta verso Sander Estecado è stata portata a termine nello scorso evento JLW dove io l’ho eliminato dalla battle royal! Ma torniamo a noi Atlas… è evidente credo che tu stai simpatico a pochissima gente….e fra questa pochissima gente di certo non ci sono io.
Qui siamo in Extreme Combact Federation non un luogo per cazzoni come te! Non serve avere classe, stile ed eleganza qui per diventare qualcuno… ma c’è bisogno che tu abbia un culo pronto per essere preso a calci e due coglioni per farti spaccare un neon in testa! Questo serve qui… Nient’altro!

E il pubblico acconsente! Jonny si avvicina pericolosamente a Prince Atlas…

Jonny: Tic….toc….tic….toc!
Io sono pronto… e tu ? Sei pronto ? Sei pronto a morire ? Le lancette scoccano… il tuo debutto sta per avere inizio, forse non il debutto che tutti sognano visto che ciò che ti succederà a fine match sarà un eterno riposo!

Jonny getta per terra il microfono e leva l’impermeabile! E’ tutto pronto!

Prince Atlas vs Boom Jonny

Il direttore di gara si intromette tra i due e li fa distanziare pronti per il match. Svolti i controlli di sicurezza da il segnale al timekeeper

DIN DIN DIN

E il match ha inizio!

La prima contesa della nuova era della ECF inizia al centro del ring con un classico clinch. Il Collar elbow tie up viene rotto da Prince Atlas che mette a segno la sua prima mossa in un ring ECF passando alle spalle dell’avversario e buttandolo in terra di peso dopo un waist lock.
L’Exótico compie qualche passo all’indietro e mostra i muscoli all’Italiano.

Jonny si rimette in piedi e invita l’avversario a farsi sotto ancora una volta. Atlas accetta la sfida ma questa volta non riesce a spezzare il clinch, ma nemmeno Jonny ci riesce. Il Principe però riesce a spingere l’avversario all’indietro fino all’angolo dove l’arbitro interviene a separare i due. Chiede un clean break e Atlas sembra voler concederlo mollando con calma il clinch e…right hand!

Prince Atlas non concede il clean break ricevendo un ammonimento dell’arbitro e i fischi del pubblico. Poco importa al membro dell’Academy che afferra il braccio dell’avversario e lo lancia contro il corner opposto con una irish whip.

Il Principe scatta contro l’avversario, ma Jonny lo blocca alzando lo stivalone e colpendolo in pieno muso. Atlas barcolla all’indietro e Jonny si issa sulla seconda corda e da li si lancia contro l’americano.

…che lo stende con un altro right hand! Atlas anticipa il volo del wrestler italiano con un pugno dritto al muso che probabilmente avrà fatto volare un dente al lottatore. Ancora un ammonimento da parte del ref, ma Atlas gli risponde soffiandogli un bacio. Primo schienamento della contesa e primo near fall.

La successiva manovra del Principe è una Cravate. Applica questo lucchetto all’avversario in terra e l’arbitro chiede subito all’Italiano se vuole cedere. Chiaramente Jonny dice di no. Con l’aiuto del pubblico Jonny Boy riesce a mettersi in piedi, ma l’avversario riesce ugualmente a mantenere la presa alla testa. L’Italiano per liberarsi dalla presa fa ricorso ad una serie di back elbow ben piazzati e al terzo riesce a spezzare la Cravate. Scatta in avanti Jonny e prende un veloce rebound correndo contro Atlas.

Il Principe anticipa ancora una volta le mosse dell’avversario afferrandolo di peso e proiettandolo in aria a mo di Flapjack…NO! Jonny a mezz’aria ribalta la proiezione in una Huracanrana! Gran pop del pubblico. La rana spedisce il wrestler Exótico direttamente fuori ring e li si rialza stordito…SUICIDE DIVE DI BOOM JONNY!
Il come back dell’italiano fa impazzire il pubblico che incita a gran voce il suo nome. Jonny afferra per la testa l’avversario e lo spinge dentro al ring, quindi sale sull’apron e da li verso il corner più alto. Atlas riprende la posizione eretta, ma viene investito da un Crossbody block!

Uno!
Due!
No! Atlas ne esce.

Jonny si rimette subito in piedi bello carico. Chiede il supporto del pubblico che non si fa attendere e scatta alle corde mentre Atlas è in ginocchio. Veloce rebound dell’Italiano che scatta contro l’Americano e lo afferra al volo frontalmente: Tornado DDT a segno!

Questa volta Jonny non va per il pin, ma si avvicina al corner e afferra la top rope dall’interno del ring. Si da lo slancio e SPLIT LEGGED MOONSAULT A SEGNO!

No!
Prince Atlas alza le ginocchia e Jonny incassa in pieno ventre. L’italiano si rebound è subito in piedi ma piegato in avanti boccheggiando. Il Principe si rialza, compie una rotazione su se stesso e BIG BOOT! The Fire Trial a segno.

Atlas rialza subito Jonny trascinandolo in piedi per i capelli e se lo carica in spalla a mo di Powerslam. Invece della mossa resa famosa da Davey Boy Smith Atlas lascia scivolare l’avversario in avanti in Inverted Belly to belly e…CRADLE TOMBSTONE PILEDRIVER! WOW!

Uno!
Due!
NO!

Mossa da novellino da parte del Principe che si stende semplicemente sul corpo dell’avversario senza uncinargli le gambe. Atlas segnala al pubblico che è finito e rialza di peso l’avversario ancora una volta. Lo blocca frontalmente e lo ruota come fosse in hangman’s neckbreaker e lo molla cercando il suo Discus Elbow Smash to the back of the head…ma Jonny schiva abbassandosi e riesce a controbattere afferrando l’avversario per la vita da dietro.

Lo spinge in avanti fino alle corde e lo tira in giù! O’Connor Roll!

Uno!
Due!
Tre!!!

Boom Jonny si porta a casa il match.

Alas si rialza come una furia per lamentarsi con l’arbitro che resta irremovibile confermando la vittoria. Il referee alza il braccio all’Italiano in segno di vittoria mentre Atlas si allontana…

NO! Prince Atlas rientra e attacca alle spalle Boom Jonny interrompendo il suo festeggiamento. Reverse front facelock e…Something out of the Bible a segno!

Boom Jonny vince il primo match del ritorno della ECF, ma l’ultima parola spetta al membro del’Academy.

Winner: Boom Jonny



*Krauser ha una chitarra elettrica il mano, il suo volto cosparso di un pesante trucco bianco da maschera kabuki lo rende demoniaco, come se non fosse di questo mondo ma in effetti ... è umano? Un microfono ad asta è messo di fronte a lui, che comincia a suonare qualche nota dal suo strumento, delle note cariche di violenza e dolore*

ECF ... sarà dunque questo il mio terreno di scontro? In questa landa bagnata dal sangue e dalla sofferenza ci sarà abbastanza forza di volontà per sopportare la mia presenza? Sono domande che presto avranno risposta quando saprò chi sono i miei avversari.

*La sua bocca si storce in un ghigno*

GATHER YOUR BEST AMMUNITIONS ... THE DEVIL WANTS YOU TO GO TO WAR!!! COME ON AND SHOOT ME YOU LITTLE BASTARDS!!!

*Termina tutto con un riff aggressivo quanto la sua voce*



Ci troviamo a pochi passi dalla Locker Room dell'arena: la porta è aperta e sentiamo provenire, dall'interno del luogo, le voci di tre uomini che stanno discutendo animatamente tra loro. Il cameraman si avvicina e poco dopo riesce ad inquadrarli.
Si tratta di Black Dragon, James McFist e Marcko Waldo. Al momento è Hammer a cercare di far valere le proprie ragioni, posto a tu per tu con il leader dell'Hydra.

Hammer: "Siamo nati dal nulla, in un momento in cui nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Abbiamo aperto un primo squarcio in seno all'ECF quando CHIUNQUE ignorava la minaccia che stava per incombere sul business. E da lí siamo andati avanti prendendoci ogni cosa, TUTTO, nel giro di un niente. Abbiamo compiuto l'impossibile e abbiamo tolto a quei loro occhi increduli perfino le lacrime per piangere..."

...

Hammer: "Abbiamo dimostrato, prima a noi stessi e poi al mondo intero, che siamo capaci di ogni cosa, che non esiste un solo fottuto obiettivo che non siamo in grado di raggiungere. Il nome dell'Hydra è stato marchiato a fuoco sulla pelle di TUTTI i nostri nemici, cosicché nessuno potesse dimenticare, in modo che ognuno se ne ricordi e sappia a cosa potrebbe andare incontro facendosi balzare in mente la bella idea di intralciare il dominio della nostra stable.
Quindi, Dragon, adesso vorrei capire perché cazzo hai smesso di crederci e soprattutto perché hai scelto di nascondere sotto la manica un due di picche al posto degli assi che avevi a disposizione!"

McFist scuote il capo, con un'espressione delusa.

Hammer: "Noi siamo abituati a combattere, ad agire sul campo, non mandiamo in avanscoperta un paio di pedine. Non ci siamo mai fatti problemi a sporcarci le mani. Quindi dimmi, come diavolo ti è venuto in mente di ricorrere a due fantocci quando potevi disporre dei tuoi alleati più fidati? E non solo, hai addirittura pensato che non avremmo battuto ciglio dopo aver scoperto che hai agito a nostra insaputa, senza neanche interpellarci!
Ho l'impressione che tu abbia dimenticato chi è stato a sbracciarsi le maniche per aiutarti a costruire questo impero."

James adesso indica sè stesso, con lo sguardo ancora puntato sugli occhi di Dragon.

Hammer: "Ero il tuo Generale, pensavi che non sarei stato capace di ricoprire un ruolo da General Manager? Cos'è cambiato? Io voglio l'Hydra dentro l'ECF, non fuori, perché l'Hydra è l'ECF stessa. Non voglio godermi soldi, sigari cubani e puttane specializzate in deepthroat mentre qualcun altro svolge il lavoro che NOI dovremmo fare."

BD: “Easy James, non è cambiato nulla. O meglio qualcosa è cambiato ma a comandare siamo sempre noi”

Poggia una mano sulla spalla del Generale dell’Hydra prima di continuare.

BD: “Con l’aggiunta del Tanker tedesco siamo ufficialmente la stable più potente del mondo, tanto potente che nessuno ci vuole. Tutti hanno paura. Solo noi contiamo tanti titoli mondiali quanto pesiamo…e abbiamo raggiunto l’obbiettivo che ci siamo prefissati. Abbiamo scacciato Condor e conquistata la ECF”

…

BD: “È diventata nostra di diritto, Sai, io l’avrei anche chiusa ma i nostri benefattori, quelli che ci hanno permesso di andare avanti quando Condor non sganciava un euro, l’hanno voluta. La ECF è il loro debito saldato. Siamo sempre noi, è sempre l’Hydra a comandare…circa. Blanchard si sta dimostrando un osso più duro del previsto ma siamo noi la ECF: Underground Champion, Hydra Champion e Undisputed Champion. No Waldo?”

La maschera di Marco Waldo annuisce.

E' un si lento. Forse pure obliquo.

MW: "CYKA!"

E con l'unico occhio libero della maschera fissa l'Undisputed Title.

MW: "Hydra once, Hydra forever"

Si sposta facendo il saluto hail hydra, senza però pronunciarlo.

MW: "Perchè dovrei sfidare proprio Yuri Bakunin? Perchè a Bakunin è stata data la possibilità di combattere per l'Undisputed Title? Quando ho svelato i miei veri colori, lui è stato spedito con un calcio in culo su un volo di sola andata per la Grande Madre Russia."

Adesso la maschera di Waldo si sposta a destra e sinistra mostrando il suo disappunto: nou nou.

MW: "Io sono l'Undisputed Champion. I tentacoli dell'Hydra hanno abbrancato tutti i titoli della ECF, perchè dobbiamo dar loro una possibilità?"

Waldo si volta a guardare il leader dell'Hydra, nonchè suo avversario in tanti incontri, Black Dragon.

Prima che Dragon possa rispondere, la porta del camerino si apre ed entra la COO Violet Wilson. La faccia di Blackie mostra chiaramente quello che l'atleta vuole dire: "what the fuck happened?!"

VW: "Tranquilli tranquilli"

L'ex lottatrice è pronta a riparare le cose.

"Non è successo niente, tutto si risolve. Tutto. Io sarò al vostro angolo e risolverò tutto. Blanchard non la passerà liscia. Vi assicuro che andrà tutto bene. OK? Dragon? Waldo? McFist? Ok? Ok."

Non attende risposta la COO, non perde tempo.

"Andiamo ora, fuori".

Esce dalla stanza con l'Hydra al seguito e le immagini sfumano al nero.




Backstage.
Calvin Donovan, un corriere, un enorme pacco.

CD: Lascialo pure qui, al resto ci penso io
.
C: Bene, una firma qui, grazie.

Il corriere abbandona l’inquadratura mentre Donovan, con un ghigno in volto, continua a fissare il pacco appena recapitatogli.

Stacco.

Mentre tutto questo accade, Aaron Lahart fa il suo ingresso sulla scena, ma probabilmente, vista la sua espressione, preferirebbe non averlo mai fatto.

AL: Che cazzo è quello?

L'inglese si avvicina a Donovan mantenendo lo sguardo fisso sull'enorme pacco.

AL: Sai che non possiamo introdurre reattori nucleari nell'arena, vero?

Il performer di Toledo sorride al tag team partner
.
CD: Questo è molto meglio di un reattore nucleare. Questo, amico mio, è un CastelGarden PTX 200HD!

Gli occhi di Lahart si sbarrano ancora di più.

AL: E CHE CAZZO SAREBBE

Donovan caccia una risata verso Lahart e con cura si appresta a schiudere l’enorme involucro.
CD: UN TRINCIAERBA MILLEDDUE TURBOBENZINA

Senza indugiare un secondo, Donovan monta sopra al veicolo, accendendolo. Innestata la marcia, il trattorino da prato avanza, piuttosto velocemente per quanto ci si possa aspettare da un rasaerba, sotto lo sguardo incredulo di Lahart e di chiunque stia osservando.

AL: Ma in nome di quale blasfemo abominio ancestrale hai anche solo potuto concepire una cosa del genere? Innanzitutto, come può questa cosa circolare su una superficie che non sia un prato, ed in secondo luogo, in quale modo tale acquisto, in relazione al quale peraltro mi chiedo, come cazzo sia possibile che un corriere si presenti precisamente nel backstage di un'Arena durante uno show di wrestling, potrebbe anche solo minimamente esserci utile?
Lahart si mette una mano sulla fronte.

AL: MA POI QUANTO è COSTATO?

Donovan, con il volto appagato di un bambino a natale si rivolge a Lahart.
CD: A casa non c’era nessuno per ritirarlo, inoltre, l’ultima volta che ho chiamato un giardiniere mi ha rovinato tutte le peonie. Comunque, mi sono aggiudicato questo gioiellino al modico prezzo di quattromilasettecento euro.

Donovan arresta la sua corsa per poi innescare la retromarcia e tornare dal partner.

CD: Non so se questo possa effettivamente tornarci utile stasera, però, invece di assillarmi con tutte queste domande, non preferiresti farti un giro?

AL: Cioè, questa sera noi abbiamo l'inaspettata possibilità di punire l'Hydra, intenta in un delirio autocompiacente che potrebbe risolversi nella sua rovina, questa sera abbiamo l'opportunità di vendicare un tradimento, e di farlo dimostrando che c'è ancora qualcuno che lotta per l' ECF, che alza un vessillo di speranza e non si è arreso. Questa sera, possiamo riprenderci questa guerra, la NOSTRA guerra da vincitori, e tu per farlo vuoi presentarti a bordo di un trinciaerba?

Lahart approda a bordo del mezzo agricolo mentre Donovan gli rivolge lo sguardo.

CD: Sì

I due vanno. Ma ancora una volta, dove vanno?

Camera Fades.



Hydra (Marco Waldo & James McFist) vs Calvin Donovan & Aaron Lahart

Hydra (Marco Waldo & James McFist) vs Calvin Donovan & Aaron Lahart

HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!

Piovono fischi. Questa è la prima volta dal War Game che Marcko Waldo si presenta al pubblico della ECF. Waldo è decisamente una delle figure più controverse della federazione di Montecarlo. Insieme a lui, il Generale dell’Hydra, l’Underground Champion James McFist!

I due si presentano come Golden Team della federazione portando la cintura di Underground Champion e la Burned Belt, il titolo Undisputed della ECF. I due dell’Hydra raggiungono il quadrato mentre arriva il momento degli avversari.

Un altro team che in ECF ha fatto tanto, Aaron Lahart e Calvin Donovan, This Team Could Have Died! I due lottatori vengono accolti con un pop impressionante dal pubblico di Montecarlo. La loro è sempre stata una battaglia contro quelli che volevano conquistare e distruggere la LORO federazione.

I due “salvatori” della ECF si mostrano super carichi per il match andando ad affrontare faccia a faccia gli avversari. L’Hydra però risponde senza mezzi termini con un right hand! Waldo rifila un destro a Lahart e McFist a Donovan e subito l’arbitro fa partire l’incontro.

L’Hydra spinge all’indietro gli avversari fino a fargli toccare le corde. Entrambi vanno per una irish whip ma gli avversari la ribaltano e lanciano l’Hydra alle corde. Lahart e Donovan si piegano in avanti alla ricerca di un back body drop ma entrambi vengono bloccati con un front kick a cui fanno seguire un doppio braccio teso. Lahart rotola fuori ring mentre Waldo e McFist restano nel quadrato insieme a Donovan.

The Hammer porta Donovan verso le corde, gli afferra il braccio e dopo un arm ringer lo lancia tra le braccia di Marcko Waldo che lo accoglie con una Powerslam! Il Tanker schiena uncinando entrambe le gambe e l’arbitro conta.

Uno!
Due
NO!

Troppo presto per un pin.

McFist è uscito verso l’apron ring e lo stesso ha fatto Lahart. Abbiamo quindi le coppie ufficiali con Waldo e Donovan come uomini legali. L’Undisputed Champions si avvicina al proprio corner mantenendo il controllo su Donovan. Touch a The Hammer che entra nel ring. È tempo di un'altra azione combinata ma semplice. Waldo lancia verso McFist l’avversario che se lo carica sulle spalle a mo di Fireman’s Carry position.
The Hammer si muove verso il centro del ring con Donovan sulle spalle, mostra il dito a Lahart e mette a segno la Hammerslam!
Altro schienamento e altro conto di due.

L’Underground Champion porta Donovan verso un angolo neutrale del ring e sale sulla seconda corda. Inizia quindi con la serie di dieci pugni, ma invece del conteggio del pubblico ottiene ad ogni pugno un BOOOO!

Dopo la serie, McFist scende dal corner per andare a rivolgere un paio di parole a Lahart che prova ad afferrarlo oltre la top rope ma l’arbitro interviene a dividerli prima del contatto. Hammer se la ride e corre contro l’angolo in cui si trova Donovan che lo schiva con una capriola facendolo andare a vuoto tra le corde e shoulder first contro il paletto del quadrato….touch a Lahart!

McFist si sposta dal corner dolorante e si becca uno springboard clothesline da parte della Luce del Pro Wrestling! Donovan e Lahart sono pronti a distruggere McFist, ma Waldo entra nel ring e…si becca un doppio back body drop da parte del This Team Could Have Died!
Waldo incassa e rotola fuori ring mentre McFist prova un ritorno di fiamma…bloccato subito dai due che rifilano una combo di right hand, uno a testa, e concludono con un doppio Elbow strike.

The Hammer cade in terra e rotola al riparo verso Waldo. I due, fuori ring, provano a recuperare le idee…provano è la parola corretta in quando è lo stesso Lahart che vola oltre la top rope investendo i due membri dell’Hydra!

Round of applause da parte del pubblico per l’ex Undisputed Champion. Lahart stesso spinge poi McFist all’interno del ring dove Donovan se lo carica sulle spalle a mo di Electric Chair. The Light sale sull’apron e afferra a due mani la top rope e si da lo slanc-NO!

Waldo gli affera la gamba e lo getta in terra, mentre nel ring The Hammer scivola alle spalle dell’avversario e lo afferra da dietro…SAITO SUPLEX! Che botta per Donovan. Marcko Waldo, fuori ring, afferra per la testa Lahart e lo lancia di forza contro le barriere divisorie, quindi il Tanker scatta contro di lui investendolo con una valanga. Auch. Le barriere si piegano e il pubblico retrocede…

Ancora una rincorsa per Waldo, ma che questa volta si becca un superkick in pieno muso! Nel ring McFist prova a schienare Donovan ma ottiene solo un conto di due. Sembra che il referee abbia deciso di far valere qualsiasi conteggio per far continuare il match. The Hammer afferra a due mani l’avversario per rialzarlo, ma viene fermato dallo stesso Lahart che rientra nel ring. Serie di strikes da parte di Lahart che spingono all’indietro The Hammer fino ad un corner, quindi lo stesso Lahart lo issa sul paletto e gli sistema le gambe dietro le corde…SUPERPLEX A SEGNO!

UNO!
DONOVAN SI METTE A SCUDO
DUE!
..Ma Waldo si lancia contro Donovan e i due cadono contro il tentativo di schienamento interrompendolo.

L’Undisputed Champion spinge Donovan da parte e rialza di peso Lahart bloccandolo tra le proprie gambe…BIG BOOT DI DONOVAN SU WALDO!

ANVIL’S TREASON SU DONOVAN!

WOW! Match veramente rapido!
Donovan appare KO mentre nel ring abbiamo McFist e Lahart con Waldo abbastanza stordito.
The Hammer afferra da dietro l’avversario e gli passa il pollice sul collo

“MCFISTOOOOOO“

Urla a gran voce il nome della finisher definitiva e va per eseguirla…ma Lahart resiste e colpisce l’avversario con un paio di back elbow. Arriva Waldo in soccorso ma si becca un doppio calcio in pieno muso da parte della Luce che usa McFist come leva!

CAGE DONOVAN SU MCFIST!

Lahart si lancia invece contro Waldo in Guillottine Choke… Redeem Yourself motherfucker!!
Waldo riesce a toccare le corde trascinando il peso dell’avversario. L’arbitro li separa e Donovan lancia di lato McFist per attaccare poi Donovan e caricarselo sulle spalle:

HURRICAN DONOVAN CONNESSO SU WALDO!

Il pubblico urla a gran voce il nome di Lahart…che sale sul paletto mentre Donovan sistema l’avversario vicino all’angolo…e si lancia contro The Hammer lanciandolo fuori dla ring con un braccio teso..

450 SPLASH DI LAHART!

UNO!
DUE!
TRE!!!

We have a winner! Aaron Lahart e Calvin Donovan portano a casa la vittoria, con Lahart che ha schienato il campione indiscusso della federazione!
Grande pop del pubblico che urla a gran voce FUCK YOU HYDRA! FUCK YOU HYDRA!

This Team Could Have Died festeggia nel ring mentre Waldo rotola fuori quadrato…SDANG!
SEDIATA DI THE HAMMER!

L’Underground Champion entra armato di steel chair e colpisce prima Donovan e poi Lahart…e indica anche il referee che retrocede fino alle corde…

Il pubblico urla NO ma McFist sembra intenzionato a menare anche il referee colpevole di aver contato il tre…

WOOOW! Che succede?! Dal backstage arriva correndo ROBBIE O’LEARY! Robbie entra nel quadrato per salvare il ref e…SDANG! Sediata anche per lui!

L’arbitro se la fila, l’arrivo di Robbie non è stato proprio proprio inutile…ma quasi. Nel ring l’Hydra regna sovrana con i due cattivi riuniti nel quadrato e gli altri tre stesi in terra.


Winners: Calvin Donovan & Aaron Lahart




Stanza buia.
Dopo qualche secondo, si accende una luce al centro, che illumina una sedia sempre li al centro. Si sentono dei passi, ma le immagini non si spostano. Di li a poco, ecco che qualcuno compare di spalle alle telecamere, per poi andarsi a sedere. Veste elegante, giacca e cravatta, ha una maschera al volto, è … E’ SENOR JEFE! El Jefe si siede alla sedia, mani congiunte e fissa verso la telecamera

SJ : ‘’ Damas y Caballeros , il mio nome è Senòr Jefe. Per quei pochi che forse non mi conoscono , io sono un impresario , un visionario, un maestro, ma prima di tutto sono anche un ex luchador. Ora, il vostro approccio alla Lucha Libre qui, nella Extreme Combat Federation, è avvenuta tramite un luchador di cui non farò il nome, ma che voi tutti conoscete bene per essere un fallimento su tutti i fronti’’

Il tono dell’ex luchador è freddo, serio , senza nessun’altra enfasi

SJ : ‘’ Ora , invece, con questo ‘’ renacimiento ‘’ , io ho l’occasione di portare a voi i veri volti della Lucha Libre, forgiati nella più prestigiosa Escuela di Lucha Libre, la mia ‘’

Sorride ora il luchador, la bocca , assieme ad occhi e naso , non sono coperti dalla maschera

SJ : ‘’ La Escuela di Lucha Libre nell’ultimo hanno ha messo alla luce le sue creazioni... le MIE creazioni, ed io sono qui oggi per parlarvene ‘’

Dopo questa frase, le immagini su Senòr Jefe si interrompono, mostrando ora invece quelle su un altro individuo, anch’esso mascherato : una maschera nera che copre tutto il volto, con alcuni dettagli grigi come se fossero strisce. La voce di Senòr Jefe però , si sente ancora, e mentre parla, il luchador viene visto lottare sul ring ed eseguire diverse mosse aeree e suicide

SJ : ‘’ Cosa accade quando i vostri peggiori incubi prendono vita? Incominciate a chiedervelo quando vi troverete davanti a lui : Sombra Maldita. Egli è l’incarnazione delle vostre paure, di ciò che più temete, ed è questo il vantaggio che avrà su di voi, nel ring e fuori. Il mio consiglio è di stargli alla larga, non mettetevi sulla sua strada... oppure fatelo, ma ad aspettarvi alla fine del tunnel non ci sarà alcuna luce, ma solo las tinieblas’’

L’ultima immagine vede un piano a mezzobusto su Sombra Maldita, con il capo inclinato verso destra. Altre immagini partono ora : si vede un uomo camminare verso le telecamere, che allarga e chiude le braccia e non sembra indossare una maschera, ma solo una bandana. Anche lui poi, viene visto eseguire diverse manovre, ma più tecniche

SJ : ‘’ Se ad altri ho insegnato come luchadr nel ring, a quest’uomo ho trasmesso anche la mia infinita saggezza e astuzia. Egli è il genio dietro i muscoli, e saprà cogliere vittorie dalle vostre imperfezioni, dai vostri sbagli, dalle vostre distrazioni. Meglio per voi essere attenti 24/7 quando ve lo troverte contro, o anche di non lasciare aperti i vostri spogliatoi e di non lasciare nulla di prezioso al suo interno. Ignacio Munoz è il suo nome, ed assieme a Sombra Maldita, formano il team dei Los Malos Originales’’

Anche per Ignacio Munoz , stacco con ultima immagine di lui a mezzo busto, braccia incrociate. Le ultime immagini invece, mostrano luchadores a terra, con maschere strappate a metà e sangue che cola. Viene ora inquadrato il fautore di tutto ciò : un gigantesco e muscoloso luchador con la maschera nera e un teschio bianco, macchiato però dal sangue

SJ : ‘’L’ultimo dei miei allievi, ma non meno importante : lui è la personificazione della forza bruta , l’ho addestrato a non conoscere altro se non rabbia, odio e violenza. Non conosce pietà, e chiunque si troverà sul suo cammino verrà annientato all’istante. L’ultima cosa che vedrete è la sua mascara , il teschio che rappresenta il cupo mietitore che verrà per voi dopo che lui vi avrà spezzati con la sua mossa finale : La Quebradora! Vi presento il mio pupillo, il mio annientatore : Annihilator! ’’

Le immagini zoomano su mascherato, seduto al corner tra seconda e terza corda. Un primo piano sul volto , per poi interrompersi di colpo. Le immagini tornano ora su Jefe, seduto alla sedia con la luce su di lui

SJ : ‘’ Questi sono i nuovi volti della Lucha Libre : voi fans della ECF avrete la possibilità di assistere in prima persona alle gesta dei miei luchadores, cosi che loro possano scacciar via il vostro pensiero di Lucha Libre, infangato da un nome che è scomparso , e posso garantirvi, non verrà più pronunciato finchè io potrò ancora respirare!’’

Arrabbiato il tono di Jefe, che ora si alza dalla sedia e si incammina via dalle inquadrature. La luce si spegne, tutto buio , di nuovo, e le immagini si interrompono



Le telecamere ci conducono nel backstage, nelle prossimità degli spogliatoi della ECF, per le circostanze avvistiamo gli Shock Factors: i due compari stanno contemplando qualcosa escludendo la possibilità delle telecamere. Appoggiato con le spalle alla parete, con una maschera nera ed un attire del medesimo colore c’è King Puma, mentre seduto su una panchina c’è Black Thunder che per l’ occasione indossa anche lui una maschera di colore nere. A rompere il ghiaccio è The Puroresu Warrior, il nipponico a braccia conserte inizia a ciarlare.

KP: “Dopo anni passati nelle palestre e nei dojo accademici delle federazioni di wrestling, finalmente possiamo dire che siamo riusciti nel nostro obbiettivo. Sai? Io sono un uomo legato alle tradizioni, il mio trainer ha sempre pensato ad allenarmi nel ring e psicologicamente, la prima volta che mi vide mi disse che dentro di me oltre a ribollire un sangue da guerriero, scorreva anche un sangue da felino.”

Il nipponico scorge lo sguardo verso il compagno, il quale sembra assorto nei suoi pensieri e distaccato; il cubano siede a braccia conserte, mentre il re dei felini richiede di prestare attenzione.

KP: “Il tuo silenzio vale più di mille risposte, preferirei tu mi porgessi particolare accuratezza quando parlo. In modo che tu argomentassi maggiormente, sai, ora che siamo in un circuito professionale dai grandi riflettori che è la ECF, non possiamo adottare simili comportamenti, non è più un match e basta, dove combatti, prendi i soldi e fuggi, qui partirà la nostra ascesa e fidati, daremo filo da torcere a tutti i contendenti. Insomma mi sale l’ adrenalina solo a sentire sono un lottatore ECF. A te che effetto fa eh Thunder? Thunder? Ma mi stai ascoltando.”

Black Thunder sentendosi chiamato in causa si gira e nota il suo compagni che pretende una risposta, il cubano si schiarisce la voce e inizia ad asserire.

BT: “Io sono in perfetta accordanza con tutto ciò che hai detto.”

KP: “Altro non sai dire?”

BT: “Beh se ti aspettavi la lagna sulla storia, sul sogno, lascia che te lo dica: hai sbagliato. Thunder non ha uno spirito guerriero, il suo ideale nel ring rispecchia qualcosa di diverso che è la rivoluzione. Io sono un uomo rivoluzionario, amo la guerra ma se fatta con lo scopo di cambiare le cose.”

KP: “Noi siamo luchadores diamine, rispettiamo un codice per essere i migliori, siamo diversi dalla feccia degli altri team. Loro saranno ottimi talker, avranno un’ ottima presenza scenica, ma devono rendersi conto di una cosa, che per quanto bravi siano non potranno mai essere più bravi degli Shock Factors.”

Le immagini si dissolvono, fino a scomparire.

CAMERA FADES.

ECF Tag Team Championship match: Hydra (Snowcrash & Tito Canales) © vs Hardcore Soccer Team

Step Down risuona in arena, e questo significa che è arrivato il momento del riscatto da parte degli Hardcore Soccer Team! Il team si presenta al completo, Andy Murray, Mario Gentili e El Bati.

I tre vengono accolti come eroi dal pubblico che mostra cartelli e urla cori verso dei tre. I tre lottatori raggiungono il quadrato dando il cinque ai fan di bordo ring e mentre la loro musica scema, le luci si abbassano e parte la musica dei campioni di coppia.

Come segno di rispetto per il loro maestro, i campioni di coppia, The Academy, entrano con Black Dragon dei Dissection, generando subito una montagna di fischi. I due si presentano con le cinture in vita e Canales porta fieramente anche la cintura di Young Blood Champion sulla spalla. I due raggiungono il ring e vanno subito faccia a faccia con i tre degli Hardcore Soccer Team. Canales in particolare mostra le due cintura ad El Bati che sembra essere in vena di menare le mani nonostante non è il suo momento.

Il direttore di gara si intromette a dividere i team e manda El Bati fuori ring. Prende poi in consegna le cinture e passa al timekeeper quella di Young Blood Champion mentre mostra a tutti che in palio ci sono le cinture di coppia della ECF.

Soliti controlli e sembra che il match possa cominciare. Andy Murray e Tito Canales saranno i primi, mentre i rispettivi partner si sistemano al proprio corner.

DIN DIN DIN

Here we go, tag team titles on the line!

Murray e Canales si incontrano al centro del ring in un clinch. Il Cileno mostra la differenza fisica spingendo l’avversario all’indietro fino a fargli toccare le corde con le spalle. L’arbitro interviene a separare i due e di fatto il membro dell’Academy concede il break. Compie un paio di passi all’indietro e mostra i muscoli all’avversario.

Il wrester inglese si fa avanti e non si fa intimorire, anzi spinta all’indietro Canales. Il pubblico risponde con un “OOOHHHH” mentre Murray lancia un paio di insulti al Cileno. Canales resta un attimo sbigottito dal comportamento dell’ex campione di coppia e risponde cercando di staccargli la testa con un Lariat.

Il braccio teso viene schivato dal wrestler inglese che corre poi alle corde prendendo un veloce rebound pronto a colpire Canales quando si volta. Tito si gira verso l’avversario e incassa un braccio teso. Incassa è la parola giusta perché lo Young Blood Champion non cade in terra, ma compie solo un paio di passi all’indietro assorbendo l’impatto.

Il Cileno urla qualcosa all’avversario che corre ancora una volta alle corde cercando un secondo lariat, ma questa volta Tito lo blocca e cerca forse un exploder suplex. Murray blocca la proiezione con una serie di back elbow e si libera dalla presa rifilando poi una testata all’avversario che cade in ginocchio. L’Inglese afferra per la testa il Cileno e lo porta verso il proprio corner. Tag a Gentili che diventa l’uomo legale ma Canales si libera spingendo in avanti l’avversario e si sposta verso il proprio corner dando il touch a Snowcrash.

Il wrestler egiziano entra nel ring con un salto oltre la top rope e si prepara allo scontro con l’Italiano Maria Gentili. Lo scontro avviene al centro del ring con un collar elbow tie-up da cui esce immediatamente vincitore il wrestler Italiano che applica un wrist lock. La risposta del campione di coppia avviene con una capriola in avanti a cui fa seguire un kip up e un right hand in pieno muso! OOHHH!

Gentili incassa e sputa in terra, ma non si lascia deconcentrare dall’avversario. L’Italiano è super presente nel match e allunga la mano destra chiedendo un knuckle lock. Snowcrash accetta e i due di fatto chiudono il double knuckle lock. Mario è leggermente più forte dell’avversario e lo costringe a retrocedere fino alle corde. Li gli sistema le braccia oltre la top rope, molla il doppio lucchetto e SCHAFF! Hard knife edge chop contro il petto dell’egiziano.

Gentili continua afferrando a due mani la testa dell’avversario per portando verso il proprio angolo ma Snowcrash si butta in ginocchio e connettendo un Jawbreaker che stordisce e ferisce l’Italiano. Il membro dell’Hydra porta l’avversario verso il corner amico e da il touch a Canales che entra e colpisce Gentili con un double axe handle.

Canales trascina verso uno dei corner neutrali del ring l’ex campione di coppia e gli rifila una knife edge chop che risuona in tutta l’arena, non prima di aver dedicato lo schiaffo ad El Bati che osserva da bordo ring. Tito blocca poi frontalmente l’avversario e lo proietta al tappeto con un suplex. Rapido touch ed è di nuovo il turno di Snowcrash. Entrambi nel ring lanciano Gentili alle corde eseguendo un doppio suplex con Canales che si fa avanti e lancia in aria l’avversario a mo di Flapjack e Gentili viene “accolto” all’atterraggio da un calcio al volo dell’Egiziano.

Cover di Snowcrash che ottiene solo un conteggio di due. La risposta di Snowcrash al near fall è un calcio tra le scapole dell’ex campione di coppia che si dimena in terra in preda al dolore. Gentili cerca di allontanarsi, ma Snowcrash lo ferma e da il cambio ancora a Canales che entra e lo colpisce con un right hand al ventre.

Lo spinge contro le corde, non un irish whip, ma un vero spintone. Gentili colpisce le corde di schiena e rimbalza in avanti dove Canales lo afferra frontalmente, in waist lock, ed esegue un Belly to Belly Slam. Cover, ma altro conteggio di due da parte del referee. Il membro dell’Hydra si rimette in piedi e trascina con se l’avversario dando un altro tag a Snowcrash. Ottimo davvero il lavoro di coppia dei Tag Champions.

Snowcrash entra e Canales espone il ventre dell’avversario permettendo a Snowcrash di tirargli un hard right hand. Gentili viene portato alle corde e Snowcrash tenta una irish whip. No! A metà del ring il wrestler italiano mantiene la presa e ribalta la frustata spedendo l’avversario alle corde e al ritorno lo aspetta con una splendida Spinebuster! I due sono in terra e strisciano verso i propri parter…doppio tag!

Murray entra e lo stesso fa Canales che scatta contro l’avversario. Cerca ancora il Decapitator Lariat ma ancora Murray schiva e corre alle corde prendendo un rebound. Al ritorno Il Cileno cerca un backelbow ma Murray schiva ancora e al secondo rimbalzo Tito non può far nient’altro che beccarsi una Spear che lo piega in due!

Cover di Murray che uncina la gamba esterna al campione…

UNO!
DUE!
NO!

Snowcrash interviene a spezzare il pin colpendo alle spalle l’avversario…CHE SE LO CARICA A MO DI FIREMAN’S CARRY!
DEATH VALLEY DRIVER DI MURRAY SU SNOWCRASH!

L’Egiziano crolla in terra e rotola fuori ring lasciando Canales solo all’interno del quadrato con gli Hardcore Soccer Team. Tito è in ginocchio e chiede pietà ai due…che lo mettono in piedi e spingono verso uno degli angoli…DOUBLE VIOLENCE PARTY!

WOOOW!
La telecamera ci porta al fuori ring dove EL BATI È STATO MESSO KO DA SNOWCRASH CHE PORTA IL TIRAPUGNI!

Si ripete la stessa cosa dell’ultimo show R-Pro dove l’Academy ha vinto sporco. Snowcrash va per entrare nel ring ma…qualcuno incappucciato lo blocca alle spalle E LO COLPISCE A SUA VOLTA CON UN TIRAPUGNI!

Nel ring l’arbitro non si è accordo di nulla troppo impegnato a cercar di far uscire dal ring gli Hardcore Soccer Team che si rifiutano e in coppia spingono Canales contro l’angolo e lo issano in alto…FEVER PITCH!
HOLY SHIT!

Murray copre, Gentili si mette a difesa mentre l’incappucciato si allontana verso il backstage…

UNO!
DUE!
TRE!

YEAHHHH!

Boato del pubblico, gli Hardcore Soccer Team diventano nuovamente ECF Tag Team Champions!

Dallo stage, poco prima di uscire di scena, l’incappucciato rivela l’identità…SAMI MAEDA DEGLI HEEL4HIRE!

Le cinture vengono consegnate ai nuovi campioni mentre Sami sparisce nel backstage.

Winners and new ECF Tag Team Champions: Hardcore Soccer Team



Risuona nell'arena la theme song di Shane Hero! Il lottatore si presenta con l'attire da combattimento, ciononostante il microfono in mano suggerisce che non è ancora giunto il momento di combattere. Tutt'altro. Shane entra nel ring e ha un sorriso stampato in faccia che è a dir poco insolito, considerato il suo carattere.

SH: "Ancora qui, ancora una volta in questo ring. Non è passato chissà quanto, ma sembra un'eternità dall'ultima volta che ho combattuto ed ho dimostrato coi fatti chi sono, per quale causa lotto, perché sono il migliore in questo business. L'ECF è ancora viva, e lo resterà fin quando io sarò un suo lottatore, fin quando io dovrò rappresentarla, fin quando non avrò ottenuto ciò che voglio."

La folla sembra stranamente apprezzare.

SH: "Ma badate bene..."

Li indica.

SH: "La mia causa non riguarda nessuna testa di cazzo che mi sta ascoltando in questo momento. Se vedete quel titolo a pubblicizzare questo evento è solo un mero tentativo di attirare i vostri culi qui dentro mettendo nella tagline il mio nome. The Hero vs The Dragon...Solo un tentativo di assicurarsi il sold out mettendo in gran mostra il nome dell'atleta più importante di questa compagnia.

Io non sono un vero eroe.
Io non sarò mai il vostro eroe.
Io non rappresenterò mai tutti voi coglioni.

E sapete per quale motivo? Poiché voi sostenete le stesse persone che hanno lasciato all'Hydra l'opportunità di prendere questa compagnia e quasi distruggerla, avete permesso ad un atleta infimo dal calibro di Black Dragon di poter esplodere in un delirio megalomane che ha portato alla creazione dell'Hydra Title. Voi tutti siete la causa per la quale la ECF ha quasi chiuso i battenti...

E io sono la causa per la quale ciò non avverrà."

Fischi, tutto torna alla normalità.

SH: "Perché mentre voi avete scelto come vostro solito dei beniamini incapaci di mantenere le loro promesse, di tenere alto l'orgoglio di questa federazione e di riuscire a salvarla, io venivo relegato in una contesa di bassissima lega contro mediocri elementi che ho chiaramente sconfitto. Io ancora una volta sono stato sottovalutato, anzi svalutato. E adesso ne ho abbastanza. Adesso mi sono rotto i coglioni.

I AM SHANE FUCKING HERO.

Ed è giunto il momento che questa federazione lo capisca, che l'Hydra lo capisca. Perché quei vermi non hanno ancora incrociato il mio cammino, non fino a stanotte. Loro non hanno ancora compreso che questa lotta, che questa diatriba tra loro e la ECF non avrà realmente inizio sino a stanotte, sino a quando la VERA punta di diamante di questa compagnia non si scontrerà con Black Dragon.

E soprattutto voi ne uscirete fuori sconfitti.
Sconfitti, dannazione.
Correrete via come delle puttanelle.

Non solo per i calci in culo che prenderete, non solo perché spezzerò Black Dragon con non so quante End of Story, ma soprattutto voi correrete via per il disonore, perché vi farò perdere la faccia appresso a tutti i proclami che avete lanciato e non riuscirete a portare al termine. Io stanotte mi prenderò la vostra cintura, la alzerò al cielo e poi la sbatterò al tappeto. E la calpesterò. Poiché una cintura che porta il vostro nome non vale un cazzo, a differenza mia, del valore che si porta appresso il mio nome.

Io sono Shane Hero, io sono una macchina da soldi.
E stanotte ne guadagnerò una montagna sui vostri fottuti cadaveri!"

La rabbia e la determinazione di Hero sembrano far leva sulla folla.
Shane ridacchia maleficamente e incrocia lo sguardo con la telecamera.

SH: "End of Story."

CAMERA FADES



Risuona in arena ECF, dopo tanto tempo, SHUT YOUR MOUTH dei Pain. Luci di colore blu elettrico, muso di lupo proiettato sul ring. Fa la sua comparsa sulla rampa David Wolff, ex ECF Tag Team Champion in coppia con Steppenwulf nei German Wolves. L’Anti-Hero cammina sulla rampa a passo lento, vestito in borghese. Sale nel ring, si fa passare un microfono. La mano che non regge il microfono la tiene dietro la schiena. Le luci tornano normali e inizia a parlare.

Wolff: ECF, come va? Ne è passato di tempo vero? Non ricordo nemmeno il giorno esatto in cui me ne sono andato. Ma ricordo cosa ho provato. Frustrazione, rabbia. Tutti sentimenti dovuti al fatto che il podio della ECF era sempre occupato dai soliti figli di loro madre. James McFist, Red Revolution Raven, il Cerbero, gli Hardcore Soccer Team. E come non citare il mio vecchio amico Nandapal Klose? O il mio ex mentore Lothar “Steppenwulf” Obrist?
Ho avuto modo di seguire le vicende dopo il mio addio. Suta Koku, altra mia vecchia conoscenza. Boom Jonny, quell’italiano psicopatico. E chi più ne ha più ne metta. E come non citare Kevin Mckall che ha avuto modo di mettermi i bastoni tra le ruote anche altrove? Dannazione, quasi mi stavo dimenticando di lui. Volete sapere perché me ne sono andato?
Perché quando ero in ECF e c’era ancora la vecchia dirigenza, tutto questo posto era una colossale colata di merda fusa. Venivo visto come un underdog. Come il ragazzo che ha avuto più di quel che meritasse. Colui che aveva goduto un po’ troppo della fortuna da principiante. Immagino a quanti sarebbe bruciato il deretano a vedermi nella Pyramid Of Death. O con il titolo assoluto attorno alla vita.
Beh sapete che vi dico? Ho fatto bene ad andarmene. Ho trovato ring ed avversari che hanno tirato fuori il meglio di me. Certo, come dicevo prima alcuni hanno avuto modo di tampinarmi anche altrove. Ma ne sono uscito indenne. E la dirigenza ECF, quella nuova, mi ha richiamato. Mi ha richiamato sapendo che ero diventato più forte. Più aggressivo. Più brutale. Più dominante.
Ecco la parola giusta. DOMINIO. Ho intenzione di imporre la mia egemonia qua in ECF….

Nell'arena risuona “Burn MF” Dei Five Finger Death Punch. Theme music di Kevin Mackall. L'ex Young Blood e Underground Champion esce sullo stage, accompagnato dal suo manager Michael Daemon, e dai Rattlesnake Trevor e Gator. Kevin si ferma all'inizio della rampa, togliendosi gli occhiali. Il pubblico dopo questi mesi di assenza di Kevin non ha dimenticato l'odio nei suoi confronti, e partono subito i primi fischi verso l'atleta Texano. Mackall confabula per qualche secondo con gli altri tre, e tutti assieme cominciano a percorrere la rampa dell'ECF Arena che li porta verso l'esagono, ma invece che salirci ci girano attorno, con Daemon che va subito ad afferrare un microfono, passandolo a Kevin, che non togliendo lo sguardo da Wolff lentamente entra all'interno delle corde, seguito subito dopo da Trevor e Gator. Mackall si avvicina lentamente a Wolff.

KM. “Ragazzi guardate un po' chi è tornato? Mister sono più forte di tutti ma da solo non riesco a vincere un cazzo.”

Kevin sorride e riprende subito la parola.

KM. “Eh si caro Wolff. Questa per te è l'amara verità vero? Dici che con la vecchia dirigenza venivi considerato l'underdog di aver ottenuto più di quello che meritavi? Beh ritieniti fortunato, è già tanto che venivi considerato cosi. In ECF hai vinto solamente i titoli di coppia, ma solamente perchè avevi al tuo fianco Steppenwulff che faceva lui il lavoro sporco per te. Beh poi in altre federazioni non so come ti sia andata, e non che me ne sia fregato qualcosa per dirti la verità. Ma dalle voci che ho sentito non e che le cose siano andate diversamente.”

Kevin si volta verso Trevor e Gator.

KM. “La sai una cosa. Sei arrivato qua da pochi minuti e hai già rotto il cazzo con le tue buffonate. Io qua io la. Parli di Dominio? Non sai nemmeno di cosa cazzo stai parlando. Ci siamo rotti le palle di gente come te che prima se ne va frignando davanti alla mamma perchè non gli hanno dato il contentino, e poi se ne torna dopo che ci sono stati grandi cambiamenti ed accusando la precedente gestione, con la sola speranza di leccare il culo alla nuova per ottenere qualcosa. No Wolff è ora di finirla. Noi tre ci siamo rotti di vedere gente come te calcare questo ring togliendo spazio a gente che meriterebbe molto di più. Da quando siamo qua abbiamo sopportato ogni cosa, ma la nostra pazienza ha un limite.”

Kevin passa il microfono ad uno dei due Rattlesnake che sembra voglia prendere la parola, si tratta del più grande del team, lo zio Trevor che nasca rumorosamente del tabacco. Si sistema il berretto da camionista e va subito vicino al tedesco.

Trevor: "Tipico dei fottuti europei dopotutto. Incapaci di fare qualcosa se prima non hanno avuto nostri consigli o non vedono che noi siamo d'accordo."

Subito l'heat del pubblico per il Southern si fa sentire. Ma Trevor rincara la dose.

Trevor: "Ecco perché nel vostro fottuto continente va tutto a rotoli. Vi aiutiamo con la prima e la seconda guerra mondiale, sempre sconfiggendo i fottuti crucchi idioti. Vi aiutiamo a superare le crisi e qualsiasi problema mamma America è sempre là! Eppure siete sempre là a chiedere la fottutissima mammella. Proprio come te Wolff che sei appena tornato e già chiedi riconoscimento.
Neanche ti sei pulito la bocca dopo aver leccato il culo di altre compagnie. Guarda! Vedo pezzi di merda incrostati tra i denti.
Possibile che voi europei siate così incapaci di mettervi d'impegno come Noi?
Noi quello che abbiamo ce lo siamo meritato!"

Osserva il pubblico in attesa di una risposta. Anche se sappiamo già cosa otterrà. Un marasma di fischi assordanti e improperi.

Trevor: "No, evidentemente no ... Fottuti cervelli di gallina.
Ha finito gli argomenti altrove e perciò torna qua per poter ripetere i soliti argomenti del cazzo che ormai qua abbiamo dimenticato.
...
Si! Dimenticato, proprio come la carriera di Wolff altrove. ricordati Crucco dei miei stivali che non sei un cazzo da solo. I tuoi regni non contano un cazzo come ogni cosa che fai.
Nessuno si ricorda di te e non puoi permetterti di rompere il cazzo come gli "originals" perché se loro non hanno mai fatto un cazzo ma hanno una federazione che porta il loro nome ... Beh tu ..."

Passa il microfono a Gator

Gator: " ... Non hai e non vali un Cazzo!"

Trevor: "E ci siamo stufati di vedervi dar aria alla bocca con cazzate come queste giorno e notte. C'è un limite a tutto. L'America ha detto No con Trump mentre la ECF dirà Basta grazie a NOI!"

Durante questo festival di turpiloquio e urla Trevor ha sputacchiato tutto Wolff di tabacco.

Alla fine è proprio Daemon a prendere il microfono, l'unico che non aveva ancora parlato.

Daemon: "Eppure abbiamo parlato anche troppo Wolff, tu potresti parlare altrettanto arrampicandoti sugli specchi e noi ti ricorderemmo come anche in R-Pro tu sputavi merda sulla gestione di questa federazione.
Ma finirebbe per diventare una guerra contro una nullità che nessuno noterebbe portando nel baratro delle nullità anche noi.
...
Ma ho una soluzione!!
Di quelle che fanno rumore! Ohhh se fanno rumore!"

Come se fossero già d'accordo, Daemon con un gesto veloce della mano fa partire un brutale attacco al tedesco che in quella situazione di totale inferiorità numerica non può far altro che resistere quanto può prima di soccombere.



ECF Hydra Championship Match
Shane Hero vs Black Dragon ©

Risuona in arena Let Me Live My Life ed è tempo di main event! First time ever tanto atteso, con in palio la cintura di Hydra Champion. Il primo a fare l’entrata è l’ex Straight Edge Shane Hero. Hero non è propriamente un baby face, ma questa sera il pubblico di Montecarlo lo tifa perché vuole vedere Dragon sconfitto.

Hero raggiunge il quadrato e parte la theme song del campione.

HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!
HAIL HYDRA!

È il momento del campione che esce dal backstage…accompagnato da Violet Wilson! La COO della ECF si schiera apertamente con Black Dragon. Beh, c’era da aspettarselo visto il passato tra i due.

Blackie raggiunge il quadrato e insieme a Violet entrano nel ring. La COO si assicura che sia tutto in ordine, ordinando al referee di controllare due volte Shane Hero. La cintura viene passata al direttore di gara che la solleva in aria e…

Big charlie potato risuona in arena! Red Revolution Raven is here! Tutta l’arena è in piedi per il wrestler italiano e lo acclama come eroe. Sembrava strano vedere uno show della ECF senza il corvo italiano.

Raven attraversa tutta la rampa che porta al ring sotto lo sguardo dei wrestlers, della Wilson e del referee per andarsi a sedere al tavolo di commento.

RRR: “Spero di non disturbare, non sono stato invitato ufficialmente all’evento, quindi ho pensato di usare il mio pass per entrare e far parte a mio modo dello show.”

ML: “Benvenuto Raven, nessun disturbo”

EP: “C’è sempre spazio qui al tavolo di commento”

RRR: “Grazie. Sono curioso di vederli in azione.”

La Wilson viene fatta scendere dal ring e la cintura consegnata al timekeeper e…

DIN DIN DIN

CI SIAMO!

The Hero vs The Dragon!

E si parte con Black Dragon che affonda lo stivale contro il ventre dell’avversario sorprendendolo e piegandolo in due. Lo spinge alle corde e va di irish whip spedendo Hero alle corde. Rebound dell’ex Straight Edge e Blackie ci prova a stenderlo con un dropkick.

No! Hero gli afferra le gambe al volo e cerca di applicare una qualche sottomissione, ma il leader dell’Hydra si dimena al tappeto e cerca di tirarsi verso le corde bloccando il tentativo di offensiva dell’avversario raggiungendo le corde. L’arbitro interviene ordinando il clean break, e da bordo ring la Wilson fa sentire la sua voce.

Lo sfidante lascia spazio al campione che si rimette rapidamente in posizione eretta. I due si incontrano al centro del ring in un clinch da cui Dragon ne esce vincitore passando alle spalle dell’avversario e cercando un waist lock. Prima che il lucchetto possa chiudersi, Hero ribalta la presa spostandosi a sua volta alle spalle dell’avversario e applicando a sua volta un waist lock.

Dragon piega le ginocchia e si butta in terra costringendo l’avversario a mollare la presa e da terra gli afferra le gambe con le proprie portandolo al suolo con una versione del drop toe hold. Ancora Dragon cerca il vantaggio spostandosi alle spalle dell’avversario, in terra e cercando ancora una volta il waist lock…e ancora una volta viene ribaltato da Hero che gli scivola alle spalle e lo chiude in un sideheadlock. Blackie si rimette in piedi e costringe Hero a fare lo stesso.

Con una serie di strikes ravvicinati l’Hydra Champion colpisce alla vita Hero e lo costringe contro le corde e lo lancia via liberandosi dell’headlock! Rimbalzo dello Straight Edge che colpisce di prepotenza Blackie con uno shoulder block mandandolo al tappeto! Hero si ferma un istante ad osservare dall’alto l’avversario prima di scattare alle corde prendendo un rebound.

Blackie gli si lancia ai piedi cercando di farlo cadere ma Hero è più lesto dell’avversario e lo salta continuando la corsa alle corde. Altro rebound di Hero e Blackie si rimette in piedi ma deve saltarlo con un leapfrog per evitare una collusione al centro del ring. Il gesto permette all’ex Straight Edge di prendere un ennesimo rebound ma non lo salva da un dropkick in pieno muso. Finalmente il leader dell’Hydra riesce a prendersi il vantaggio che tanto stava cercando e continua il suo assalto rialzando di peso Hero e spingendolo contro uno dei quattro angoli del quadrato.

Serie di high back elbow ben piazzati che colpiscono Hero fino a stordirlo. L’arbitro costringe Blackie ad allontanarsi dall’angolo per permettere all’avversario di spostarsi dalle corde. Il campione sfrutta il momento per appoggiarsi alle corde lanciare parole a Raven.

RRR: “Concentrati idiota, è lui il tuo avversario.”

L’owner della ECF ritorna su Hero e lo afferra per un polso lanciandolo contro l’angolo opposto con una frustata irlandese. No! E’ Hero che ribalta la proiezione e Dragon finisce spalle contro il corner. Scatta Shane ma viene fermato da un altro back elbow del campione. Hero barcolla all’indietro per un istante ma scatta contro l’avversario! NO!

Blackie lo afferra di peso e lo issa sul paletto. Qualsiasi fosse il piano del leader dell’Hydra, Hero lo ferma colpendolo con una stivalata in pieno muso che lo fa retrocedere di qualche passo verso il centro del ring e gli si lancia addosso colpendolo con un flying clothesline!

Blackie steso, Hero lo copre.

UNO!
DUE!
NO!

Black Dragon ne esce con facilità.

Shane Hero si guadagna un vantaggio e sembra intenzionato a mantenerlo. Rallenta il ritmo della contesa portando in piedi Dragon ma fermandolo al centro del ring in un Abdominal Stretch e per rendere la presa più dolorosa fa pressione con la punta del gomito. Blackie non sembra intenzionato a cedere, ma Hero di certo non lo lascia andare e continua a mantienere la sottomissione e ne approfitta per colpirlo con delle chop ravvicinate.

Il campione digrigna i denti ma non molla, e Hero sembra stancarsi della presa. La lascia andare ma non lascia andare l’avversario e afferrandolo per il bacino lo solleva e lo colpisce con un gutbuster. Cade in terra Blackie e viene subito coperto, ottenendo un altro conteggio di due.

RRR: “Hero sta puntando alla spear. Vuole indebolire la zona del plesso solare per poterlo finire con la sua spear.”

ML: “Come fermi la End of Story di Hero?”

RRR: “Le Spear sono infami. Non sai mai dove potrebbero arrivare.”

Il leader dell’Hydra prova a cercare riparo verso le corde, ma Hero lo afferra per le gambe e lo tira via per poi lanciarsi a peso morto contro dello stesso avversario colpendolo con una back senton. Auch.

Shane resta sul corpo dell’avversario e l’arbitro conta:

Uno!
NO! BLACKIE RIBALTA IN CRUCIFIX

UNO!
DUE!
NO!

Shane ne esce rotolando all’indietro e Blackie fa per alzarsi ma lo stesso Hero lo anticipa con un calcione in pieno muso a cui fa seguire un front facelock. Hero va di vertical suplex ma Dragon riesce a scivolargli alle spalle. Applica finalmente il waist lock e lo spinge in avanti fino alle corde per poi ribaltarlo al suolo in un O’Connor Roll.

Cover per Dragon, l’arbitro si lancia subito al tappeto per contare.

Uno!
Due!
No! Hero si libera spingendo in avanti il campione che finisce contro le corde e BAM! Hard right hand by Hero che manda Blackie ancora verso le corde. Hero lo carica, ma Dragon si getta in terra afferrando la top rope e facendo finire fuori ring l’ex Straight Edge.

Il former ECF Undisputed Champion afferra la top rope e si lancia fuori ring verso l’avversario eseguendo un Pescado. Hero si sposta e Dragon riesce a non cadere malamente in terra, ma si becca un front kick da parte dell’avversario che poi lo afferra per la testa e lo sbatte contro l’apron. Blackie prova a distanzarsi dallo avversario ma Hero lo segue e lo colpisce alle spalle e lo spinge verso il tavolo di commento. I commentatori, incluso Raven, si alzano in piedi facendo largo ai due.

Hero e Raven vanno faccia a faccia per alcuni istanti, ma l’ex Straight Edge non fa nulla se non mostrare il dito medio all’italiano per poi riportare Dragon verso il ring.

RRR: “Asshole.”

Hero rientra nel ring, bloccando il conteggio dell’arbitro prima che sia troppo tardi e va a rialzare di peso Dragon di spalla. Gli afferra una mano e lo spinge in avanti…RAINMAKER! NO! Blackie schiva il colpo e scatta alle corde prendendo un rebound rapido e BAM! Money Kick in pieno muso e Hero crolla al tappeto.

Dragon si lancia a peso morto sull’avversario cercando un pin, ma ottiene solo un conteggio di due. Blackie sente il momento dalla sua, rialza di peso l’avversario e lo blocca tra le sue gambe. Gli uncina le braccia e cerca la Dragon’s Wings…ma no! Hero si butta in ginocchio bloccando l’esecuzione e si libera…SUPERKICK! E Dragon finisce contro il corner appeso! Hero continua la serie correndo contro l’avversario e colpendolo con un running splash per poi trascinarlo verso il ring. Northen light Suplex…ma non finisce in ponte, anzi Hero si rimette in piedi mantenendo la presa…RAINMAKER!

L’ex Straight Edge si sposta di qualche passo verso il corner opposto prendendo le misure.

RRR: “Dragon è finito, Hero sta per eseguire la Spear”

Con lentezza il campione si rimette in piedi e lo fa aggrappandosi al referee che cerca di distanziarsi dal campione. Hero aspetta il momento adatto e Blackie si rimette in piedi…END OF STORY!

NO!

Dragon si allunga fino ad afferrare per la maglia l’arbitro e lo lancia contro Hero! Il referee si becca la spear di Shane Hero!
L’ex Straight Edge si rende dell’errore troppo tardi e cerca di far ritornare in vita un arbitro distrutto ma da le spalle al campione e questo gli costa caro, gli costa un Low Blow.

RRR: “OH, COME ON!”

Raven si alza in piedi lasciando le cuffie sul tavolo mentre fuori ring Violet Wilson si infila sotto al ring…e tira fuori un martello! Raven allora fa il giro del tavolo mentre la Wilson spinge lo Sledge Hammer dentro al quadrato in modo che Dragon possa usarlo…e dall’altro lato Raven scivola dentro al ring a sua volta!

Dragon e Raven sono gli unici in piedi, il referee e Hero sono stesi e alla stessa distanza tra i due wrestler in piedi si trova il martello…Triple R si lancia e lo afferra prima di Blackie e si lancia poi fuori ring lasciando Blackie a bocca asciutta. Il campione prova ad allungarsi fuori ring, ma Raven riesce ad evitare il colpo e FUCK! Si volta verso il centro del ring e si becca la End of Story!

Il pubblico è tutto in piedi mentre Hero copre il campione….

…ma non c’è nessuno a contare! Hero allora si sposta da Dragon e va a scuotere l’arbitro e una volta che ha ripreso i sensi copre ancora una volta Dragon.

UNO!
DUE!
NO!

Blackie alza una spalla resistendo. È passato abbastanza tempo dall’esecuzione della mossa, e Blackie è riuscito a salvarsi. L’ex Straight Edge si rimette in piedi e ancora una volta si allontana dall’avversario aspettando che si rimetta in piedi…Black Dragon è in piedi e Hero scatta verso l’avversario…END OF STORY!

NOOOO!

BLACKIE BLOCCA LA SPEAR COLPENDO HERO CON UNA GINOCCHIATA! Ma Hero non crolla in terra, barcolla all’indietro e un rivolo di sangue scende dalla sua fronte…FRONT KICK DI HERO E BUTTERFLY DDT A SEGNO!

REIGN OF PAIN!

Hero chiude la sottomissione mentre Black Dragon si dimena al tappeto e….CEDE!
BLACK DRAGON CEDE!

L’arbitro si getta si i due a dividerli e Shane Hero molla finalmente la presa…

Shane Hero is the new ECF Hydra Champion!

Violet Wilson entra nel ring a consolare Dragon, mentre dal backstage arriva Alexander Blanchard. Il GM della ECF entra nel ring e consegna al nuovo proprietario la ECF Hydra Championship belt e gli solleva il braccio.

Hero osserva la cintura mentre fuori ring Raven osserva i due lottatori sempre armato di Sledge Hammer.

...passano alcuni istanti, Hero sorride beffardo e lancia in aria la cintura che cade in terra malamente sotto gli "OOOOhhhh" della gente. Scende quindi dal quadrato e fa per muoversi verso il backstage.

…e su queste immagini si conclude il primo show della nuova era ECF targata Hydra, l’Eroe ha ucciso a tutti gli effetti il Drago.

Winner and new ECF Hydra Champion: Shane Hero